VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Concordo pienamente!! Questo lettore cd vela ha veramente una capacità di messa a fuoco impressionante!! Per niente in linea con la filosofia entry level per cui è stato concepito poi col cavetto airtech....
marietto1950- JuniorMember
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
aircooled ha scritto:mamma mia quante domande
vediamo a cosa si riesce a rispondere
credo che sia una linea di elettroniche prodotte per conto tersi, per quanto riguarda IL non saprei risponderti, andrebbe chiesto a loro il perche dopo averle presentate, stampato i cataloghi e a sentire in giro pure vendute visto che qualcuno le aveva pure ordinate.... e poi a quanto sembra hanno abbandonato il progetto, la mia idea è che forse I.L avrebbe avuto bisogno di prodotti cinesi da vendere a cifre attorno a 200/250 euro, prezzo più allineato alla produzione che hanno, produrre e vendere elettroniche che costano più dei diffusori che hanno non ha senso, ma è un mio parere, dalla produzione AA si distinguono per un cabinet più dimesso e meno costoso e per il canale di distribuzione via internet, questo porta il prezzo verso il basso, il titolo non dice brand esclusivo per il Gazebo ma parla di anteprima mondiale per il Gazebo, cioè siamo noi a presentarlo in anteprima, certo che l'idea di vendere una versione gazebiana non è male, peccato che la versione AIRTECH se la sia già accaparrata in esclusiva unaltro forum per il prezzo sembra che sia uguale per tutti, addirittura chi ha commissionato gli AIRTECH è stato costretto a metterci di tasca sua il costo dell'UP visto che il prezzo di 499 euro è imposto a tutti, direi che chi se ne accaparra uno fa un grosso affare
Ok, tutto chiaro e grazie, decisamente calzante la tua teoria sulle dinamiche commerciali di IL, una solo precisazione però: non che queste elettroniche hanno il canale distributivo via Internet, perchè si trovano nei negozi.
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- Messaggio n°153
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
si certo si trovano anche nei negozi, perche questo? semplice perche in rete si vende solo materiale che uno prima va in negozio, ascolta, valuta, tocca, e poi saluta cordialmente il negoziante va a casa accende il pc e compra a prezzo inferiore furbo no peccato che a lungo andare i negozi chiudono e il giochino si interrompe però c'è una terza via la rete collegata al negozio tui vai ascolti e poi o compri in negozio o compri in rete, stesso gioco stesso risultato? altrimenti i negozianti sarebbero degli imbecilli io fatico a dimostrare e lui poi compra in rete
mi sa che qualcuno si sia inventato un nuovo modo di vendere che mette insieme il virtuale con il reale, e come effetto collaterale i prezzi crollano
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- Messaggio n°154
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Che confusione....ma allora si vendono sia on line che nei negozi,mi pareva di aver capito che i vela si acquistassero solo in rete..bhò!! avrò letto male.Però il negoziante deve avere un guadagno sulla vendità che non può essere inferiore almeno del 30% sul valore dell'oggetto, così vuol dire che chi vende in rete(saltando il negozio come si è detto) e vendendo allo stesso prezzo del nogozio ha un guadagno ben superiore del 30%.A questo punto chi me l'ho fa fare di comprare in rete con l'aggiunta delle spese di spedizione,magari con spese bancarie e con la sfiga di trovarmi un difetto e dover rispedire ecc.ecc., vado in negozio pago in contanti, magari gli spillo anche un caffè, se poi non funzia torno e glielo restituisco e ciao.......nespà?
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- Messaggio n°155
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
puoi comprare dove vuoi, le spese di spedizione non esistono, il prezzo sempre quello è, chi vende online o chi fisicamente sono alla pari, sempre tramite la rete acquistano, il cliente che si reca nel un punto vendita non è che entra paga e esce con i Vela, sempre a casa gli arrivano perche il negozio li acquista anche lui in rete, quelli che ha in dimostrazione non sono destinati alla vendita ma appunto sono li solo per farli vedere toccare e ascoltare, poi se un punto vendita decide di fare magazzino e aumentare le spese sono problemi suoi, l'importante è che il prezzo rimanga invariato, proprio come succede con i Vela AIRTECH, le spese dell'UP sono a carico del distributore che non può ricaricarle sul prezzo finale che rimane di 499 euro, è un servizio in più che ha deciso di dare ai suoi clienti e se lo paga di tasca sua non lo riversa sul cliente finale
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Ok il negozio li compra anche lui in rete e poi te lo vende sempre allo stesso prezzo ....comunque c'è un passaggio in più perchè il negoziante ci dovrà pure guadagrare qualcosa..o no? oppure come dici io vado in negozio e mi arrangio,ma scusa in questo caso il negoziante fà da expo senza ritorno?....
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- Messaggio n°157
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
ma scusa chi vende tramite rete lo fa aggratis? Bit Audio Word addirittura ci rimette il costo dell'UP ? oppure è stato messo a punto un nuovo tipo di vendita che mette alla pari il virtuale con il reale abbattendo i costi e relativo prezzo finale offrendo in aggiunta la possibilità per chi gli interessa di recarsi in negozio per toccare l'oggetto del desiderio, il famoso sconto all'italiana è già stato considerato nel prezzo finale, se poi trovi uno che ne aggiunge unaltro vuol dire che sei o fortunato o bravo
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- Messaggio n°158
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Air, io stò da 30 anni nel commercio e non ho mai visto nessuno che ci rimetta di tasca sua,credo nelle promozioni, ma questo non è il caso....che il gudagno sia stato ridotto all'osso si! ma che al negoziante non ne venga nulla esponendo le elettroniche... lasciami il dubbio.aircooled ha scritto:ma scusa chi vende tramite rete lo fa aggratis? Bit Audio Word addirittura ci rimette il costo dell'UP ? oppure è stato messo a punto un nuovo tipo di vendita che mette alla pari il virtuale con il reale abbattendo i costi e relativo prezzo finale offrendo in aggiunta la possibilità per chi gli interessa di recarsi in negozio per toccare l'oggetto del desiderio, il famoso sconto all'italiana è già stato considerato nel prezzo finale, se poi trovi uno che ne aggiunge unaltro vuol dire che sei o fortunato o bravo
Non ho mai detto che chi vende in rete lo faccia "aggratis" forse mi sono spiegato male,intentevo dire che se lo ordino tramite il negozio che a sua volta lo ordina on line allo stesso prezzo con cui potrei acquistarlo io direttamente c'è qualcosa che non quadra..sempre per la teoria che non si fà nulla per nulla.In qualche modo io negozio che espongo i Vela e che dò un servizio anche ordinandoli un minimo di ritorno dovrò pure avere??...
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- Messaggio n°159
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
.Aircooled ha scritto:
credo che sia una linea di elettroniche prodotte per conto tersi, per quanto riguarda IL non saprei risponderti, andrebbe chiesto a loro il perche dopo averle presentate, stampato i cataloghi e a sentire in giro pure vendute visto che qualcuno le aveva pure ordinate.... e poi a quanto sembra hanno abbandonato il progetto
Scusa, ma di queste elettroniche, ne è stato prodotto un certo quantitativo?,una volta esaurito continua la produzione?, o chi ha acquistato si ritrova in mano un oggetto che non vuole più nessuno per un cambio? allora sarebbe preferibile acquistare AA anche un pò più caro ma sempre rivendibilissimo.
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- Messaggio n°160
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
dunque non ci capiamo oppurato che nessuno lavora per la gloria il fattaccio sta nel fatto che qualcuno si è inventato un nuovo modo di vendere che riesce a coniugare il virtuale con il reale lasciando il libero arbitrio al cliente di scegliere come e dove acquistare, questo senza che ne venga penalizzato in alcun modo, come hanno fatto non lo so, ma sta di fatto che la cosa esiste, la prima cosa che mi viene in mente è il costo del magazzino che viene eliminato anche nel negozio cosi come le spese di spedizione e chissa cosaltro, poi una politica seria sui listini depurandoli già alla fonte del discorso sconto sembra che abbia portato a un prezzo reale identico per le 2 tipologie di distribuzione, poi se ci sono altri vasi comunicanti di compensazione tra i 2 canali non lo so, fatto sta che i 2 canali sono alla pari, e quato ha portato a dei benefici per l'acquirene finalevick ha scritto:Air, io stò da 30 anni nel commercio e non ho mai visto nessuno che ci rimetta di tasca sua,credo nelle promozioni, ma questo non è il caso....che il gudagno sia stato ridotto all'osso si! ma che al negoziante non ne venga nulla esponendo le elettroniche... lasciami il dubbio.aircooled ha scritto:ma scusa chi vende tramite rete lo fa aggratis? Bit Audio Word addirittura ci rimette il costo dell'UP ? oppure è stato messo a punto un nuovo tipo di vendita che mette alla pari il virtuale con il reale abbattendo i costi e relativo prezzo finale offrendo in aggiunta la possibilità per chi gli interessa di recarsi in negozio per toccare l'oggetto del desiderio, il famoso sconto all'italiana è già stato considerato nel prezzo finale, se poi trovi uno che ne aggiunge unaltro vuol dire che sei o fortunato o bravo
Non ho mai detto che chi vende in rete lo faccia "aggratis" forse mi sono spiegato male,intentevo dire che se lo ordino tramite il negozio che a sua volta lo ordina on line allo stesso prezzo con cui potrei acquistarlo io direttamente c'è qualcosa che non quadra..sempre per la teoria che non si fà nulla per nulla.In qualche modo io negozio che espongo i Vela e che dò un servizio anche ordinandoli un minimo di ritorno dovrò pure avere??...
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Vela è un marchio registrato e distribuito da una societa, per quanto ne so questi 2 prodotti sono solo l'inizio di un percorso più ampio, certo non ci si deve aspettare pre e finali da decine di migliaia di euro, questa non sembra essera la mission, ma altri prodotti tipo DAC e ampli più tosti me li aspetterei, produrre una piccolo quantità di oggetti per poi lasciarli morire....... nessuno sano di mente farebbe una cosa simile, basta pensare al solo costo di progettazione che sta attorno ai 50.000 euro a pezzonaspec ha scritto:.Aircooled ha scritto:
credo che sia una linea di elettroniche prodotte per conto tersi, per quanto riguarda IL non saprei risponderti, andrebbe chiesto a loro il perche dopo averle presentate, stampato i cataloghi e a sentire in giro pure vendute visto che qualcuno le aveva pure ordinate.... e poi a quanto sembra hanno abbandonato il progetto
Scusa, ma di queste elettroniche, ne è stato prodotto un certo quantitativo?,una volta esaurito continua la produzione?, o chi ha acquistato si ritrova in mano un oggetto che non vuole più nessuno per un cambio? allora sarebbe preferibile acquistare AA anche un pò più caro ma sempre rivendibilissimo.
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Vedi Air la vecchiaia è una "carogna" ma ti sbatte in faccia tante di quelle cose che da giovane (in hi fi qualche inc@@@lata nel mio percorso purtroppo come tanti l ho presa)e con pò più di spesa potevi permetterti, non ci facevi caso.Poi come dice 007 "Mai dire mai"Aircooled ha scritto:
Vela è un marchio registrato e distribuito da una societa, per quanto ne so questi 2 prodotti sono solo l'inizio di un percorso più ampio, certo non ci si deve aspettare pre e finali da decine di migliaia di euro, questa non sembra essera la mission, ma altri prodotti tipo DAC e ampli più tosti me li aspetterei, produrre una piccolo quantità di oggetti per poi lasciarli morire....... nessuno sano di mente farebbe una cosa simile, basta pensare al solo costo di progettazione che sta attorno ai 50.000 euro a pezzo
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Ecco, è quello che intendevo, o ci sono appunto compensazioni o uno(online) guadagna qualcosina in più dell'atro(riveditore).A questo punto nelle due ipotesi non possiamo dire che esiste oggettivamente un grosso vantaggio per l'acquirente, intendo di scontistica, perchè comunque nel prezzo finale è incluso il guadagno dei due passaggi.Faccio un esempio, io costruisco un oggetto e decido di venderlo in diretta via web ricaricando solo del 10%.Poi lo possono acquistare anche i rivenditori che a loro volta lo devono vendere guadagnandoci il 3%,per cui il costruttore li fattura a loro caricati solo del 7%.Il vero vantaggio dell'utente finale sarebbe l'acquisto con il 7% ma allora si doveva usare un canale unico.Io penso che queste operazioni siano mirate a smuovere da un lato il mercato e portare il potenziale cliente in negozio senza distrarlo da costi strani e/o diversi,per cui la concentrazione rimane sull'oggetto e non si poerde tempo a girare per il prezzo, poi una volta dentro apriti cielo magari esce con un cdp da 1.000,00europoi se ci sono altri vasi comunicanti di compensazione tra i 2 canali non lo so, fatto sta che i 2 canali sono alla pari
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
mettiamola cosi, questi oggetti se venduti alla vecchia maniera il loro costo tirato all'osso lieviterebbe almeno di un 30/40% senza se e senza ma, la filiera distributiva tradizionale ha i suoi costi imprescindibili, e qua abbiamo il guadagno per l'acquirente finale
se vengo dietro al tuo ragionamento i Vela sono nati per far vendere altro a chi li dimostra e tutti i distributori della rete restano fuori da questo meccanismo gloria e onori a chi ha investito decine e decine di migliaia di euro per produrre degli oggetti per smuovere un mercato a fovore dei concorrenti questi so pazzi, anzi non di piùIo penso che queste operazioni siano mirate a smuovere da un lato il mercato e portare il potenziale cliente in negozio senza distrarlo da costi strani e/o diversi,per cui la concentrazione rimane sull'oggetto e non si poerde tempo a girare per il prezzo, poi una volta dentro apriti cielo magari esce con un cdp da 1.000,00euro
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Mah, io trovo francamente noiosa e abbastanza strana tutta questa insistenza; tra l'altro traspare chiaramente che a questi prodotti non siete interessati.
Per l'acquirente che importanza ha come e' organizzato il guadagno di chi ti fa arrivare il prodotto? Per l'acquirente e' importante che:
1) suoni bene;
2) sia costruito bene;
3) abbia una rete di assistenza valida (e se e' AA a costruirli l'assistenza e' un punto di gran pregio);
4) costi poco.
Mi sembra che tutti e 4 i punti siano rappresentati; dov'e' il problema?
Per l'acquirente che importanza ha come e' organizzato il guadagno di chi ti fa arrivare il prodotto? Per l'acquirente e' importante che:
1) suoni bene;
2) sia costruito bene;
3) abbia una rete di assistenza valida (e se e' AA a costruirli l'assistenza e' un punto di gran pregio);
4) costi poco.
Mi sembra che tutti e 4 i punti siano rappresentati; dov'e' il problema?
Ultima modifica di Luca58 il Lun Apr 16 2012, 00:40 - modificato 1 volta.
vick- JuniorMember
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
nessun problema....anzi...facevo solo delle considerazioni sul prezzo e sul metodo di distribuzione,ma niente di personale...è solo che non riesco ad incuriosirmi...ma è un problema mio, o forse sono deluso perchè sulla carta sembra migliore del mio Crescendo che prodotto dalla stessa casa costa quasi 200 euro in più ( io però l'ho pagato molto molto meno per fortuna non aveva il prezzo bloccato).Mi sembra che tutti e 4 i punti siano rappresentati; dov'e' il problema?
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- Messaggio n°167
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Luca58 ha scritto:Mah, io trovo francamente noiosa e abbastanza strana tutta questa insistenza; tra l'altro trasparisce chiaramente che a questi prodotti non siete interessati.
Per l'acquirente che importanza ha come e' organizzato il guadagno di chi ti fa arrivare il prodotto? Per l'acquirente e' importante che:
1) suoni bene;
2) sia costruito bene;
3) abbia una rete di assistenza valida (e se e' AA a costruirli l'assistenza e' un punto di gran pregio);
4) costi poco.
Mi sembra che tutti e 4 i punti siano rappresentati; dov'e' il problema?
Il punto uno è da verificare, ai posteri l'ardua sentenza, i posteri saranno i primi acquirenti che faranno una recensione credibile e che abbineranno questi prodotti con diversi cavi-ampli-sorgenti e soprattutto diffusori.
Punto due, dalle foto interne ed esterne sembra in effetti non essere in discussione, però và aggiunto il fattore deperimento nel tempo ed usura, per l'appunto da verificarsi con il passare del tempo e dell'uso, da qui la mia personale abitudine di non comprare mai prodotti appena usciti o le prime serie.
Punto tre, spesso le reti sono valide, sono le azziende che fanno storie con le riparazioni in garanzia, le reti valide sono selezzionate e composte da gran bei negozi del tutto motivati a vendere, prorpio per sbandierarli come validi biglietti da visita e poi, ripeto, sono le azziende che tirano il culo in dietro. Se in effetti c'è dietro in toto AA le garanzie ci sono, solo che allora mi chiedo perchè AA abbia deciso di fare una linea economica, altrettanto ben suonante dei suo prodotti entry level però ad oggi difatto più costosi, non bastava che metesse un nome diverso tipo "Vivaldi 50" e se lo vendevano da soli? Dato che il presupposto della vendita full on-line è decaduta? A questo non sò rispondere o meglio io una fanta-teoria me la sono fatta, ovvero che al di là dell'estetica più dismessa e difficilmente presentabile direttamente da AA, dati i suoi standard, il manufatto sia effettivamente full made in Italy solo con prodotti più made in Cina (non per questo a priori meno performanti) del solito standard AA, per questo meglio usare un'altro brand, tutto qui.
Punto quattro, che coti poco è evidente, solo che detratti i giustini margini dovuti (nessuno qui credo faccia beneficenza) deve rimanere un prodotto che valga sonicamente di più dei pochi euro di materiale rimasto nel computo totale. Su questo margine rimasto, purtoppo ad oggi, i prodotti full Cina hanno qualche punto in più, visti i costi nettamente più bassi della mano d'opera, anche detratto le spese di spedizione, del margine dell'importatore e così via. Peccato per l'estetica, la qualità dei componenti non sempre idonea, per l'idea sonica che ci stà dietro e per il progetto molte volte latente; salvo qualche eccezzione, prima eclatante, oggi solida realtà. Ma restano ancora poche, auguri a Vela.
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- Messaggio n°168
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
sinceramente non riesco a capire quello che dite, sono oggetti italici a tutti gli effetti costruiti in italia con manodopera italiana, progetto pensato e realizzato principalmente per un pubblico giovane che solitamente non è granoso, i risparmi principali a livello macchina sono realizzati sul cabinet, per abbattere ulteriolmente i costi è stata messa a punto una strategia di distribuzione innovativa mai tentata prima, risultato 2 prodotti di ottima fattura e caratteristiche tecniche aldisopra di ogni sospetto, basti ricordare layer a 4 strati e la mecca del CD, la nuova TEAC
lo sbaglio? anzi per meglio dire lo sbaglio pazzesco è uno solo, non avergli dato un prezzo dai 1000 in su, allora si che sarebbero stati interessanti, del resto quelli marchiati I.L al TAV hanno fatto furore, a già ma quelli già costavano di più, se non ricordo male stavano sui 600 e passa euro
ps
il prossimo che apre la solita discussione sul costo esoso dell'HIFI gli sputo virtualmente in un occhio
lo sbaglio? anzi per meglio dire lo sbaglio pazzesco è uno solo, non avergli dato un prezzo dai 1000 in su, allora si che sarebbero stati interessanti, del resto quelli marchiati I.L al TAV hanno fatto furore, a già ma quelli già costavano di più, se non ricordo male stavano sui 600 e passa euro
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il prossimo che apre la solita discussione sul costo esoso dell'HIFI gli sputo virtualmente in un occhio
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Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
marietto1950 ha scritto:
Il punto uno è da verificare, ai posteri l'ardua sentenza, i posteri saranno i primi acquirenti che faranno una recensione credibile e che abbineranno questi prodotti con diversi cavi-ampli-sorgenti e soprattutto diffusori.
Scusa Marietto se te lo dico, ma le tue valutazioni mi sembrano davvero aria fritta... Probabilmente le inc@@@te che hai preso in passato e che hai tu stesso citato ti fanno ancora male!
Faccio l'esempio della tua frase che ho riportato, per brevita'. A parte che io ho sentito il cdp con e senza il cavetto Airtech (come puoi leggere altrove) ed ho gia' testimoniato come suona per la mia esperienza (che per te non e' credibile), mi sai dire quale cdp suona bene con tutti gli impianti? Non per i cdp, ma perche' la maggior parte degli impianti che ho sentito e' messa insieme con criteri che fanno ridere. Si mettono normalmente ampli poco potenti con diffusori pieni di woofers a clippare al primo acuto e poi si dice che suonano bene i cdp mosci che compensano un po' l'indurimento degli alti.
Ma di cosa stiamo parlando?
P.s.: Ma tu abiti proprio a Venezia Venezia?
Ultima modifica di Luca58 il Lun Apr 16 2012, 09:49 - modificato 1 volta.
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- Messaggio n°170
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
E lo sapevo io che la teoria del complotto sarebbe uscita di nuovo fuori...eccola qua!
Almeno questo è quello che "trasparisce" dalle sue parole è
Comunque tralasciando gli scherzi (una risata ci sta sempre bene) torniamo a parlare di questi Vela. Sono quasi sicuro che l'ampli non fa al caso mio,ma un orecchio al cdp ce lo butto volentieri se mi capita,quello mi incuriosisce un po a dire il vero,chissà se merita o meno
Almeno questo è quello che "trasparisce" dalle sue parole è
Comunque tralasciando gli scherzi (una risata ci sta sempre bene) torniamo a parlare di questi Vela. Sono quasi sicuro che l'ampli non fa al caso mio,ma un orecchio al cdp ce lo butto volentieri se mi capita,quello mi incuriosisce un po a dire il vero,chissà se merita o meno
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- Messaggio n°171
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Riassumendo: le mie fregature in effetti ancora mi bruciano ma riguardano oggetti con cifre ben diverse e superiori a questi Vela, quindi se anche prendessi un componente di questo marchio, per un secondo mio impianto, e non suonasse all'altezza mi segnerebbe ben poco, al massimo lo rivenderei e morta li, quindi la disillusione sarebbe sempre copmmisurata al loro prezzo, discorso diverso sarebbe per un neofita. Però quando mi riferisco alle vere fregature erano più legate a come certi oggetti mi venivano presentati da certi "Guru", ma certo questo non è il caso. Con il mio precedente post cercavo solo di darmi una spiegazione logica su come allora gli italiani se vogliano, magari accontentandosi di meno profitto o cercando, come detto, nuove strade distributive possano fare concorrenza alle fasce di mercato basse, ormai monopolio cinese, dando un prodotto "apparentemente" valido. Tutto qui, indirettamente volevo fare un elogio RAZIONALE ed argomentato al progetto qui nascente. Unico aspetto che, come già dicevo, non mi torna è il perchè AA si sia fatta sfuggire cotanta miniera d'oro, sull'aspetto commerciale di quando erano in capo a IL mi è chiaro, perchè si è postata un autorevole ipotesi, ma per AA proprio non me lo spiego. Quanto alle prove fatte dai noi/voi del forum, saranno di certo attente e super-partes, ma preferisco aspettare che quanlcun'altro, al di fuori, li provi, dato che il brand è quasi nato qui e publicizzato, quindi vorrei essere al di sopra da ingerenze, e poi denoto una propensione sonica dei forumer evidentissima alla timbrica dei fratelli AA, anche so se non essere il tuo caso, quindi preferirei valutazione da orecchi meno "viziati". Se poi il parlare stesso di un oggetto o brend è solamente ricercare "il pelo nell'uovo" al fine, magari, di critica, chiudiamo direttamente il forum e questo post, e bella che sia finita, siamo qui per discutere serenamente, trovando nuovi spunti di riflessione, senza architettare "teorie di complotti".
Mi va poi di evidenziare, che in più occasioni e post, si è detto e sostenuto, da vari autorevoli forumer, che per il buon nome e "blasone" di un prodotto è si fondante che sia fatto in Italia, da manodopera italiana, ma che conta anche che componenti sono stati usati e soprattutto la loro provenienza, ed il fatto che rievidenzi questo, non era mia intenzione di farlo per screditare, ma sempre per capire ove ci stiano dentro con i costi credendo che non sia solo il risparmio sul cabinè usato così decisivo e fondante (vedendo anche in rete i prezzi di fornitori di cabinè i quali hanno in catalogo scatole super rifinite ed altre "normali" le cui differenze oggettive ed estetiche sono marcate, ma la differenza di prezzo no), perchè così si può suggerire apertamente una via che molti altri nostri conterranei possono seguire, per muovere questa nostra economia di paese ma soprattutto di settore, che mai come ora ha bisogno di prodotti entry level validi, al fine di avvicinare nuovi edepti. Sempre tutto qui.
Mi va poi di evidenziare, che in più occasioni e post, si è detto e sostenuto, da vari autorevoli forumer, che per il buon nome e "blasone" di un prodotto è si fondante che sia fatto in Italia, da manodopera italiana, ma che conta anche che componenti sono stati usati e soprattutto la loro provenienza, ed il fatto che rievidenzi questo, non era mia intenzione di farlo per screditare, ma sempre per capire ove ci stiano dentro con i costi credendo che non sia solo il risparmio sul cabinè usato così decisivo e fondante (vedendo anche in rete i prezzi di fornitori di cabinè i quali hanno in catalogo scatole super rifinite ed altre "normali" le cui differenze oggettive ed estetiche sono marcate, ma la differenza di prezzo no), perchè così si può suggerire apertamente una via che molti altri nostri conterranei possono seguire, per muovere questa nostra economia di paese ma soprattutto di settore, che mai come ora ha bisogno di prodotti entry level validi, al fine di avvicinare nuovi edepti. Sempre tutto qui.
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Prima sento, poi compro.
Catena in divenire........
Luca58- Hi-End Member
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- Messaggio n°172
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Come hai giustamente detto io non possiedo attualmente AA (ho solo posseduto con soddisfazione il Crescendo cdp per due anni) e l'unico motivo per il quale parlo dei Vela e' che li ho ascoltati trovandoli davvero ottimi soprattutto in funzione del loro prezzo; qualcuno sostiene che io sia sul libro paga di AA... Magari, visti i tempi... Siccome molti forumers dicono che non li possono ascoltare, faccio del mio meglio per poterli aiutare N.B. => sempre tenendo ben presente che si tratta di valutazioni soggettive. Altri che so per certo che li hanno ascoltati non ne parlano perche' per loro sotto i 10.000 € un componente per principio non suona: io non la penso cosi'.
Quanto alla componentistica interna credo che, di quelli che conosco, solo Air ti possa rispondere con certezza e bisogna chiedere a lui; credo comunque che i componenti elettronici siano di origine orientale in tutto il mondo. In genere credo che quando si parla di "Made in qualche posto occidentale" per le elettroniche sia sottinteso che i componenti come i condensatori etc. non lo siano.
Ma non ne so abbastanza.
Quanto alla componentistica interna credo che, di quelli che conosco, solo Air ti possa rispondere con certezza e bisogna chiedere a lui; credo comunque che i componenti elettronici siano di origine orientale in tutto il mondo. In genere credo che quando si parla di "Made in qualche posto occidentale" per le elettroniche sia sottinteso che i componenti come i condensatori etc. non lo siano.
Ma non ne so abbastanza.
aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°173
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
AA è un produttore e infatti li produce, non capisco cosa si siano fatti sfuggire, ammenoche che non li producano aggratis il discorso dei componenti non lo capisco sinceramente, il prodotto è costruito sul suolo italiano i singoli componenti arrivano da tutto il mondo, in Italia a parte qualche condenzatore non si producono componenti, se poi uno vuol sapere dove viene prodotto il singolo componente deve chiedere alla multinazionale che li fa, ma la vedo dura individuare la nazione di provenienza visto che le multinazionali si chiamano cosi proprio perche hanno fabbriche sparse in tutto il mondo, fabbriche di proprieta con propi standar di produzione che non possono essere eleusi indipendentemente se il chip modello XX venga prodotto in India o in Messico o in Slovenia o dove meglio credono deve essere sempre uguale
ma il problema VERO credo che sia il prezzo, si da per assodato che un prodotto dal prezzo non stratosferico deve essere prodotto per forza in Cina con componentistica cinese, tanto per fare un nome Project sono costruiti totalmente in europa e hanno un prezzo che i cinesi non riescono a clonare
ma torniamo ai Vela
anzi lasciamoli stare e analizziamo il mercato in maniera meno fantasiosa
gli attori della filiera sono 5
N1 il produttore applica un ricarico industriale a quello che fa, questo ricarico per leggi di mercato ferree non puo essere spropositato altrimenti nnon vende ( cosa diversa sono gli artigiani dell'audio)
N2 il distributore, la figura del distributore è quella che nella catena ha il ritorno maggiore in assoluto, perche lavora in regime di monopolio assoluto, e non con un singolo marchio ma con diversi marchi e tutti in monopolio, questo vuol dire che può fare il prezzo che vuole, e ovviamente applicherà il ricarico maggiore che il mercato gli consente
N3 il rappresentante, anche questa figura lavora in regime di monopolio assoluto, certo non può modificare il prezzo, si deve accontentare di una provvigione sul fatturato, provvigione che può variare da un 6% fino a un bel 10% se il prodotto non è di "massa" a primo acchito sembra quello messo peggio nella catena, ma non è cosi, anzi, anche lui è un privilegiato quasi come il distributore è vero che il ricarico è minimo, ma lui vende a la sua rete di vendita e chi vuole comprare è costretto a rivolgersi a lui, e anche lui come il distributore non è soggetto a richieste di sconto, quindi vende a prezzo pieno, poi non ha magazzino, anche se ha l'oggetto da far vedere e toccare al cliente questo non è di sua proprietà, quindi nulla investe, vende e intasca solamente, certo ha il costo dell'auto, ma fiscalmente è l'unica figura della filiera che scarita integralmente le spese
N4 il negoziante, queso mediamente ha un buon ricarico, ma attenzione questa figura ha perso il monopolio, il negoziante deve coinfrontarsi con un infinita di concorrenti a livello globale, corretti o scorretti che siano, oltre a questo deve contrattare con il cliente finale che è un osso duro, in buona sostanza il negoziante diventa la figura più debole della catena
N5 l'acquirente, bhe qua non si dice nulla sapete già tutto
adesso che abbiamo un minimo di infarinatura su cosa sia il mercato delle vacche proviamo a fare un semplice ragionamento
se voglio vendere un tale prodotto in maniera diversa tenendo come mission il fatto di fare un prezzo fuori mercato verso il basso come potrei fare?
N1 riduco all'osso il ricarico industriale
N2 elimino la figura del distributore
N3 elimino la figura del rappresentante
N4 vado a prendere accordi diretti con i l'ultimo anello della filiera, il negoziante sia quello che lavora in rete sia quello che ha il negozio fisico
faccio la mia proposta, ricarico pulito e uguale per tutti, per pulito intendo depurato da costi e sconti vari, nessuno dei 2 soggetti fa magazzino e quindi non ha costi finanziari sa sopportare, al negozio reale fornisco un oggetto a prezzo politico non non destinato alla vendita ma solo per dimostrazioni a chi preferisce il contatto diretto
questo è uno dei tanti sistemi per abbassare il prezzo, poi se in HIFI il prezzo basso non tira pazienza a rialzarli si fa presto
ma il problema VERO credo che sia il prezzo, si da per assodato che un prodotto dal prezzo non stratosferico deve essere prodotto per forza in Cina con componentistica cinese, tanto per fare un nome Project sono costruiti totalmente in europa e hanno un prezzo che i cinesi non riescono a clonare
ma torniamo ai Vela
anzi lasciamoli stare e analizziamo il mercato in maniera meno fantasiosa
gli attori della filiera sono 5
N1 il produttore applica un ricarico industriale a quello che fa, questo ricarico per leggi di mercato ferree non puo essere spropositato altrimenti nnon vende ( cosa diversa sono gli artigiani dell'audio)
N2 il distributore, la figura del distributore è quella che nella catena ha il ritorno maggiore in assoluto, perche lavora in regime di monopolio assoluto, e non con un singolo marchio ma con diversi marchi e tutti in monopolio, questo vuol dire che può fare il prezzo che vuole, e ovviamente applicherà il ricarico maggiore che il mercato gli consente
N3 il rappresentante, anche questa figura lavora in regime di monopolio assoluto, certo non può modificare il prezzo, si deve accontentare di una provvigione sul fatturato, provvigione che può variare da un 6% fino a un bel 10% se il prodotto non è di "massa" a primo acchito sembra quello messo peggio nella catena, ma non è cosi, anzi, anche lui è un privilegiato quasi come il distributore è vero che il ricarico è minimo, ma lui vende a la sua rete di vendita e chi vuole comprare è costretto a rivolgersi a lui, e anche lui come il distributore non è soggetto a richieste di sconto, quindi vende a prezzo pieno, poi non ha magazzino, anche se ha l'oggetto da far vedere e toccare al cliente questo non è di sua proprietà, quindi nulla investe, vende e intasca solamente, certo ha il costo dell'auto, ma fiscalmente è l'unica figura della filiera che scarita integralmente le spese
N4 il negoziante, queso mediamente ha un buon ricarico, ma attenzione questa figura ha perso il monopolio, il negoziante deve coinfrontarsi con un infinita di concorrenti a livello globale, corretti o scorretti che siano, oltre a questo deve contrattare con il cliente finale che è un osso duro, in buona sostanza il negoziante diventa la figura più debole della catena
N5 l'acquirente, bhe qua non si dice nulla sapete già tutto
adesso che abbiamo un minimo di infarinatura su cosa sia il mercato delle vacche proviamo a fare un semplice ragionamento
se voglio vendere un tale prodotto in maniera diversa tenendo come mission il fatto di fare un prezzo fuori mercato verso il basso come potrei fare?
N1 riduco all'osso il ricarico industriale
N2 elimino la figura del distributore
N3 elimino la figura del rappresentante
N4 vado a prendere accordi diretti con i l'ultimo anello della filiera, il negoziante sia quello che lavora in rete sia quello che ha il negozio fisico
faccio la mia proposta, ricarico pulito e uguale per tutti, per pulito intendo depurato da costi e sconti vari, nessuno dei 2 soggetti fa magazzino e quindi non ha costi finanziari sa sopportare, al negozio reale fornisco un oggetto a prezzo politico non non destinato alla vendita ma solo per dimostrazioni a chi preferisce il contatto diretto
questo è uno dei tanti sistemi per abbassare il prezzo, poi se in HIFI il prezzo basso non tira pazienza a rialzarli si fa presto
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il meglio va solo con il meglio e non è un caso
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Ospite- Ospite
- Messaggio n°174
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
.Aircooled ha scritto:
N4 vado a prendere accordi diretti con i l'ultimo anello della filiera, il negoziante sia quello che lavora in rete sia quello che ha il negozio fisico
faccio la mia proposta, ricarico pulito e uguale per tutti, per pulito intendo depurato da costi e sconti vari, nessuno dei 2 soggetti fa magazzino e quindi non ha costi finanziari sa sopportare, al negozio reale fornisco un oggetto a prezzo politico non non destinato alla vendita ma solo per dimostrazioni a chi preferisce il contatto diretto
Scusa ma dal discorso come l ho capito io,il negozio reale se non ha anche un negozio on line, prende un apparecchio anche se scontato,fà pubblicità al marchio e tutto finisce lì? Spero di aver capito male se no c è qualcosa che non quadra.
Giordy60- Hi-End Member
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- Messaggio n°175
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
aircooled ha scritto:
ps
il prossimo che apre la solita discussione sul costo esoso dell'HIFI gli sputo virtualmente in un occhio[img]
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°176
Re: VELA AUDIO: anteprima nuovo brand in esclusiva per il Gazebo (http://www.velaaudio.it/)
Visto che io e Giordy li abbiamo ascoltati ed entrambi non abbiamo royalties da parte di AA mi permetto 2 consigli
a) andate ad ascoltarli se avete interesse x quei prodotti di quella fascia o anche un pò superiore. Un ascolto vale più di tante parole..... scritte e lette. Se piacciono bene. Se non piacciono amici come prima..
b) il secondo consiglio è x AIR. Forse dovresti parlare con gli amici di AA e chiedere loro di triplicare il prezzo degli apparecchi, visti i tanti discorsi che si fanno senza neanche aver schiacciato il tasto power
Se un Rega o un Project da 500/700 euro si sono comunque creati una nicchia di aficionados, xchè non si dovrebbe essere in grado di fare qualcosa di simile anche in Italia?
Prima parlavate di assistenza etc.
Io ricordo ancora quando una decina d'impianti fa, comprai un lettore Marantz (sotto il milione di lire).
Il 1° era rotto, e non funzionava x niente.
il 2° si ruppe dopo 1 mese. Mi dissero che la Marantz (Philips) preferiva non ripararli dato l'alto costo. Me lo sostituirono
al 3° decisi che era meglio cambiare strada
Di cosa stiamo parlando, scusate?
a) andate ad ascoltarli se avete interesse x quei prodotti di quella fascia o anche un pò superiore. Un ascolto vale più di tante parole..... scritte e lette. Se piacciono bene. Se non piacciono amici come prima..
b) il secondo consiglio è x AIR. Forse dovresti parlare con gli amici di AA e chiedere loro di triplicare il prezzo degli apparecchi, visti i tanti discorsi che si fanno senza neanche aver schiacciato il tasto power
Se un Rega o un Project da 500/700 euro si sono comunque creati una nicchia di aficionados, xchè non si dovrebbe essere in grado di fare qualcosa di simile anche in Italia?
Prima parlavate di assistenza etc.
Io ricordo ancora quando una decina d'impianti fa, comprai un lettore Marantz (sotto il milione di lire).
Il 1° era rotto, e non funzionava x niente.
il 2° si ruppe dopo 1 mese. Mi dissero che la Marantz (Philips) preferiva non ripararli dato l'alto costo. Me lo sostituirono
al 3° decisi che era meglio cambiare strada
Di cosa stiamo parlando, scusate?