Il nuovo impianto di Matte (finiture 05/03/2012 pag.02)

lupocerviero ha scritto:good job!

se ho ben capito sono diffusori coassiali,

Largabanda doppio cono!!!!! .....niente filtri si va in diretta dall'ampli all'altoparlante

lupocerviero ha scritto:



...e poi non vuole che gli dia del rin....
il cane di matte è un jack russel!


quello a cui ti riferisci tu è un beagle! ...ed è di buba!

matte ha scritto:

Purtroppo non ho documentato edomani vado qualche giorno in motagna quindi non riesco...........comunque la morsettiera originale è questa





Ho provveduto a levare la vaschetta, da questa ho tolto le vitine e relativi lamierini e ho creto il foro (M10)con controdado per dei connettori dorati normalissimi da diffusori montati, serrati e cavo saldato a questi; ho poi guarnito a dovere la vaschetta e rimontata....tutto quà

Già che c'ero ho anche sostituito l'isolante interno faceva largo uso di lana di vetro ma l'idea di tenermela in una cassa reflex che poi me la soffia in ambiente e con questo mi è parso di aver ottenuto un minimo in più di presenza sul basso

Il loro punto di forza comunque resta la riproduzione delle voci e degli strumenti nel loro registro medio medio basso medio alto, quindi voci carnali e carnose una presenza così tattile che quasi si delineano i contorni del viso , strumenti a corda eccezionali, pianoforti spettacolari, certo mancano forse le ottave più basse ma quello che riproducono è di una facilità e un realismo disarmante .....va be dai s'è capito mi son "garbate parecchio"

Erano da sostituire immediatamente.

Credo che la tua scelta ti abbia portato verso un impianto rilassante per godersi la musica: e' una scelta che puo' essere fatta in diversi modi ed il tuo e' uno di questi.

Ma questo impianto ha origini livornesi?

Luca58 ha scritto:Credo che la tua scelta ti abbia portato verso un impianto rilassante per godersi la musica: e' una scelta che puo' essere fatta in diversi modi ed il tuo e' uno di questi.

Ma questo impianto ha origini livornesi?

Ciao Luca

.......non nascondo che ho cercato un timbro, una resa che forse non sarà il massimo della neutralità ma che rende la riproduzione molto live e naturale (almeno per i miei parametri)

In parte è made in Livorno

Piccoli ma significativi interventi con supporti per casse in legno leggero e piedi sul pavimento fatti con mezze sfere in legno , incredibile come alcuni diffusori non tollerino in nessun modo stand in metallo e tantomeno pesanti, con il legno la gamma bassa si fa più presente e tutta la musica più piena a confronto prima erano scarne e stridule , già che c'ero ho messo anche una base in pietra sotto il pre a trasformatori e direi che ha gradito molto restituendo un suono più "silezioso" e fluido , per i cavi invece dopo diverse prove sono andato per gli AirTech

Quaklche fotina aggiornata

matte ha scritto: per i cavi invece dopo diverse prove sono andato per gli AirTech

strano...

Air stai a far danni...

Come accennato in twiking le Dinghy 221 hanno adesso un mobile (sempre in versione estetica di prova) più adatto alle loro capacità che ricalca nelle dimensioni quello delle Rehdekò RK115 (si otteneva un volume netto che consigliava per i miei altoparlanti anche il programmino di calcolo che solitamente uso ), questo ha permesso a questi grandi, anche se economici e bruttini, altoparlanti (Cabasse 24b25c) di tirare fuori anche un basso profondo e vigoroso ottenendo in questo modo un equilibrio rimarchevole ma con una dinamica e una velocità sconosciuta alla maggior parte dei multi via di media efficienza.


Adesso mancavano i piedistalli per portare le bimbe all’altezza corretta di ascolto e visto che l’unica cosa con cui suonano è il legno mi sono orientato su un duro e rigido faggio massello trattato poi con olio di lino cotto (serve a tirare fuori le venature con un contrasto veramente bello ) e trasparente satinato ottenendo a mio avviso un risultato molto buono anche dal punto di vista estetico...........Lupo se leggi non dire che questi fanno c - - are ; il faggio me l’hanno fatto pagare a peso d’oro e con la finitura, alla quale notoriamente sono poco predisposto , penso di essermi superato .



Per i vari supporti dopo diverse prove ho lasciato la grafite sotto al CD e all’ampli, quest’ultimo ha anche una base in pietra serena,



le casse sono fermate invece con blu-tak al piedistallo in modo da formare corpo unico e accoppiate (o disccoppiate un c'ho mai capito un ca___ ) al pavimento tramite mezze sfere sempre in faggio che danno realmente ottimi risultati; in questa configurazione le punte un si potevano sentì.



Per il pre invece dopo diverse prove ho messo i migliori piedini esistenti in commercio




pasticchine in legno “vulgaris” ma che almeno sotto il Promitheus suonano con una raffinatezza che veramente non mi sarei mai aspettato......costo 2,00 euro una trentina di pezzi

dirti che fanno cag...e io?
MAI!

molto belli i nuovi stands ed anche le mezze sfere di legno sotto!
ti consiglio xò la busta di sabbia di cui discutemmo!
ultimo tweek che potresti tentare è del sughero o del blu-tack tra il diffusore e lo stand!!

comunque ri badisco, OTTIMO LAVORO, sembrano proprio i suoi!

lupocerviero ha scritto:

comunque ri badisco, OTTIMO LAVORO, sembrano proprio i suoi!

Adesso sono soddisfatto....ho anche l'approvazione del mastro ...ora tocca ai mobili delle casse

matte ha scritto:

Adesso sono soddisfatto....ho anche l'approvazione del mastro ...ora tocca ai mobili delle casse

Casse laccate rosse!

Tengo d'occhio il tuo impianto perchè per come lo hai collocato mi ricorda il mio

Quanto ti sono costati in tutto i piedistalli?

Geronimo ha scritto:

Quanto ti sono costati in tutto i piedistalli?

Quattro tavole in Faggio di 28X33 e quattro tondini in faggio da 35mm X 1m di lunghezza tagliati a metà per i montanti...................64,00 Eurooooo + poi olio di lino cotto e trasparente per la finitura

Una sola domanda: il mobile della prima evoluzione dei diffusori, altezza a parte, mi pareva più solido, con i suoi sostegni rettangolari. Come mai hai cambiato sezione, passando alla circolare?

Ottimo lavoro, comunque!

Edmond ha scritto:Una sola domanda: il mobile della prima evoluzione dei diffusori, altezza a parte, mi pareva più solido, con i suoi sostegni rettangolari. Come mai hai cambiato sezione, passando alla circolare?

Ottimo lavoro, comunque!

Come spessori si erano mggiori ma l'essenza era abete e il nostro mastro ha sentenziato che.......... , ed effettivamente erano solo approntati al volo per usare le casse nella loro veste originale in attesa di studiare-realizzare il nuovo carico a questo punto ho cercato delle essenze più nobili che "suonassero" visto che a quanto pare questo tipo di cassa è molto sensibili allo stend con il quale creano una sorta di accordo ;da qui cercando nei vari bricolage quello che ho trovato più adatto allo scopo è appunto il faggio con cui ho fatto anche i montanti tondi perchè le stecche quadre erano una vergogna non ne ho trovate di decenti che non fossero tutte orribilmente piegate ...............i tondini invece forse perchè più corti erano molto buoni

matte ha scritto:

Quattro tavole in Faggio di 28X33 e quattro tondini in faggio da 35mm X 1m di lunghezza tagliati a metà per i montanti...................64,00 Eurooooo + poi olio di lino cotto e trasparente per la finitura

...ed olio di gomito!

Edmond ha scritto:Una sola domanda: il mobile della prima evoluzione dei diffusori, altezza a parte, mi pareva più solido, con i suoi sostegni rettangolari. Come mai hai cambiato sezione, passando alla circolare?

Ottimo lavoro, comunque!

capisci un cazzo tu!
ha eliminato gli spigoli, dove viaggiano la maggior parte delle vibrazioni!
il faggio ha densità, peso specifico, resistenza a torsione e compressione mooooolto superiori all'abete!!
ha realizzato uno stand custom x i nuovi diffusori!!!
...ed in ultimo, non ha seguito i miei consigli!!!!!


visto che risultato?

Infatti il mondo dei costruttori di diffusori utilizza spessissimo le sezioni rettangolari per i propri stands perchè sono notoriamente dei deficienti, mentre i lanciatori di freccette hanno cultura da vendere................

Sulle caratteristiche dei materiali ho una discreta consocenza personale, ragazzino.............. ma ti ringrazio per le notizie.........

Non c'è dubbio che, non seguendo i tuoi consigli, abbia fatto bene..........

Edmond ha scritto:

Sulle caratteristiche dei materiali ho una discreta consocenza personale, ragazzino.............. ma ti ringrazio per le notizie.........

dai palazzi storti che progetti, non si direbbe, GRAND'UOMO!



ps

Insomma decidetevi , sezione rotonda o rettangolare?

Non progetto palazzi, gnùrant!!!!!!!!

Tutto molto bello...complimenti

Geronimo ha scritto:Insomma decidetevi , sezione rotonda o rettangolare?

tonda! meno efficiente, ma anche meno risonante!
...e lascia perdere il conte!
è ormai acclarato che i "bresciani" sono soliti recarsi in calabria ad acquistare lauree!
...conteeeeeeeeeeee!

Sia chiaro che nella mia ignoranza l'ho presi tonda perchè quelli ho trovato , ma devo ammettere che la differenza tra gli stand in abete e faggio è veramente notevole immagine più scolpita e definita, maggiore separazione dei piani sonori e basso vigoroso e fermo

P.S.
scusatemi mi ero dimenticato ma grazie mille a tutti dei complimenti

Complimenti per tutto

ottima scelta anche il Sun Audio, sono veramente favolosi, mi capita spesso di sentirli suonare perchè ho l'importatore di fronte al mio studio e ogni tanto un ascoltino lo faccio da Lui
Ottimo

Mr. wlg ha scritto: Complimenti per tutto

ottima scelta anche il Sun Audio, sono veramente favolosi, mi capita spesso di sentirli suonare perchè ho l'importatore di fronte al mio studio e ogni tanto un ascoltino lo faccio da Lui
Ottimo

Grazie mille Silvio

Se per caso la persona che hai vicino casa fosse Eugenio Lazzari di Nonsolomusica ti prego di ringraziarlo da parte mia , ho dovuto rivolgermi a lui per un paio di quesiti sul Sun Audio ed è sempre stato super genetile e disponibilissimo

A parte l'immensità di cazzate espresse dal bambino delle freccette (che il Signore lo protegga), la scelta di un legno piuttosto che un altro è assolutamente importante. Diciamo che la sezione tonda ha il vantaggio di reagire alle sollecitazioni esterne in modo simmetrico, a differenza di quella rettangolare.

Solo un'ultima domanda: 4 semisfere di appoggio, oppure tre?