...sia dal punto di vista estetico che sonico. A me piace molto, come tutti i prodotti Pathos, la mia metà (architetto) lo trova a dir poco eccentrico e comunque difficilmete inseribile in ambiente. Di Pathos ho posseduto il TT, 35 W in classe A: scordatevelo, è tutta un'altra musica, la raffinatezza del TT è sconosciuta al Logos che è tutt'altro tipo di ampli. Andiamo per ordine e sinteticamente:
Timbrica: sostanzialmente molto corretta e naturale la resa delle fondamentali dei singoli strumenti, mentre una più che buona microdinamica aiuta parecchio la restituzione delle armoniche ed il tempo di decadimento naturale dei suoni: se ne giova molto il suono, ad esempio, del violino, mai stridulo in maniera innaturale, è un buon violino e basta o il contrabbasso specie nelle note basse tenute per le quali qualche audiofilo duro metterebbe un Polifemo dietro ogni strumentista..
Dinamica: non è un fulmine, in compenso le grandi escursioni dinamiche non lo mettono in crisi, tanto da dover giocare col volume. In generale, una buona dinamica
Microdettaglio: scarsino, dipende dalla manopola del volume. A volumi bassi e mediobassi decisamente deficitario, a volumi alti e medioalti buono, assolutamente mai sparato
Soundstage: scena ampia lateralmente, non profondissima e comunque dipendente molto dalla qualità dell'incisione. A differenza degli ARC Ref (o di moltissimi ampli top.. ) non ricrea una profondità quasi sempre abissale...
Focalizzazione: non sarà mai acquistato dagli audiofili per questo parametro. I soggetti sonori sono ben localizzati, ma non tridimensionali e scolpiti col cesello
Nero o silenzio infrastrumentale: idem
Gamme di frequenza. Gamma alta e medioalta: Se fosse un filino più ariosa, sarebbe perfetta per i miei gusti, data la bella naturalezza che rende godibilissimi gli strumenti acustici.
Gamma media: leggerissimamente in avanti ma non in maniera fastidiosa
Gamma mediobassa e bassa: bene articolate, mai muggiti da sovrapposizione di strumenti ricadenti in tale frequenza, ben distinguibili violone, viola da gamba e violoncello all'unisono. Eccellente la resa del contrabbasso nelle sonate per cb e vc di Boccherini.
La mia impressione, per concludere e non annoiarvi molto, è che si tratti di un ampli da abbinare a diffusori aperti in gamma media, medioalta ed alta, molto definiti e ad una sorgente con le stesse caratteristiche. Col Meridian G08 e con le Aurum Cantus è davvero un bel sentire. Attenzione: essendo molto sensibile al cavo di alimentazione (in maniera sorprendente..) e ai cavi di segnale e di potenza, un fine tuning potrà sempre essere realizzato. NON è un ampli per audiofili, nella sua fascia di prezzo esiste di molto meglio. E' un ampli nato solo per sentire musica non amplificata senza fastidio, per ore..Straconsigliato per la cameristica. Sconsigliato caldamente agli audiofili.
Ma, si sa, io sono un attufatofilo..
Timbrica: sostanzialmente molto corretta e naturale la resa delle fondamentali dei singoli strumenti, mentre una più che buona microdinamica aiuta parecchio la restituzione delle armoniche ed il tempo di decadimento naturale dei suoni: se ne giova molto il suono, ad esempio, del violino, mai stridulo in maniera innaturale, è un buon violino e basta o il contrabbasso specie nelle note basse tenute per le quali qualche audiofilo duro metterebbe un Polifemo dietro ogni strumentista..
Dinamica: non è un fulmine, in compenso le grandi escursioni dinamiche non lo mettono in crisi, tanto da dover giocare col volume. In generale, una buona dinamica
Microdettaglio: scarsino, dipende dalla manopola del volume. A volumi bassi e mediobassi decisamente deficitario, a volumi alti e medioalti buono, assolutamente mai sparato
Soundstage: scena ampia lateralmente, non profondissima e comunque dipendente molto dalla qualità dell'incisione. A differenza degli ARC Ref (o di moltissimi ampli top.. ) non ricrea una profondità quasi sempre abissale...
Focalizzazione: non sarà mai acquistato dagli audiofili per questo parametro. I soggetti sonori sono ben localizzati, ma non tridimensionali e scolpiti col cesello
Nero o silenzio infrastrumentale: idem
Gamme di frequenza. Gamma alta e medioalta: Se fosse un filino più ariosa, sarebbe perfetta per i miei gusti, data la bella naturalezza che rende godibilissimi gli strumenti acustici.
Gamma media: leggerissimamente in avanti ma non in maniera fastidiosa
Gamma mediobassa e bassa: bene articolate, mai muggiti da sovrapposizione di strumenti ricadenti in tale frequenza, ben distinguibili violone, viola da gamba e violoncello all'unisono. Eccellente la resa del contrabbasso nelle sonate per cb e vc di Boccherini.
La mia impressione, per concludere e non annoiarvi molto, è che si tratti di un ampli da abbinare a diffusori aperti in gamma media, medioalta ed alta, molto definiti e ad una sorgente con le stesse caratteristiche. Col Meridian G08 e con le Aurum Cantus è davvero un bel sentire. Attenzione: essendo molto sensibile al cavo di alimentazione (in maniera sorprendente..) e ai cavi di segnale e di potenza, un fine tuning potrà sempre essere realizzato. NON è un ampli per audiofili, nella sua fascia di prezzo esiste di molto meglio. E' un ampli nato solo per sentire musica non amplificata senza fastidio, per ore..Straconsigliato per la cameristica. Sconsigliato caldamente agli audiofili.
Ma, si sa, io sono un attufatofilo..