Le mie impressioni.
Allora, il negozio Gradi a Roma è suddiviso in due punti-vendita poco distanti l’uno dall’altro, in uno era in dimostrazione la linea Crescendo
(A), nell’altro la linea Maestro SE
(B).
L’impianto A (elettroniche Crescendo, cavi BCD e diffusori bookshelf Amphion con mid-woofer a occhio e croce di 15 cm) era collocato in una stanza circa 4x5 e il punto d’ascolto a circa 3 mt. dai diffusori: essendo io abituato ad ascoltare a 2 mt. ho provato ad avvicinarmi ma ho subito rinunciato per lo sfuocarsi dell’immagine al centro.
I brani ascoltati sono stati 3: “Nascita di un Lago” di A. Branduardi, “Glamour Profession” e “Gaucho” degli Steely Dan.
Il suono era molto aperto in alto, con un ottima ariosità e grande importanza data al dettaglio: i rumori ambientali, i respiri, l’aprirsi e chiudersi delle chiavi degli strumenti a fiato erano nettamente percepibili senza alcun sforzo. Allo stesso tempo però non risultava ne scarnificato ne asciutto, si percepiva un’ottima ricchezza armonica che riempiva lo spazio fra i due diffusori: la famosa “aria” di cui si parla tanto quando si ascolta un impianto di classe superiore.
La dinamica era soddisfacente, l’impianto a volume medio-alto non ha mai dato la sensazione ne di “suono sforzato” nei picchi ne di “suono spento privo di verve” nei momenti più delicati. Ampiamente soddisfacente è risultato nei suoni impulsivi, con percussioni nette e pizzicato della chitarra cristallino. Un suono che definirei “alive and crispy”, “vitale e frizzante”. Su tutto però, lo ripeto perché secondo me è la caratteristica più importante di questo impianto, dominava la piacevole sensazione di ricchezza armonica senza alcun ammosciamento del suono, cosa che non avrei tollerato.
Le dimensioni della scena sonora erano buone ma non eccezionali, forse con altri diffusori sarebbero potute migliorare, in special modo l’altezza. Ma io ho le orecchie viziate dai miei trasduttori NXT che, da questo punto di vista, sono fuori dal comune. La gamma bassa era pulita e molto articolata ma priva impatto a causa delle piccole dimensioni dei diffusori.
L’impianto B (elettroniche Maestro e diffusori Harbeth, mi pare le Monitor 30) seguiva la stessa impronta sonora dell’impianto A, aumentando però notevolmente la ricchezza armonica e la sensazione d’impatto del suono. Il basso era ovviamente più presente, grazie al maggior litraggio dei diffusori, la scena sonora appena più grande. Ma la cosa che mi ha maggiormente colpito è stata la netta sensazione che l’impianto B effettuasse quasi una rimasterizzazione del CD che ascoltavo (Branduardi) tirando fuori sfumature e una finezza di grana solo accennate nell’impianto A.
Due ottimi impianti quindi, spietati e sinceri ma assolutamente non fastidiosi e con la caratteristica di coniugare dettaglio e suono aperto con una notevole dose di ricchezza armonica senza ammorbidimenti.
Due parole infine sul sig. Blanda, col quale ho chiacchierato un’oretta: persona decisa, con obbiettivi precisi e chiarezza di idee per raggiungerli. Niente a che vedere con certi personaggi spenti e insicuri che mi è capitato di conoscere. Insomma, un tipetto uguale ai suoi impianti
Simpaticissimo e disponibile anche mr. Gradi, me lo ricordavo più scontroso
PS
Naturalmente ho ordinato un Crescendo CDP che, a detta del sig. Blanda, dovrebbe arrivarmi prima di Natale. IL PRIMO A ROMA!