Non sono un esperto e quindi anzi che elencare le elettroniche, di cui di molte non ricordo manco il nome , vi metto un’immagine; quindi sorgente Micro, testina MC, interfaccia a trasformatori nel ripiano centrale a sinistra in mezzo ai finali, pre fono AN tutto a destra, pre a fianco all’interfaccia a sinistra, finali con 300B sopra e sotto i pre nel ripiano a sinistra e casse ovviamente Klipsch Belle; i cablaggi non so dove ma un pò di AudioTekne, ART e qualche altra cosa ma ora proprio non ricordo .
Ovviamente il risultato è quindi il frutto non dei singoli componenti ma dell’impianto nel suo insieme e di conseguenza anche della sinergia che tra questi si instaura……..quindi veniamo al dunque.
Viste le trombe mi aspettavo un suono un po’ sparato e tendenzialmente freddino, più di impatto che di raffinatezza….. puntualmente all’inizio dell’ascolto vengo immediatamente smentito , il suono era ai massimi livelli in quanto a raffinatezza, il dettaglio era esagerato ma non veniva esasperato e non , come spesso succede, immediatamente avvertito; il tutto usciva così naturale, fluido, dinamico che si viene immediatamente rapiti dall’evento, non ci sono affaticamento o durezze varie, se poi si presta un po’ l’attenzione al dettaglio ci si rende conto che si riesce a sentire veramente tutto, ma forse è proprio la facilità con la quale viene fuori che fa in modo che l’attenzione non si soffermi su quello o magari su altri paramentri come ad esempio sulla gamma bassa.
Questa è possente, velocissima e articolata ma nell’insieme non è invadente, come per il dettaglio il tutto è un’amalgama (in senso buono non un pastone ) dove tutti i parametri sono così armoniosamente uniti che nessuno salta o cattura rispetto ad altri; è la musica nella sua interezza che rapisce .
C’è poi la dinamica……………………………impressionante, da lasciare senza fiato , con quei 7W le klipsch hanno ricreato una batteria reale con dei dislivelli dinamici da pianissimo a fortissimo che non avevo mai sentito, si passa in un nano secondo da una leggerissima e finissima toccatura di piatto all’impatto immanente di un rullante reso a velocità e impatto assolutamente reale e sempre con la solita facilità; le medie frequenze poi come le voci sono sempre al livello eccelso di tutto il resto….la cosa comune a tutto è il senso della realtà assoluta, al livello di timbro e di riproduzione.
Non so se ho reso l’idea ma io sono rimasto veramente a bocca aperta, se passate di zona ascoltatelo perché per me ne vale assolutamente la pena .