aircooled ha scritto: pavel ha scritto: Dipende. Se porti 10 persone a sentire IL solito diffusore che viene spinto dalla pubblicità su TUTTE le riviste e lo trovi in TUTTI i negozi e te lo fanno ascoltare con a monte impianti della Madonna....e malgrado questo 5 su 10 la comprano è un discorso. Se il tipo viene a casa tua, e ti fa sentire un diffusore che non sai nemmeno da che parte del mondo ti piove addosso, nel tuo impianto (ma anche in un altro come è capitato a me), con a monte le più variegate e magari inadatte amplificazioni alle spalle....e malgrado questo 9 su 10 spendono una cifra non proprio abbordabile, ma le comprano...anche questo è un dato su cui riflettere...
Perché o si è sicuri che tra i 9 su 10 che prendono X e i 5 su 10 che prendono Y...siano tutti sordi..... Oppure non sono sordi ne quei 9, ne quei 5.... E per la legge dei grandi numeri, questa seconda ipotesi è la più probabile....
mah... qua si continua rimestare il solito brodino oramai freddo oltre che insipido
prova a chiarire il mio pensiero tanto qua il ban non dovrebbe arrivare
sai perché Berlusconi vince le elezioni? perché ha le televisioni
sai perché Berlusconi perde le elezioni? perché ha le televisioni
a seconda di chi chiedi sceglierà l'una o l'altra risposta e tutti sono stra convinti di aver ragione
l'unico dato oggettivo che rimane è che Berlusconi vince o perde nonostante abbia le televisioni sempre e comunque
questo semplice ragionamento dovrebbe far decadere una volta per tutte il discorso pubblicità ma non ci spero più di tanto
la ProAc vende con o senza pubblicità, questo è un altro dato di fatto innegabile, cosi come tutti gli altri che stanno sul mercato, indipendentemente al fatto che gli acquirenti possano essere o meno sordi, per stare sul mercato un qualsiasi prodotto oltre ad avere sostanza deve anche recepire quello che vuole il pubblico, a quel punto il ruolo della pubblicità è assolutamente marginale, e serve solo a veicolare al pubblico eventuali novità, ma non certo a far vendere per coercizione di incapace
i numeri poi so numeri, e come tali non si possono stiracchiare a piacimento, e i numeri ci dicono in maniera insindacabile quanto vali sul mercato, se non vendi purtroppo non vali, se vendi vali, ma come si fa a valere? semplice ci si presenta sul mercato e si ha un prodotto valido in un tempo congruo... diciamo uno o ad esagerare 2 anni cominci a valere, se invece dopo un periodo congruo continui a rimanere su mezzi numeri... lassa perde, cambia mestiere perché quello non è il tuo lavoro indipendentemente dal fatto che per semplice passa parola tu possa fare qualche vendita al solito giro di amici, quello non è mercato, ma semplicemente una sorta di fanatismo del diverso, fenomeno ben conosciuto e sfrugolato in HIFI da artigiani a tutti i livelli, cosa intendo dire? semplicemente che le 9 persone su 10 che comprano confrontate con il secondo caso ovvero le 5 su 10 messa come sopra non è altro che un eresia matematica che non può certo essere presa come esempio di alcunché, infatti da una parte si prende un numero definito di persone:10 e li si stila una classifica senza se e senza ma( e qua si potrebbe scrivere un bell'issimo libro sul perché e sul percome di certi fenomeni) dall'altra si fa la stessa cosa: 5 su 10 ma tralasciando volutamente che che al 5 mancano diversi ZERI come al dieci, e questa è una mancanza gravissima che taglia qualunque possibilità di comprensione, infatti da una parte si parla di fanatismo del diverso e dall'altra di mercato globale VERO
niente di preoccupante o anomalo, queste nicchiettine di fanatismo audiofilo come già detto fanno parte di questo mercato, ne è un fulgido esempio il monovia condito con il monotriodino da 2 W, se parli con i fanatici di questa tipologia di cose ovviamente loro sono gli unici depositari della verità audiofila e gli altri dei poveri derelitti destinati all'estinzione in barba a quanto affermato e dimostrato da Darwin , essi che sempre lo stesso Darwin ha spiegato molto bene che si l'evoluzione e solo frutto di un errore della natura, ma ha pure aggiunto che quando si propongono una serie di errori a soccombere non sono quelli estremi riservati a pochi ma bensì quelli che meglio si adattano alla maggioranza degli individui coinvolti e all'amiente stesso(riproduzione HIFI), e qua se torna ai numeri per ribadire che se vali emergi se non vali hai voglia di strilla al miracolo