Musica da angoscia totale

Un buon pomeriggio a tutti, sono anni che ho un pensiero che vorrei condividere con qualcuno. Le musiche tristi e pallose che si sentono in genere alle mostre del suono o che recensiscono sulle riviste tipo su Suono di luglio dove viene definito il cd di Kate Bush (50 words for snow) eccezionale. Ho provato ad ascoltarlo e nulla togliendo che come si dice, non e' bello cio' che e' bello ma e' bello cio' che piace, dopo la seconda traccia ho avvertito un senso di angoscia e l'ho tolto. Questo e' un esempio ma ce ne sono tanti. Ho 52 anni e di musica ne ho ascoltata molta e di vari generi che vanno dalla classica di Mozart alla down tempo di Tosca o di Peace Orchestra passando dai Led Zeppelin agli AC/DC, oppure dai Genesis a Marillion od anche da Chet Baker a Cris Standring e per finire la meravigliosa Disco Music anni 70 che ritengo intramontabile, forse quest'ultima farà storcere il naso agli audiofili perfettini che ascoltano l'impianto e non la musica cercando di trovare la perfezione nell'ascoltare ( secondo loro.....) quei Jazz Trio pallosi che ti rifilano alle mostre con campanellini ed altri strumenti acustici.
Forse un giorno riusciro' a sentire su un impianto da mostra del suono da decine di migliaia di euro la mitica musica della Febbre del Sabato sera, che ancora riesce dopo centinaia di ascolti a dare emozioni a me ed a mia moglie. A pensare che molti la ritenevano musichetta'........
Buon ascolto a tutti.

Musica da angoscia? All'epoca mi piacevano parecchio ma oggi non riesco più ad ascoltare,pur avendo un buon numero di LP, i Depeche Mode degli anni 80...

Molti ascoltano solo i suoni,poco importa se suscitano emozioni o no,personalmente trovo questo imperare, deleterio per la musica..

Ciao Tony, anch' io amo la musica , soprattutto Rock e Jazz, ascolto di tutto classica compresa , però anche a me a volte qualche disco mi rompe e non riesco ad ascoltarlo, ma questo non dipende dal genere.

Ciao Massimo,i generi non c'entrano nulla,ripeto alcuni,(io dico troppi) ascoltano solo i suoni, dischi test...in primis e poi non sanno neppure chi siano questi...

Chi sonooooooooooooooooooooooooooooo?

Tony ha scritto:Molti ascoltano solo i suoni,poco importa se suscitano emozioni o no,personalmente trovo questo imperare, deleterio per la musica..

Imperare? Deleterio? Ti ringrazio per l'importanza che dai alle mie parole. Mah ..... Detto da uno che asserisce che non e' importante provare emozione mentre si ascolta musica o suoni, mi viene da chiedergli: allora cosa l'ascolti a fare?
Comunque anche io ascolto i suoni specie quelli della natura quando vado in alta montagna, ma non mi metto a spendere migliaia di euro per comprarmi una impianto, per ascoltarli.
Comunque la musica e' emozione se tu non la provi mi dispiace per te.
Buon ascolto ( con molte emozioni)

Scusami è colpa mia,non sono riuscito a farmi capire,ho detto l'esatto contrario,non parlavo in terza persona,la penso proprio come te,io non sono tra quelli che ascoltano i suoni,altrimenti non avrei potuto lavorare in radio per diversi anni...

Avete detto le stesse cose senza capirvi.

I limiti della tastiera...

Purtroppo ci sono e pure notevoli.

ma...ma...ma la tastiera suona!!!

Ed ora sentiremo........................Marco alla tastiera

io ascolto ogni genere di musica
Anche quella che magari è difficile da digerire,tipo i primi album dei Tangerine Dream,che comunque mi sanno regalare emozioni
Non mi piacciono i brani tecnici,dove il musicista cerca di far capire la sua bravura nel fare le varie scale a velocità particolare,ma non disdegno il Jazz dove spesso c'è del virtuosismo
Ci deve essere sempre e comunque della melodia,un qualcosa che ti racconta un qualcosa (scusate il gioco di parole)
Una cosa che odio nella musica classica registrata ?
Sentire i rumori di sottofondo,tipo il colpo di tosse di un musicista-lo sfogliare dello spartito,cose che fanno impazzire agli audiofili,mentre a me irritano perchè io voglio solo ascoltare la musica.

per ultimo:Io adoro la musica INQUIETANTE-STRAZIANTE o Melanconica
ecchec@zzo

PARLAPA' ha scritto:io ascolto ogni genere di musica
Anche quella che magari è difficile da digerire,tipo i primi album dei Tangerine Dream,che comunque mi sanno regalare emozioni
Non mi piacciono i brani tecnici,dove il musicista cerca di far capire la sua bravura nel fare le varie scale a velocità particolare,ma non disdegno il Jazz dove spesso c'è del virtuosismo
Ci deve essere sempre e comunque della melodia,un qualcosa che ti racconta un qualcosa (scusate il gioco di parole)
Una cosa che odio nella musica classica registrata ?
Sentire i rumori di sottofondo,tipo il colpo di tosse di un musicista-lo sfogliare dello spartito,cose che fanno impazzire agli audiofili,mentre a me irritano perchè io voglio solo ascoltare la musica.

per ultimo:Io adoro la musica INQUIETANTE-STRAZIANTE o Melanconica
ecchec@zzo

Anch'io adoro la musica ma non mi da fastidio il colpo di tosse o il brusio........... ne fa parte, quella troppo asettica è quasi innaturale per non dire è.....................,praticamente se capita in fase di registrazione viene tagliata e con essa parte del messaggio musicale.

Tony ha scritto:Scusami è colpa mia,non sono riuscito a farmi capire,ho detto l'esatto contrario,non parlavo in terza persona,la penso proprio come te,io non sono tra quelli che ascoltano i suoni,altrimenti non avrei potuto lavorare in radio per diversi anni...

Non è successo nulla, l'importante e chiarirsi, tanto alla fine la nostra passione ci unisce comunque.

Buon ascolto

pcolavito ha scritto:

Non è successo nulla, l'importante e chiarirsi, tanto alla fine la nostra passione ci unisce comunque.

Buon ascolto

Ciao, ora proverò a vincere il primo premio al festival delle banalità….. pcolavito, prima di tutto penso che sia più giusto specificare che secondo te un determinato tipo di musica è noiosa e angosciante, non tutti abbiamo la stessa cultura musicale e la stessa percezione, quindi ciò che per te è noioso, per me non lo è affatto…e viceversa.
Io , ad esempio, vivo la musica in diverse dimensioni:
Nella prima la suono, nella seconda la ascolto (poco importa la sorgente e la qualità) nella terza ed ultima, essa ha un ruolo essenziale nel “gioco” dell’ hifi. Questo è il punto fondamentale, il target di questo bellissimo gioco, è cercare di ricreare una scena sonora credibile.
Per fare ciò occorre che la riproduzione sia il più fedele possibile e per ottenere ciò quindi, necessitiamo assolutamente di una buona incisione oltre che di un buon impianto.
E’ quasi essenziale che la musica usata nell’hifi sia eseguita con strumenti acustici perché altrimenti sarebbe impossibile il termine di paragone con il suono naturale, mi spiego? Un sintetizzatore è già artefatto per natura, non ha una propria identità sonora, così anche un basso elettrico amplificato o una chitarra distorta..etc etc..
La tua amata “febbre del sabato sera” non ha una buona incisione, quindi penso sarebbe fuori luogo usarla per dimostrare la bontà di un impianto, non credi? E così per la maggior parte della disco music, con un effetto loudness esasperato.
… più scrivo e più mi scopro banale…chiedo umilmente scusa a tutti. E torno a lavorare..

P.s Ma quando in auge, la disco music non era il genere ascoltato dai perfettini? Mi sembra di si, io a quei tempi ero un trasandato capellone …
Un saluto a tutti.
Marco.

bluocram ha scritto:Ciao, ora proverò a vincere il primo premio al festival delle banalità….. pcolavito, prima di tutto penso che sia più giusto specificare che secondo te un determinato tipo di musica è noiosa e angosciante, non tutti abbiamo la stessa cultura musicale e la stessa percezione, quindi ciò che per te è noioso, per me non lo è affatto…e viceversa.
Io , ad esempio, vivo la musica in diverse dimensioni:
Nella prima la suono, nella seconda la ascolto (poco importa la sorgente e la qualità) nella terza ed ultima, essa ha un ruolo essenziale nel “gioco” dell’ hifi. Questo è il punto fondamentale, il target di questo bellissimo gioco, è cercare di ricreare una scena sonora credibile.
Per fare ciò occorre che la riproduzione sia il più fedele possibile e per ottenere ciò quindi, necessitiamo assolutamente di una buona incisione oltre che di un buon impianto.
E’ quasi essenziale che la musica usata nell’hifi sia eseguita con strumenti acustici perché altrimenti sarebbe impossibile il termine di paragone con il suono naturale, mi spiego? Un sintetizzatore è già artefatto per natura, non ha una propria identità sonora, così anche un basso elettrico amplificato o una chitarra distorta..etc etc..
La tua amata “febbre del sabato sera” non ha una buona incisione, quindi penso sarebbe fuori luogo usarla per dimostrare la bontà di un impianto, non credi? E così per la maggior parte della disco music, con un effetto loudness esasperato.
… più scrivo e più mi scopro banale…chiedo umilmente scusa a tutti. E torno a lavorare..

P.s Ma quando in auge, la disco music non era il genere ascoltato dai perfettini? Mi sembra di si, io a quei tempi ero un trasandato capellone …
Un saluto a tutti.
Marco.

Perfettini a livello audiofilo e non a livello estetico.
Buon ascolto