Perche' si cambiano componenti dell'impianto?

Nel mio caso la risposta e' la 3; tranne casi eccezionali di forza maggiore, cambio solo se non sono soddisfatto della resa.

Cambio per insoddisfazione, ma prima di dare la colpa al componente valuto ambiente, cavi, posizione dei diffusori, insomma se dopo averci fatto un lungo studio e prove di interfacciamento non va, mi metto alla ricerca di un nuovo componente.

Io cambio solo a fini di miglioramento.

naturalmente la 1...
me piace particolarmente andar contro corrente...
poi i risultati magari non sempre danno il risultato sperato...
ma creare una strada... (con questa neve) non ha prezzo..

Visto che non posso cambiare spesso la mia signora, mi sfogo sui componenti del mio impianto





Ma no!!! scherzo, é per la richerca d'un suono irrangiungibile
Mò stò a vedé, chissà, cò sti cavi novi forse c,é la farò

io mi identifico nella risposta 2, mi dico sempre....adesso basta!ora investo in dischi, ma poi c'è sempre di meglio

allora vota..

Cambio uno o più componenti se quello/i attuali non mi fanno raggiungere l'obbiettivo stabilito molti anni fa: la sparizione dell'impianto quando ascolto musica.

E visti gli ultimi sviluppi, credo di essere molto vicino alla meta, raggiunta la quale sarà sempre e solo musica.

Votato 1 a dimostrazione di questo lo stravolgimento completo dell'impianto da SS a tubi tubati da pochi W con diffusori largabanda mi da sempre molta emozione la sperimentazione di nuove situazioni e sonorotà

Cambiamo perchè siamo fondamentalmente un po' coglioni.......
Abbiamo speso migliaia e migliaia di euro correndo dietro ai consigli dei guru e ricercando a tutti i costi il marchio... Poi abbiamo portato a casa il tuytto e ci siamo detti spesse volte: "cazzo, ma fa davvero schifo!!!", ma non abbiamo mai potuto ammetterlo pubblicamente......... Si è così innescato il meccanismo del cambio "rimettendoci il meno possibile" e siamo caduti nelle mani di loschi avvoltoi camuffati da amici negozianti............ Infine abbiamo fatto lo sbaglio di andare ad ascoltare impianti di amici molto meno costosi dei nostri, ma che suonano molto meglio........ Ed ecco il tracollo finale, mascherato da ricerca del minimalismo, che rappresenta la crisi esistenziale finale........... Idiofilo lessato!!!!!!!!!!!!

Interessante questo sondaggio.

Io cambio solo per insoddisfazione, quindi la risposta 3 (ed ho votato ). Ma vedo, come immaginavo, che non è la risposta più gettonata...

Cambiare per insoddisfazione in genere porta a tempi di permanenza lugnhi degli impianti nelle case dell'appassionato.

Mi sembra che manchi l'opzione che pensavo fosse la più logica motivazione

X migliorare la qualità del suono... boh

pluto ha scritto:Mi sembra che manchi l'opzione che pensavo fosse la più logica motivazione

X migliorare la qualità del suono... boh

difatti corrisponde alla tre !
quella che ho votato io.

Giordy60 ha scritto:

difatti corrisponde alla tre !
quella che ho votato io.

Ma sai che non sono mica tanto d'accordo. Immaginavo questa mascheratura ma la trovo sbagliata.

Io sono convinto che PPP fosse soddisfatto della sua 507 (e non insoddisfatto). Ha preso la 009 solo xchè è superiore e ha migliorato.

Io ero soddisfatto delle mie precedenti Wilson; poi ho trovato le Rockport e mi sono piaciute di più. Ma è un'ottica di miglioramento. Non certo di insoddisfazione x un precedente prodotto. Altrimenti si fa come sostiene il COnte e siamo tutti pirla.
Francamente mi piace pensare di comprare cose che mi piacciono e non che mi creano insoddisfazione

pluto ha scritto:

Io ero soddisfatto delle mie precedenti Wilson; poi ho trovato le Rockport e mi sono piaciute di più.

hai ragione, ma la piacevolezza di ascolto delle wilson è finita quando hai provato le rockpot
diciamo che non eri soddisfatto delle wilson.....ma non lo sapevi

Giordy60 ha scritto:

hai ragione, ma la piacevolezza di ascolto delle wilson è finita quando hai provato le rockpot
diciamo che non eri soddisfatto delle wilson.....ma non lo sapevi

Messa così suona che abbiamo già sbagliato nel momento stesso dell'acquisto di un apparecchio. Ci sarà sempre prima o poi la Stax 011 che supererà la 009. La Rockport MK3 che è migliore della MK2 e via dicendo.

Onestamente mi piace vedere più il bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto: ho trovato una cosa che suona meglio, l'ho provata, si è inserita bene, mi piace, me la posso permettere... ok scatta la molla

pluto ha scritto:...
Io sono convinto che PPP fosse soddisfatto della sua 507 (e non insoddisfatto). Ha preso la 009 solo xchè è superiore e ha migliorato.
...

Non proprio. La 507 è una ottima cuffia, ma per il mio gusto e per la mia musica non era abbastanza lineare sul mediobasso e sul medioalto. Quindi non ero completamente soddisfatto.

Ho comprato la 009 in verità senza averla mai ascoltata e fidandomi di qualche report sui prototipi (è stato certo un azzardo! ), ma ho voluto farlo solo perché non ero completamente convinto dalla 507.... che oltretutto avevo comprato solo pochi mesi prima

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Non proprio. La 507 è una ottima cuffia, ma per il mio gusto e per la mia musica non era abbastanza lineare sul mediobasso e sul medioalto. Quindi non ero completamente soddisfatto.

Ho comprato la 009 in verità senza averla mai ascoltata e fidandomi di qualche report sui prototipi (è stato certo un azzardo! ), ma ho voluto farlo solo perché non ero completamente convinto dalla 507.... che oltretutto avevo comprato solo pochi mesi prima

Be ho sbagliato esempio con te allora. Ma vederla come se tutti fossimo sempre insoddisfatti di un qualche oggetto mi pare troppo

pluto ha scritto:Mi sembra che manchi l'opzione che pensavo fosse la più logica motivazione

X migliorare la qualità del suono... boh

Beh, per me e' l'altra faccia della medaglia della risposta 3. In effetti do' per scontato che se uno e' soddisfatto di quello che ha non cambia niente anche se, come puo' ovviamente sempre accadere a tutti, ascoltiamo qualcosa di superiore.

Se sentiamo un impianto che suona meglio e facciamo cambiamenti pur andandoci bene quello che si ha, secondo me si cade nella risposta 2. Anche se non mi meraviglio che nessuna risposta 2 sia stata scelta, sono convinto che in molti casi sia quella giusta.

Non è questo il discorso Gian. Forse non ho spiegato bene.

Credo che ci siano due tipi principali di audiofili (poi di tipi ce ne saranno una infinità, ma generalizziamo). Quelli che cominciano ad ascoltare nuova componentistica alla ricerca di un miglioramento dell'impianto quando smettono di essere soddisfatti da quello che sentono a casa; oppure quelli che ascoltano sempre e comunque altri componenti alla ricerca di qualcosa di nuovo e cambiano magari anche i componenti di cui sono soddisfatti o per cambiare, o per avere di meglio pur essendo soddisfatti.

Io appartengo alla prima categoria. Ascolto anche apparecchi e sistemi nei negozi o a casa di amici audiofili, ma il desiderio dell'acquisto non nasce mai per avere qualcosa di più, se sono soddisfatto da quello che ho. L'insoddisfazione è per me la prima molla, inevitabile, per pensare ad un acquisto.

pluto ha scritto:
... Ma vederla come se tutti fossimo sempre insoddisfatti di un qualche oggetto mi pare troppo

non la vedo così drastica !
diciamo che quando ascoltiamo un nuovo componente e questi ci dà maggiori sensazioni all'interno della nostra catena audio.......và inevitabilmente a sostituire il precedente.

ovvio non accade sempre, tu sai della mia prova con i cavi di potenza, non mi davano niente di più di quelli che ho, e non li ho tenuti

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Non è questo il discorso Gian. Forse non ho spiegato bene.

Credo che ci siano due tipi principali di audiofili (poi di tipi ce ne saranno una infinità, ma generalizziamo). Quelli che cominciano ad ascoltare nuova componentistica alla ricerca di un miglioramento dell'impianto quando smettono di essere soddisfatti da quello che sentono a casa; oppure quelli che ascoltano sempre e comunque altri componenti alla ricerca di qualcosa di nuovo e cambiano magari anche i componenti di cui sono soddisfatti o per cambiare, o per avere di meglio pur essendo soddisfatti.

Io appartengo alla prima categoria. Ascolto anche apparecchi e sistemi nei negozi o a casa di amici audiofili, ma il desiderio dell'acquisto non nasce mai per avere qualcosa di più, se sono soddisfatto da quello che ho. L'insoddisfazione è per me la prima molla, inevitabile, per pensare ad un acquisto.

Preciso parola per parola accade anche a me. Ma ovviamente si tratta di posizioni personali e soggettive.

Bello che la maggior parte voti la prima risposta...... ma tanto lo sò che tutti fanno (come me) parte della seconda!!!!

Banano ha scritto: Bello che la maggior parte voti la prima risposta...... ma tanto lo sò che tutti fanno (come me) parte della seconda!!!!

per me è vero quello che dice Banano, bisogna stare molto attenti alla sindrome di acquisto che poi non è detto porto a soddisfazioni, anzi è proprio l'ingresso del mai contento.
Voto 3

Io ho fatto un esame di coscienza ed ho votato 2 . Sindrome compulsiva d'acquisto che poi puo' benissimo essere mascherata da desiderio di migliorare il suono, migliorare l' impianto, aggiornarlo alle novita' , renderlo meno obsoleto, ridurre la fatica di ascolto, seguire le novita', e qualsiasi altra scusa o giustificazione che mi venga in mente. Nessuno spende con il desiderio di peggiorare il proprio impianto ma di migliorarlo, ma sempre si riesce davvero a migliorarlo? Sempre serve quella spesa? Meditate.