aircooled ha scritto:AA è un produttore e infatti li produce, non capisco cosa si siano fatti sfuggire, ammenoche che non li producano aggratis
il discorso dei componenti non lo capisco sinceramente, il prodotto è costruito sul suolo italiano i singoli componenti arrivano da tutto il mondo, in Italia a parte qualche condenzatore non si producono componenti, se poi uno vuol sapere dove viene prodotto il singolo componente deve chiedere alla multinazionale che li fa, ma la vedo dura individuare la nazione di provenienza visto che le multinazionali si chiamano cosi proprio perche hanno fabbriche sparse in tutto il mondo, fabbriche di proprieta con propi standar di produzione che non possono essere eleusi indipendentemente se il chip modello XX venga prodotto in India o in Messico o in Slovenia o dove meglio credono deve essere sempre uguale
ma il problema VERO credo che sia il prezzo, si da per assodato che un prodotto dal prezzo non stratosferico deve essere prodotto per forza in Cina con componentistica cinese, tanto per fare un nome Project sono costruiti totalmente in europa e hanno un prezzo che i cinesi non riescono a clonare
ma torniamo ai Vela
anzi lasciamoli stare e analizziamo il mercato in maniera meno fantasiosa
gli attori della filiera sono 5
N1 il produttore applica un ricarico industriale a quello che fa, questo ricarico per leggi di mercato ferree non puo essere spropositato altrimenti nnon vende ( cosa diversa sono gli artigiani dell'audio)
N2 il distributore, la figura del distributore è quella che nella catena ha il ritorno maggiore in assoluto, perche lavora in regime di monopolio assoluto, e non con un singolo marchio ma con diversi marchi e tutti in monopolio, questo vuol dire che può fare il prezzo che vuole, e ovviamente applicherà il ricarico maggiore che il mercato gli consente
N3 il rappresentante, anche questa figura lavora in regime di monopolio assoluto, certo non può modificare il prezzo, si deve accontentare di una provvigione sul fatturato, provvigione che può variare da un 6% fino a un bel 10% se il prodotto non è di "massa" a primo acchito sembra quello messo peggio nella catena, ma non è cosi, anzi, anche lui è un privilegiato quasi come il distributore
è vero che il ricarico è minimo, ma lui vende a la sua rete di vendita e chi vuole comprare è costretto a rivolgersi a lui, e anche lui come il distributore non è soggetto a richieste di sconto, quindi vende a prezzo pieno, poi non ha magazzino, anche se ha l'oggetto da far vedere e toccare al cliente questo non è di sua proprietà, quindi nulla investe, vende e intasca solamente, certo ha il costo dell'auto, ma fiscalmente è l'unica figura della filiera che scarita integralmente le spese
N4 il negoziante, queso mediamente ha un buon ricarico, ma attenzione questa figura ha perso il monopolio, il negoziante deve coinfrontarsi con un infinita di concorrenti a livello globale, corretti o scorretti che siano, oltre a questo deve contrattare con il cliente finale che è un osso duro, in buona sostanza il negoziante diventa la figura più debole della catena
N5 l'acquirente, bhe qua non si dice nulla sapete già tutto
adesso che abbiamo un minimo di infarinatura su cosa sia il mercato delle vacche proviamo a fare un semplice ragionamento
se voglio vendere un tale prodotto in maniera diversa tenendo come mission il fatto di fare un prezzo fuori mercato verso il basso come potrei fare?
N1 riduco all'osso il ricarico industriale
N2 elimino la figura del distributore
N3 elimino la figura del rappresentante
N4 vado a prendere accordi diretti con i l'ultimo anello della filiera, il negoziante sia quello che lavora in rete sia quello che ha il negozio fisico
faccio la mia proposta, ricarico pulito e uguale per tutti, per pulito intendo depurato da costi e sconti vari, nessuno dei 2 soggetti fa magazzino e quindi non ha costi finanziari sa sopportare, al negozio reale fornisco un oggetto a prezzo politico non non destinato alla vendita ma solo per dimostrazioni a chi preferisce il contatto diretto
questo è uno dei tanti sistemi per abbassare il prezzo, poi se in HIFI il prezzo basso non tira pazienza a rialzarli si fa presto