"Riesumo" questo post per aggiungere qualcosa di nuovo: sono stato due giorni fa in un bel negozio in provincia di Lecco, ben fornito, contraddistinto da una grande disponibilità, di quella che se ne trova, purtoppo, ormai poca nel nostro settore, men che meno nella mia provincia di residenza, Venezia, dove ormai non ci sono nemmeno più neanche i negozi
e venendo al dunque; ho potuto riascoltare e ritestare alcuni integrati a SS o ibridi dall'apparente rapporto qualità-prezzo molto favorevole, compreso tra i 2000 ed i 2500 Euri circa (indipendentemente dal loro "eattaggio"), fascia questa molto affollata, combattuta e forse targhet massimo per molti di noi e per le nostre tasche, tanto da pretendere macchine "definitive", i contendenti erano Audia Flight Three, Audio Analogue Verdi Cento SE, Monrio MC 207 NC, Goldenote S3 Signature. Il risultato in sintesi è stato che il Monrio si posizione ultimo in un ipotetica classifica, suono INESISTENTE, soffiato, leggero, gamma bassa praticamente assente; molti lo hanno definito in passato delicato/elegante/di classe, io un oggetto da non acquistare; salendo troviamo quasi a pari merito Audia ed AA, entrambi hanno pregi e difetti che si giocano il “secondo posto”, AA ha una gamma bassa molto più a posto, presente, frenata, calda, ma anche una gamma alta un po’ troppo artefatta con qualche eco di troppo; il contrario di Audia la cui gamma alta è perfettamente a fuoco, rapida, precisa, mai stancante, dolce quando serve, ma la gamma bassa, se pur frenata e veloce, è troppo esile rispetto AA, a voi la scelta. Vera “sorpresa” della giornata il Goldenote S3 Signature: se ero partito con il ricordo del suono dei suoi fratelli minori, e del suo, ma di qualche versione fà, mi sono subito ricreduto. Ricordavo un suono sì caldo, denso, dolce ma mai stancante, raffinato, dalla gamma bassa presente, controllata, perentoria; ma hai me anche una dinamica un po’ “lentina”, “con le pantofole”, tipo che “da grande voleva fare il MacI.”, ma mi sbagliavo, anche la dinamica è ottima, veloce, profonda, articolata. Sembrava che i W e la corrente fosse di più e di classe maggiore rispetto la concorrenza. Davvero un macchina splendida, da acquistare. Chiaro che la prova và riportata in un contesto di cavi, medio-economici, ma di ispirazione “calda” il che amplifica le discrepanze proprio nella gamma bassa (pensa che “fetecchia” il Monrio con cavi pure veloci!?!), e di diffusori, comunque di altissima qualità, 8 Ohm e 91 db, quindi con una discreta facilità di pilotaggio. Diffusori poi che della fedeltà di riproduzione di tutto ciò che sta in un CD ne fanno vessillo, in quanto dotati di tw di Heil; la sorgente era un SACD di buon-ottimo livello. Spero di essere stato utile.