fabiovob ha scritto:Sebastiano io i ricordi di chimica non ce li ho sbiaditi..........eheheheheh.....e non ricordo di aver letto da nessuna parte che un singolo strato di atomi di carbonio si sia mai chiamato grafene.
Parliamone!
Diamante e grafite sono modificazioni cristalline, come evidenziabile dal diagramma di stato, del Carbonio.
La Grafite è costituita da una struttura ad anelli esagonali di atomi di carbonio legati tra loro mediante legame C-C. Trattandosi di una ibridazione di tipo SP2, resta a disposizione su ogni atomo di carbonio una coppia di elettroni libera, tale coppia è responsabile del legame che esiste tra diversi strati di carbonio a struttura esagonale. Le caratteristiche di conducibilità elettrica derivano proprio dalla capacità di delocalizzazione di queste nubi elettroniche.
Quindi comunque si tratta di un piano di atomi "piastrellati" ad esagoni
Meglio,di un Wafer di piani di atomi,perciò flessibile,ma con una resistenza che è parente del diamante,magari alla lontana,ma che surclassa di 200 lunghezze l'acciaio.
Ma in generale mi pare di capire che una visone quantistica della struttura della materia,aggiornamento di quella classica,debba riservarci ancora molte sorprese,anche per quei materiali sui quali ci sembrava di saperne abbastanza avendo sempre fatto parte della nostra vita quotidiana.
Inoltre ci troviamo nel caso del grafene,o quello che sia,all'interno di una tendenza generale nella ricerca,dove sembra che in mancanza di cospicui finanziamenti,si assumono virus per abbassare il costo del lavoro
e sembra che funzioni.
Oppure si recuperino vecchi laboratori in disuso adattandoli a nuovi economici esperimenti,ma non meno ambiziosi di quelli multimilionari.
Ad esempio con un paio di milioni di dollari stanno ripetendo l'esperimento di Michelson e Morley ,quello che dimostrò l'inconsistenza dell'etere,con i mezzi ovviamente aggiornati dell'ottica e con l'ausilio della nuova microelettronica,alla ricerca di una nuova versione dell'etere,una "schiuma informatica" che pervaderebbe l'intero universo.Si cerca cioè di dimostrare che l'elemento ultimo che costituisce l'universo sia l'informazione.
Inevitabile in un mondo in cui impera l'analogia col computer per cercare di spiegare il suo perchè.
Ma soprattutto segno di come la teoria quantistica stia rivoluzionando il nostro modo di vedere la natura delle cose.
Nessuno ci crede a questa teoria,neanche chi l'ha costruita,ma le credenze degli scienziati non hanno mai influenzato in modo sostanziale il loro lavoro,basato sui fatti.
Prepariamoci a nuove rivoluzioni.
Dal mio punto di vista la cosa più interessante è l'esplorazione dei nostri limiti di comprensione evidenziati dalla teoria dei quanti,e il tentativo,vissuto per la prima volta in diretta dall'uomo,di superarli attraverso il classico,quello ancora si,meccanismo dell'evoluzione.
A me gli ideatori di star trek mi fanno un baffo
Non è neanche che la realtà supera la fantascienza,è che ormai viviamo proprio nella fantascienza,sogno inconfessato di molti appassionati del genere.
Ciao,Sebastiano.