è tornato
adesso sono due
adesso sono due
Il delfino di Air ha scritto:è tornato
adesso sono due
ema49 ha scritto:
in che senso?
Me ne ha parlato benissimo ed è una persona affidabile (almeno con me). Ma mi sembra che tempo fa Testini si lamentava di diffusori Totem dello stesso prezzo. Avrei voglia di attaccarli, ma dovrei cambiare tutto, togliere il Pathos e provare con gli ARC. O lasciare il Pathos. Boh? Il fatto è che ho fatto prove con i cavi (quelli di Sentenza e Fluxus 13.70 di potenza.. ) e non ho nessuna voglia di continuare..
pavel ha scritto:
Esatto. Aggiungerei "per fortuna" non sono le B&W.
Ema....le Totem da te postate non le ho mai sentite. Ho sentito però 3 diffusori Totem da pavimento. Al di la delle ovvie differenze, la tipologia di suono resta sempre abbastanza molto bel caratterizzata. Suono molto corposo con una bellissima gamma bassa. Non ha la classica impostazione da strillona, tipo Klipsch,Triangle,Focal,Canton. Quindi niente gamma media e medio alta che ti fa saltare dalla sedia al primo ascolto ma che poi dopo qualche ora..... Niente colorazioni o giochi di prestigio, ma un diffusore dal suono armonioso e mai stancante. Unico neo, almeno a parer mio.....devi fare attenzione agli elementi con i quali lo interfacci. Ho l'impressione che ti possa NON dare sempre la massima resa, a seconda dell'amplificazione con la quale si collega. Ho comunque ascoltato solo le Totem Wind a casa mia, mentre altri due modelli dei quali non ricordo il nome, li ho sentiti più volte da Cherubini a Roma, e non sempre rendevano al massimo. Ma quando si trova l'amplificazione QUALITATIVAMENTE corretta per farle suonare a parer mio è un gran bel sentire.
PS : Ema....saluti dal buon Bruno Fazzini. L'ho sentito due giorni fa.....ci sono sorprese! Esce con un suo prodotto sul mercato HiFi.
Testini Ugo ha scritto:Poi però non ho ancora capito perchè vagli tutti diffusori bookshelf quando, mi pare, tu usi i diffusori sopra gli stand, non potresti vagliare diffusori da terra dal profilo e dimensioni molto piccoli? Hai un ambiente ostico e paura di spiacevoli rifrazioni o pochi metri quadri? Ricordo sempree il Capriccio Continuo..........Ascoltato
ema49 ha scritto:
stanza di 4,2 x 5,50, dedicata e ben trattata, con una lieve enfatizzazione sui 100 hz. I mini sono una scelta di vita. Ho avuto comunque parecchi diffusori full range. Mi piacerebbe molto ascoltare i Capriccio, ma non voglio avere a che fare con l'importatore.
Testini Ugo ha scritto:
Oltre a quello che ti ho scritto sull'MP, per restare in tema di diffusori da stand allora non ti resta che ascoltare o Heil AMT Aulos Bookshelf o, e soprattutto, Audiovector SI 1 Avangarde e non rimarrai certo deluso, soprattutto se rapportato al Pathos.
ema49 ha scritto:
Le Aulos mi sono state inviate per prova da Fazzini, ma allora avevo le Gemme Audio che francamente andavano meglio. Allora le pilotai con pre e finali mono VTL.
Testini Ugo ha scritto:
Ma le vecchie con tw esterno, tipo gabbietta per gli uccelli, o le nuove Bookshelf?
ema49 ha scritto:
Credo le vecchie, il tweeter era esterno alla cassa che nella parte superiore era inclinata verso l'alto.