Da Testini Ugo Ven Nov 18 2011, 01:58
lupocerviero ha scritto:ciao ugo, ma hai considerato solo la fascia di prezzo?
perchè il primare e l'ec3 sono agli antipodi come suono!
non dovrebbe essere quello il punto di partenza?
...e non recensioni o altro?
Sono partito dal fatto che chi ha indetto questa discussione in effetti non ha le idee chiare nemmeno sui diffusori a cui vorrà collegare questo integrato; per cui ho citato i due integrati, a quasi parità di fascia di prezzo, che nelle mie lunghe prove hanno meglio figurato, ed in effetti sono sonicamente distanti, ma ambe due due "campioni" nel "loro modo di riprodurre", come mi "suona" strano che Audia sia definito più "caldo" di Primare, quando io lo considero di certo più veloce, musicale e descrittivo, ma non di certo più caldo, soprattutto in gamma bassa. Io parto dall'idea di calore ascoltando un Mc.I poi via via lo confronto con altri integrati, di certo meno costosi, e da qui ne deduco una scala che và dal "caldo" al freddo e non vedo come Audia possa precedere Primare..Ecco io considero questa una prova vagamente attendibile....Di certo poi in una mia classifica di integrati di questo prezzo metterei abbastanza dopo AA, preceduto di certo (sempre secondo me) da Moon I 3.3 ("caldo" come Electrocompaniet ma con una gamma alta più aperta e brillante tipo Classè Cap 2010, con una maggior versatilità ma con una gamma bassa non ancora imponente come Primare I 30), o da Van Medevoort AudioArt 350 (rapido, bilanciato, moderno, descrittivo come Audia ma con un carattere più deciso e di classe), cito anche per onor di tasca Onix RA 125 (carattere e suono inglese, quindi veloce ed aperto adatto a suonare la sveglia a diffusori tipo Herbert, ma senza le esagerazioni di Expousior, con un pò più di dolcezza, ed a questo prezzo..........), Nova Audio NIA 1 (l'Audia ma con una gamma bassa più corpasa). Insomma a questo prezzo, a differenza di una volta, le macchine che suonano bene ed affidabili non sono poche, bisogna avere le idee chiare su che resa sonica si vuole, scartando quelle macchine che si sovrappongono, suonando uguale o di poco meno bene ma magari costando qualcosina di più.