Da colombo riccardo Sab Gen 21 2012, 12:18
ho dato a Daniel Weiss attraverso il distributore le specifiche tecnico/politiche di quello che dovrebbe essere un preamplificatore e nel mio caso solo passivo con nessun guadagno interno; certamente ho dato ampia libertà a Weiss di utilizzare quello che riteneva meglio per rispettare il mio capitolato.
il capitolato imposto a Weiss era:
1) nessun guadagno interno avendo l'uscita fissa del convertitore variabile
2) massima trasparenza (nessun uso di valvole)
3)nessuno sbilanciamento dei canali a qualsiasi attenuazione
4) risposta in frequenza lineare a qualsiasi attenuazione
5)nessun problema riguardo le impedenze di ingresso e di uscita in maniera tale da rendere ininfluente il cavo di segnale utilizzato
6) bilanciato ma poi lo ha fatto che accetti anche segnale sbilanciato senza bilanciarlo
7) un unico ingresso
8) la massima qualità possibile senza badare a spese
9) nessuna importanza all'estetica visto che essa non suona
Dopo in fase di realizzazione gli ho detto quali dovevano essere le attenuzioni in dB per ogni scatto del potenziometro (Weiss ha scelto la soluzione del potenziometro a scatti ordinato alla ELMA e ha utilizzato resistenze allo 0,1 % di tolleranza)
Ciao
Riki
PS in realtà all'inizio non doveva farlo Weiss ma John La Grou di Millennia Media considerato nel mondo del professionale IL riferimento per quanto riguarda l'amplificazione del segnale analogico microfonico, modificando il preamplificatore
microfonico stereo HV-3C ma siccome per motivi pratici non si poteva togliere completamente il guadagno interno allora ho scelto "come riserva" Daniel Weiss che mi ha proposto di farlo lui ed io ho pensato "ma si dai fallo tu".
PPS a dire la verità avrei in testa un bel progetto da fargli fare a Weiss in consorzio con Millennia Media e Schoeps (ma chissà quanto costa) che riguarda la digital room correction