Le ultime produzioni di AR e CJ sono appunto produzioni che a parte casi particolari sono infatti ottimizzati per valvole moderne, e a sostituirle si rischia spesso di incorrere in problemi. Soprattutto per AR, si tratta di circuitazioni dove il suono della circuitazione è preponderante rispetto al suono della valvola.
Questa è anche la spiegazione di come mai su certe macchine funzionino meglio valvole moderne di valvole NOS. Di come mai su certe macchine cambiare la valvola in dotazione non fornisca risultati sonori diversi in modo significativo. Ed attizza le polemiche infinite di chi dice che sono meglio le NOS e chi dice che sono bare di vetro. IN realtà sono le circuitazioni ad essere difformi tra loro e a richiedere o non richiedere, ad avere vantaggi o non avere vantaggi, nel lavoro di rivalvolatura dell'acquirente. Anzi, ci sono progettisti che si rivolgono proprio ad appassionati che ritengono la rivalvolatura indispensabile, e progettisti che si rivolgono ad acquirenti che non hanno interesse a questo tipo di attività post-acquisto.
Nel caso del mio Graaf arrivò con montate le KT88 Sovtek. Come mai non mi arrivò montante le KT 90 per cui esiste una variante circuitale del produttore, valvole con cui il produttore sa l'ampli essere anche più stabile in termini di pilotaggio del carico? Faccio notare che nelle ultime produzioni Il Graaf veniva venduto stabilmente con le KT90. All'epoca del mi acquisto Graaf era masochista? NOn credo. Che forse in quel momento c'erano problemi di disponibilità delle KT90? MI sembra l'unica risposta plausibile....
Il discorso è: l'amplificatore è progettato per fornire il suo suono di massima qualità con valvole di serie corrente (che quindi sono giustamente fornite con l'apparecchio) oppure è progettato per permettere una ampia rivalvolatura al fine di permettere all'acquirente una ampia personalizzazione del suono dell'apparecchio?
E' ovvio che se l'ampli tiene conto della seconda necessità (la personalizzazione sonora perseguita da molti acquirenti delle amplificazionia valvole) il costo delle valvole con cui viene fornito l'apparecchio e la loro reperibilità diventa fondamentale rispetto al fornire valvole magari NOS (penso che in qualche stato ci siano anche problemi di commercializzazione, in tal caso) e magari rare (quindi di non certo approvvigionamento) visto che questo comporterebbe per l'acquirente un carico di spesa e per il fornitore una difficoltà nel trovare la quantità di valvole desiderata. E magari l'acquirente poi cercherebbe comunque di fare un lavoro di ottimizzazione ulteriore. Perché quindi costringerlo anche ad un esborso iniziale che con valvole nOS diverrebbe ulteriormente proibitivo? Quindi il fornitore lascia all'acquirente (ed abbiamo detto che l'acquirente in questione richiede questo tipo di libertà) la possibilità di ottimizzare le prestazioni del suo ampli in proprio, e gli fornisce non un set di valvole scadente (ovvio) ma un set di valvole che permette di ottenere prestazioni ottime, ma non certo massimizzate (perché appunto occorre rimanere nell'ottica costi e reperibilità delle valvole).
AR e CJ non si rivolgono, nelle ultime serie, ad acquirenti rivalvolatori (cosa più vera per le serie classiche) - probabilmente perché consapevoli che la disponibilità di valvole NOS sta riducendosi - e negli ultimi anni stanno lavorando mediante la circuitazione su apparecchi che forniscono già il massimo delle prestazioni con le valvole correnti fornite. In tal modo hanno scelto di togliere al cliente il gioco della rivalvolatura - scelta che è nel caso della produzione a valvole un rischio, perché si attira le antipatie degli appassioanti rivalvolatori - per rendere i loro apparecchi indipendenti del tutto, come resa sonora, dalla disponibilità sul mercato di valvole NOS. Ciò non significa che in alcuni casi non si riesca a rivalvolare gli apparecchi, con abbinamenti valvola NOS/circuitazione fortunati, ma che nelle intenzioni del progettista questo non è assolutamente necessario e richiesto.
Nel caso del 600 LImited Stax si è posta esattamente come CJ e AR, ed ha tranquillamente scelto una valvola di produzione moderna che taglia completamente fuori all'acquirente la possibilità di personalizzare il suono dell'apparecchio. E' un rischio commerciale, e difattio molti appassionati di valvole non amano questo progetto proprio per questo motivo.
Ripeto, e vi domando: se io andassi ad acquistare oggi il PACE, non mi sarebbe venduto con un set di valvole standard, di produzione corrente? Ma la messa a punto sonora del progetto, non è stata fatta con valvole molto difformi da quelle con cui mi verrebbe fornito? Ma per questo tipo di apparecchi, che prevedono e richiedono una azione di rivalvolatura, questo lo sa l'acquirente e lo sa il produttore. Ecco perché non è assolutamente considerato una scandalo, e rientra completamente nella logica di mercato.
Comunque siccome è la terza volta che ripeto questo discorso, e non mi interessa convincere nessuno, può andar bene anche così, senza spenderci ulteriori energie. Grazie per l'attenzione.
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Ven Giu 15, 2012 9:01 am - modificato 1 volta.