viene fatta la seguente domanda:
Lei nasce come produttore nel settore professionale.
Che importanza ha avuto questa esperienza nelle realizzazioni dei prodotti
indirizzati al settore high end che sono nati dopo ?
Quali differenze vi sono tra i due mercati ?
la risposta è
Il background professionale che abbiamo accumulato
in questi anni è molto importante.
I nostri prodotti linea pro sono usati principalmente negli
studi di masterizzazione; i mastering engineers sono probabilmente
i clienti più critici che un produttore possa avere :
lavorano con la musica a livello professionale e per ciò stesso
sono ascoltatori esperti in grado di giudicare le qualità audio
di un apparecchio in termini "assoluti" non in termini di confronto.
Il passaggio dal professionale al consumer è stato un passo naturale
con l'obiettivo di offrire le nostre capacità ad un'altra categoria
d'ascoltatori critici: gli audiofili.
Le differenze tra le due categorie risiedono nel fatto
che gli ingegneri del suono accanto alla componente musicale
del loro lavoro hanno anche un background tecnico elevato:
sanno come intervenire se qualcosa non va nel suono, è il loro
mestiere in fin dei conti e debbono avere una buona convinzione di sè,
quando giudicano la qualità sonora di un apparecchiatura.
Mi sono reso conto invece che spesso gli audiofili non hanno la stessa convinzione di sè,
quando giudicano un apparecchio hifi: pensano che ci sia "sempre" qualcosa di meglio
dietro l'angolo, ciò li rende vulnerabili ad approcci "strani" alla tecnologia audio.
Credo sarebbe meglio che gli audiofili acquisissero una maggiore convinzione di sè
nell'accostarsi al loro hobby.
commentate se volete.
Ciao
Riki
Lei nasce come produttore nel settore professionale.
Che importanza ha avuto questa esperienza nelle realizzazioni dei prodotti
indirizzati al settore high end che sono nati dopo ?
Quali differenze vi sono tra i due mercati ?
la risposta è
Il background professionale che abbiamo accumulato
in questi anni è molto importante.
I nostri prodotti linea pro sono usati principalmente negli
studi di masterizzazione; i mastering engineers sono probabilmente
i clienti più critici che un produttore possa avere :
lavorano con la musica a livello professionale e per ciò stesso
sono ascoltatori esperti in grado di giudicare le qualità audio
di un apparecchio in termini "assoluti" non in termini di confronto.
Il passaggio dal professionale al consumer è stato un passo naturale
con l'obiettivo di offrire le nostre capacità ad un'altra categoria
d'ascoltatori critici: gli audiofili.
Le differenze tra le due categorie risiedono nel fatto
che gli ingegneri del suono accanto alla componente musicale
del loro lavoro hanno anche un background tecnico elevato:
sanno come intervenire se qualcosa non va nel suono, è il loro
mestiere in fin dei conti e debbono avere una buona convinzione di sè,
quando giudicano la qualità sonora di un apparecchiatura.
Mi sono reso conto invece che spesso gli audiofili non hanno la stessa convinzione di sè,
quando giudicano un apparecchio hifi: pensano che ci sia "sempre" qualcosa di meglio
dietro l'angolo, ciò li rende vulnerabili ad approcci "strani" alla tecnologia audio.
Credo sarebbe meglio che gli audiofili acquisissero una maggiore convinzione di sè
nell'accostarsi al loro hobby.
commentate se volete.
Ciao
Riki