LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Ospite- Ospite
- Messaggio n°101
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Parlo di schede come Terratec, M Audio, Motu, Apogee, RME, Roland.....
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
Località : catanzaro
- Messaggio n°102
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
appunto,roba che le comprano in pochi,la amggioparte usa le sched audio integrate nella scheda madre,le realtek tipicamente,non va certo a "sprecare" soldi in cose senza senso come una scheda audio a parte.pavel ha scritto:Parlo di schede come Terratec, M Audio, Motu, Apogee, RME, Roland.....
Ospite- Ospite
- Messaggio n°103
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Becchete questa Scarfò.....
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°104
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Alle problematiche sin qui evidenziate, vorrei aggiungerne un'altra.
Portate un ragazzo fra i 15 e i 20 anni a una qualsiasi mostra, fategli ascoltare la musica che passa nella quasi totalità delle salette e scapperà dopo 10 secondi
Il problema è che all'hi-fi viene associata da prevalentemente solo musica "colta" lontanissima dai gusti della quasi totalità della gioventù e questo non credo aiuti a conquistare nuovi adepti.
Basta portarsi dietro un CD dei Krafwerk o degli AC/DC per sentirsi addosso gli sguardi schifati degli astanti, figuriamoci come potrebbe sentirsi un ragazzo che portasse con se Eminem o Black Eyed Peas: si sentirebbe dire che è musica troppa compressa per i preziosi apparati hi-end, come mi sono sentito dire io da un operatore che ovviamente ho mandato a xxxxxxx
E avevo portato un CD degli Steely Dan
Portate un ragazzo fra i 15 e i 20 anni a una qualsiasi mostra, fategli ascoltare la musica che passa nella quasi totalità delle salette e scapperà dopo 10 secondi
Il problema è che all'hi-fi viene associata da prevalentemente solo musica "colta" lontanissima dai gusti della quasi totalità della gioventù e questo non credo aiuti a conquistare nuovi adepti.
Basta portarsi dietro un CD dei Krafwerk o degli AC/DC per sentirsi addosso gli sguardi schifati degli astanti, figuriamoci come potrebbe sentirsi un ragazzo che portasse con se Eminem o Black Eyed Peas: si sentirebbe dire che è musica troppa compressa per i preziosi apparati hi-end, come mi sono sentito dire io da un operatore che ovviamente ho mandato a xxxxxxx
E avevo portato un CD degli Steely Dan
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
Località : catanzaro
- Messaggio n°105
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
se avessi avuto questa scheda la avrei gia fatta sbianchettare da Air...pavel ha scritto:Becchete questa Scarfò.....
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°106
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
pavel ha scritto:
Sono d'accordo con un distinguo....E' vero che per queste generazioni "La musica non è un valore, è solo intrattenimento"... Aggiungerei però che QUALORA un ragazzo di oggi volesse tramutare in VALORE questo INTRATTENIMENTO, lo potrebbe fare in 1000 modi e con 1000 mezzi in più di quanti ne avevamo e ne abbiamo attualmente tutti noi in HiFi. Io ho sentito impianti Prof.ben settati....e credimi, non hanno assolutamente nulla da inviare ai nostri impianti HiEnd. In HiFi....(come sostieni tu) sono rimaste le menate per i fissati (punte, basette, molle, cavi, connettori, elastici, rame, argento, palladio, rodio, ceramici, Heil, ecc.ecc....) proprio perchè NON abbiamo praticamente più nulla da "scoprire". Nella liquida c'è ancora un universo da sperimentare, con risultati inimagginabili. In hifi siamo sull'orlo del 99% di GIA' sperimentato. Nella liquida siamo agli albori di una nuova era musicale...e se il buongiorno si vede dal mattino, l'HiFi se non è morta, sta al semolino pre agonia.
Basta guardare come pian piano....tutti i Brand anche i più blasonati stanno virando sulla liquida, proprio per non morire.
Sono d'accordo con te.
Infatti io credo che il mondo Hi-Fi sia in una crisi da cui probabilmente non si alzerà più, perché se il livello audio massimo mediamente perseguito dagli ascoltatori di musica oggi non è forse elevatissimo, è però vero che il livello medio è forse più alto di quando eravamo giovani noi.
E poi vale la considerazione che fai tu: che muoia l'Hi-Fi non significa muoia l'audio di qualità. Basta, appunto, spostarsi sul professionale.
Forse in realtà è in crisi solo un lussuoso modo di vedere l'audio di qualità, lussuoso, spocchioso e "classista", snob, quello dell'Hi-Fi/Hi-end....
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
- Messaggio n°107
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Forse in realtà è in crisi solo un lussuoso modo di vedere l'audio di qualità, lussuoso, spocchioso e "classista", snob, quello dell'Hi-Fi/Hi-end...
peccato che non c'era un carattere più grande.
_________________
Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
- Messaggio n°108
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Continuo a pensare in modo + semplice e da economo
30 anni fa il taroccamento era complicato: Vinile su cassetta e qualità scarsa. Inoltre procedura lunga. Una rottura di balle
20 anni fa, copia CD dall'amico. Le cose si sono semplificate
oggi stai seduto alla scrivania, in un baleno hai tutto quello che vuoi su una chiavetta, sul tuo Pc sull'i-pod
Quello di cui parlate, lotte di classe, modo di proporre l'aifai etc etc, sono tutte cose condivisibili ma che colgono una frazione infinitesimale soltanto del problema.
Il nocciolo è il grano. Se ad un ragazzo che ha poco denaro in tasca (e visti i tempi... anche meno) gli permetti di fruire della musica in questo modo, come si può pensare che utilizzi il poco denaro stesso x acquistare musica sia come software o hardware???
Senza contare che con una cuffia discreta ed un PC, l'ascolto è nettamente migliore del mio primo compattone regalatomi da mio padre a 13/14 anni.
Questi fenomeni si basano su rapporti statistici chiarissimi. Certamente c'è ancora qualche giovane che si avvicina, che magari compra anche un giradischi, che si vuol comprare l'impianto. Ma percentualmente sul totale quanti sono?????
Una briciola
30 anni fa il taroccamento era complicato: Vinile su cassetta e qualità scarsa. Inoltre procedura lunga. Una rottura di balle
20 anni fa, copia CD dall'amico. Le cose si sono semplificate
oggi stai seduto alla scrivania, in un baleno hai tutto quello che vuoi su una chiavetta, sul tuo Pc sull'i-pod
Quello di cui parlate, lotte di classe, modo di proporre l'aifai etc etc, sono tutte cose condivisibili ma che colgono una frazione infinitesimale soltanto del problema.
Il nocciolo è il grano. Se ad un ragazzo che ha poco denaro in tasca (e visti i tempi... anche meno) gli permetti di fruire della musica in questo modo, come si può pensare che utilizzi il poco denaro stesso x acquistare musica sia come software o hardware???
Senza contare che con una cuffia discreta ed un PC, l'ascolto è nettamente migliore del mio primo compattone regalatomi da mio padre a 13/14 anni.
Questi fenomeni si basano su rapporti statistici chiarissimi. Certamente c'è ancora qualche giovane che si avvicina, che magari compra anche un giradischi, che si vuol comprare l'impianto. Ma percentualmente sul totale quanti sono?????
Una briciola
Banano- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 11924
Data d'iscrizione : 22.12.08
Età : 45
Località : ...al mare....ma dall'altra parte!
- Messaggio n°109
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
piroGallo ha scritto:Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Forse in realtà è in crisi solo un lussuoso modo di vedere l'audio di qualità, lussuoso, spocchioso e "classista", snob, quello dell'Hi-Fi/Hi-end...
peccato che non c'era un carattere più grande.
...un pò come quell'arte di cui solo pochi possono godere...
_________________
Il mio Impianto
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t14-l-impianto-di-bananetto?highlight=bananetto
[i]In caso di bisogno leggere il REGOLAMENTO del forum.
piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
- Messaggio n°110
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
infatti l'enfasi che vi ho profuso non si riferisce alla sua importanza dimensionale (il lusso è sempre esistito).pluto ha scritto:
Quello di cui parlate, lotte di classe, modo di proporre l'aifai etc etc, sono tutte cose condivisibili ma che colgono una frazione infinitesimale soltanto del problema.
è solo quello che mi sta maggiormente sui coglioni.
_________________
Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
- Messaggio n°111
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
E' vero Gianni, ma se tu od io fossimo i direttori vendite/marketing della Sony Recors o della DG/Decca Poligram sicuramente saremmo un pò più preoccupati dai taroccamenti temo
In realtà il taroccamento lo combatti solo facendo un prezzo molto basso x un disco da scaricare perlomeno in qualità CD. Mentre purtroppo, se ci fai caso, sembra quasi che ci sia un oligopolio capitanato da I-tunes dove tutti applicano gli stessi prezzi alti sui dischi appena usciti. E più il disco è vendibile commercialmente e più è alto il prezzo (e più è alto il taroccamento di conseguenza)
Cioè si spremono al massimo coloro che vogliono scaricare legalmente, invece di cercare di attirare più gente nella legalità offrendo prezzi più bassi - geniale
In realtà il taroccamento lo combatti solo facendo un prezzo molto basso x un disco da scaricare perlomeno in qualità CD. Mentre purtroppo, se ci fai caso, sembra quasi che ci sia un oligopolio capitanato da I-tunes dove tutti applicano gli stessi prezzi alti sui dischi appena usciti. E più il disco è vendibile commercialmente e più è alto il prezzo (e più è alto il taroccamento di conseguenza)
Cioè si spremono al massimo coloro che vogliono scaricare legalmente, invece di cercare di attirare più gente nella legalità offrendo prezzi più bassi - geniale
Ospite- Ospite
- Messaggio n°112
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Quando eravamo ragazzi, io ricordo che gli impianti in casa erano acquistati dai genitori, non certo da noi poveri squattrinati giovani studenti sempre in canna, la differenza stava nel fatto che lo stereo in casa lo usavamo TUTTI, mio padre aveva i suoi dischi ed io i miei e mio fratello i suoi.
Secondo voi oggi,
quanti audiofili condividono l'uso dello stereo con moglie e figli ?
quanti acquistano musica secondo i gusti dei figli o della consorte ?
quanti hanno la possibilità di collegare i-pod o similari all'impiantone ?
quanti scegliendo i nuovi componenti tengono conto anche di loro e delle loro esigenze ?
Lorenzo
Secondo voi oggi,
quanti audiofili condividono l'uso dello stereo con moglie e figli ?
quanti acquistano musica secondo i gusti dei figli o della consorte ?
quanti hanno la possibilità di collegare i-pod o similari all'impiantone ?
quanti scegliendo i nuovi componenti tengono conto anche di loro e delle loro esigenze ?
Lorenzo
piroGallo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6716
Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
- Messaggio n°113
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
concordo totalmente.pluto ha scritto:E' vero Gianni, ma se tu od io fossimo i direttori vendite/marketing della Sony Recors o della DG/Decca Poligram sicuramente saremmo un pò più preoccupati dai taroccamenti temo
In realtà il taroccamento lo combatti solo facendo un prezzo molto basso x un disco da scaricare perlomeno in qualità CD. Mentre purtroppo, se ci fai caso, sembra quasi che ci sia un oligopolio capitanato da I-tunes dove tutti applicano gli stessi prezzi alti sui dischi appena usciti. E più il disco è vendibile commercialmente e più è alto il prezzo (e più è alto il taroccamento di conseguenza)
Cioè si spremono al massimo coloro che vogliono scaricare legalmente, invece di cercare di attirare più gente nella legalità offrendo prezzi più bassi - geniale
solo mi sembrava che il focus del 3d fosse sull'hardware e non sul software.
anche se, mutatis mutandi, in effetti, il discorso vale anche lì.
_________________
Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
- Messaggio n°114
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Mutandis mutandis è vero
Ma non si può capire e discutere il fenomeno vendita hardware se non si parte dal fenomeno vendita software o meglio dal discorso "fruizione attuale della musica"
Ma non si può capire e discutere il fenomeno vendita hardware se non si parte dal fenomeno vendita software o meglio dal discorso "fruizione attuale della musica"
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
Località : catanzaro
- Messaggio n°115
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
che poi sarebbe emule e utorrentpluto ha scritto:...meglio dal discorso "fruizione attuale della musica"
pluto- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 27315
Data d'iscrizione : 05.10.10
Età : 66
Località : Genova
- Messaggio n°116
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
exactly Salvo
Massimo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 32757
Data d'iscrizione : 21.06.10
Età : 69
Località : Portici (NA)
- Messaggio n°117
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Speriamo che sia solo questo!piroGallo ha scritto:Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Forse in realtà è in crisi solo un lussuoso modo di vedere l'audio di qualità, lussuoso, spocchioso e "classista", snob, quello dell'Hi-Fi/Hi-end...
peccato che non c'era un carattere più grande.
_________________
Massimo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 32757
Data d'iscrizione : 21.06.10
Età : 69
Località : Portici (NA)
- Messaggio n°118
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
La crisi sia dell'hardware e del software secondo me è relativa nel senso che il mondo è in continua evoluzione e le nuove generazioni vivono in modo diverso la musica, come intrattenimento e non come cultura.
Ma il problema è anche un cambiamento di gusti musicali,in meglio o in peggio non saprei, quando ero ragazzo i LeD Zeppelin, i Pink Floyd ecc... erano il top, mentre per i miei era solo casino.Poter seguire dal vivo la musica classica sarebbe una cosa meravigliosa, soprattutto per chi come me è a digiuno di concerti dal vivo, questo anche per poter vedere e sentire ciò che si immagina con l'impianto ma che non sarà mai la realtà.
Ci vorrebbero aiuti dalle strutture per rendere alla portata economica dei giovani la musica vista come arte, invogliandoli con pubblicità allettanti, non dimentichiamo che la cultura, l'arte, la musica è il cibo dell'anima.
Ma il problema è anche un cambiamento di gusti musicali,in meglio o in peggio non saprei, quando ero ragazzo i LeD Zeppelin, i Pink Floyd ecc... erano il top, mentre per i miei era solo casino.Poter seguire dal vivo la musica classica sarebbe una cosa meravigliosa, soprattutto per chi come me è a digiuno di concerti dal vivo, questo anche per poter vedere e sentire ciò che si immagina con l'impianto ma che non sarà mai la realtà.
Ci vorrebbero aiuti dalle strutture per rendere alla portata economica dei giovani la musica vista come arte, invogliandoli con pubblicità allettanti, non dimentichiamo che la cultura, l'arte, la musica è il cibo dell'anima.
_________________
desmoraf68- Sordogolo 3
- Numero di messaggi : 4539
Data d'iscrizione : 14.01.11
Età : 55
Località : Prov. Arezzo
- Messaggio n°119
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Massimo ha scritto:La crisi sia dell'hardware e del software secondo me è relativa nel senso che il mondo è in continua evoluzione e le nuove generazioni vivono in modo diverso la musica, come intrattenimento e non come cultura.
Ma il problema è anche un cambiamento di gusti musicali,in meglio o in peggio non saprei, quando ero ragazzo i LeD Zeppelin, i Pink Floyd ecc... erano il top, mentre per i miei era solo casino.Poter seguire dal vivo la musica classica sarebbe una cosa meravigliosa, soprattutto per chi come me è a digiuno di concerti dal vivo, questo anche per poter vedere e sentire ciò che si immagina con l'impianto ma che non sarà mai la realtà.
Ci vorrebbero aiuti dalle strutture per rendere alla portata economica dei giovani la musica vista come arte, invogliandoli con pubblicità allettanti, non dimentichiamo che la cultura, l'arte, la musica è il cibo dell'anima.
Che bella frase!
_________________
Raffaele
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica. (Luciano Pavarotti)
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi. (Oscar Wilde)
Non posso immaginare la mia vita o quella di chiunque altro senza la musica: è come una luce nel buio che non si spegne mai. (Martin Scorsese)
ispanico- Vip Member
- Numero di messaggi : 3490
Data d'iscrizione : 18.08.11
Età : 62
Località : pr. di Padova
- Messaggio n°120
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Massimo ha scritto:La bontà di un prodotto è giudicato in base alla recensione, che a sua volta è più o meno entusiastica asseconda della quantità della pubblicità presente sulle pagine della rivista.
La cosa triste è quando un prodotto pur essendo una grande ciofeca è venduto tantissimo solo perchè ci si è fidati della firma del recensore, che a sua volta sfrutta la sua firma per fare pressione verso i produttori per alzare il compenso ed il numero di pagine di pubblicità.
Come fare a non quotare tutto ciò. Avete ragione da vendere tutti nei vostri interventi, io mi limito a puntualizzare quanto mi è successo. Dopo circa 4-5 anni di acquisto di una certa rivista di settore (ma neanche troppo specializzata) un bel giorno si viene a conoscenza che tale redazione di tale rivista non avrà più quel ruolo e verrà sostituita in toto da altre persone che non sto qui a dire se siano più o meno competenti. Ebbene, dopo l'arrivo della nuova redazione la rivista ha cambiato totalmente pelle provando (molto sommariamente) sempre più di frequente una larga fetta di prodotti che prima con la vecchia redazione quasi non venivano nemmeno presi in considerazione, sempre di più la rivista sembra un concentrato di prodotti coreani e da qui le lamentele dei lettori sempre più insistenti. Morale, non compro più quel mensile perchè mi pare sempre più palese che l'accaduto non è altro ciò che ha scritto Massimo nel post qui sopra. Insomma, ho preferito emigrare in altri lidi più specifici un pò in contro tendenza se "l'aifai" è morta ma a me personalmente suscita sempre un grande interesse come anche l'HT di un certo livello. Detto questo credo anch'io che la crisi sia da imputare all'avanzare della tecnologia e forse anche al fatto chel'aifai sia sempre stato considerato un hobby costoso da gente "fissata e maniaca" alla ricerca della perfezione d'ascolto in un ambiente domestico cosa che si pensava impossibile e solo praticabile in auditorio o live. Certo che è più formativo o culturale e rilassante appiopparsi sul divano a guardare la "sana" tv 3D come tanti ebeti (e chiedo scusa agli ebeti ) con gli occhialini e vedersi un bel film con il compattone dell'ipermercato dalla modica cifra di 500-600 € circa e con il tv 3D che naviga pure in internet da circa 1000 €. A conti fatti sono sicuro che con 1500 € se spesi con perizia ci esca un semplice e dignitoso impiantino stereo formato da cd-player, ampli e diffusori.
Un saluto a tutti.
toy- Member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 29.12.11
- Messaggio n°121
Realismo
Non so se sono un adiofilo... o meglio, pur non potendomi permettere high end, ho collezionato impianti "dignitosi" credo (ampli e open reels Revox, MC Aiwa, casse AR, piatto Thorens, tuner Pioneer etc). Ma erano tempi nei quali l'alternativa era la non-hi fi punto.
Oggi e' diverso, tra CD (ok rumore di campionamento, errori di quantizzazione etc a parte), musica liquida ed home theatre oggi l'esigenza e' cambiata.... ho un 5.1 della Sony che confrontato con il mio vecchio impianto (ancora funzionante al 100%) SUONA MEGLIO e senza farmi impazzire tra muduli d'impedenza etc...
Ora, leggo cose sull high end, analogico, valvolare (solo per i preampli spero, dato che i TU, per quanto linerarizzati, a nuclei orientati e interlacciati, una risposta decente ai transienti non l'avranno mai)... ma, feticismo a parte, quanti potrebbero apprezzare la differenza?
Leggo di preampli passivi da 6000 eurini... etc. e soprattutto leggo promozioni per la "VERA STEROFONIA" ....
Non saprei, la vera stereofonia era gia' un compromesso, sprecava risorse (vedi doppio woofer) e aveva problemi a costituire immagini sonore decenti non appena l'ascoltatore si muoveva un poco dal centro.... inoltre mancava la riproduzione del riverbero ambientale ....ed infatti si tento' non solo la quadri ma anche l'uso di linee di ritardo analogiche e poi digitali...
Oggi abbiamo il 5.1, il 7.1 ed pesino il 9.1, codifiche dolby prologic etc .... e tutto questo a buon mercato e ... suona bene!!!
Ma l'high end snobba il tutto e a prezzi irrealistici ti propone feticismo che nulla ha a che fare con la realta' tecnologica e la sua logica evoluzione, i recensori spesso "delirano" su altezza e profondita di palchi musicali "virtuali" che l'onesta stereofonia (a meno di non violentare il fasamento a prezzi pesanti per la linearita' in frequenza) non puo' riprodurre...
Poi vi e' questo fatto delle definizioni: HI-FI: dopo parecchi anni dall'introduzione della famosa 6L6, fu codificata nelle DIN 45500....; il resto e' speculazione.
Una raddrizzatrice radrizza e non "suona", un cavo di alimentazione alimenta e non suona, stablizzazione in tensione sotto carico e buon filtraggio del ripple e' tutto cio' che un alimentatore puo' e deve fare (ho anche letto l'invito a ivertire l'inserimento nella presa dell' ALTERNATA BIFASE per migliorare il suono; roba da "condotte magiche"... non sapevo se ridere o piangere...)
Ora... i tempi degli sciamani sono passati...; la tecnologia, qualche rara volta e' "democratica"; ... it's time to land.
Non c'e' crisi... solo evoluzione
Toy
Oggi e' diverso, tra CD (ok rumore di campionamento, errori di quantizzazione etc a parte), musica liquida ed home theatre oggi l'esigenza e' cambiata.... ho un 5.1 della Sony che confrontato con il mio vecchio impianto (ancora funzionante al 100%) SUONA MEGLIO e senza farmi impazzire tra muduli d'impedenza etc...
Ora, leggo cose sull high end, analogico, valvolare (solo per i preampli spero, dato che i TU, per quanto linerarizzati, a nuclei orientati e interlacciati, una risposta decente ai transienti non l'avranno mai)... ma, feticismo a parte, quanti potrebbero apprezzare la differenza?
Leggo di preampli passivi da 6000 eurini... etc. e soprattutto leggo promozioni per la "VERA STEROFONIA" ....
Non saprei, la vera stereofonia era gia' un compromesso, sprecava risorse (vedi doppio woofer) e aveva problemi a costituire immagini sonore decenti non appena l'ascoltatore si muoveva un poco dal centro.... inoltre mancava la riproduzione del riverbero ambientale ....ed infatti si tento' non solo la quadri ma anche l'uso di linee di ritardo analogiche e poi digitali...
Oggi abbiamo il 5.1, il 7.1 ed pesino il 9.1, codifiche dolby prologic etc .... e tutto questo a buon mercato e ... suona bene!!!
Ma l'high end snobba il tutto e a prezzi irrealistici ti propone feticismo che nulla ha a che fare con la realta' tecnologica e la sua logica evoluzione, i recensori spesso "delirano" su altezza e profondita di palchi musicali "virtuali" che l'onesta stereofonia (a meno di non violentare il fasamento a prezzi pesanti per la linearita' in frequenza) non puo' riprodurre...
Poi vi e' questo fatto delle definizioni: HI-FI: dopo parecchi anni dall'introduzione della famosa 6L6, fu codificata nelle DIN 45500....; il resto e' speculazione.
Una raddrizzatrice radrizza e non "suona", un cavo di alimentazione alimenta e non suona, stablizzazione in tensione sotto carico e buon filtraggio del ripple e' tutto cio' che un alimentatore puo' e deve fare (ho anche letto l'invito a ivertire l'inserimento nella presa dell' ALTERNATA BIFASE per migliorare il suono; roba da "condotte magiche"... non sapevo se ridere o piangere...)
Ora... i tempi degli sciamani sono passati...; la tecnologia, qualche rara volta e' "democratica"; ... it's time to land.
Non c'e' crisi... solo evoluzione
Toy
toy- Member
- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 29.12.11
- Messaggio n°122
Ps.
ahh dimenticavo.... non odio ne' le vecchie tecnologie ne' le valvole; sono un radioamatore, farei carte false per un Collins KWM-1 del'57 (primo transceiver e primo SSB transceiver della storia, quando Art Collins con la sua inarrivabile genialita' SCRIVEVA la storia della radio), ma non mi sogno di dire che sia meglio di un odiernno IC-7800 con vari DSP; sarebbe irrealistico; quindi sono grato ai valvolisti che tengon vivo il mercato delle NOS o delle nuove realizzazioni cinesi, ma anche in radio... le valvole sono criiche, richiedono neutralizzazione (in RF s'intende), tensioni anodiche da sedia elettrica, induttanze chocker RF che lavorano al limite dell'autocombustione, hanno vita breve e limitano la sperimentazione in VHS ed UHF (di SHF neppure a parlarne); van bene in 20m, ma la radio ha oggi altri orizonti.
Certo, tornando alla Hi-FI, quelle soluzioni artistico/artigianali per smorzare la risonanza di un braccio o correggere gli errori di tracciamento orizzomtali e verticali, quei piatti montati su alabastro o dotati di motori da tornio o le testine della Toshiba che modulavano la luce eran cose fantasiche sino a che eran tentativi di progresso.
Ma oggi.... ci sono altre frontiere, le norme HI-FI sono rispettate anche da compatti multichannel da $1000, la gente ascolta musica in MP3 non ostante la devastante compressione...e gli va bene... e certo, per una nuova uscita discografica tra l'esborso per produzione parallla in vinile (che tanto analogica non lo e' piu' comunque almeno dalla fine degli anni '70, data la masterizzazione digitale e la digitalizzazione del ritardo dello stilo incisore della matrice, gia': il digitale era in giro, per usi professionali assai prima del debutto in CD) o la codifica PrologicII etc. il dubbio non si pone.... (tanto poi si vende poco comunque forse con la sola eccezione dell AppleStore per Itunes).
Quanto all High-End.... coraggio...il Re e' nudo e ormai lo vedono in molti... alzare i prezzi non aiutera' e neppure i recensori acidati (probabilmente sin dai tempi della Summer of Love del'69, data l'eta media) che vedono apparire Jerry Garcia, tra i due canali della Vera Stereofonia, a suonare "Morning Dew" fanno piu' che altro tenerezza.
Certo, tornando alla Hi-FI, quelle soluzioni artistico/artigianali per smorzare la risonanza di un braccio o correggere gli errori di tracciamento orizzomtali e verticali, quei piatti montati su alabastro o dotati di motori da tornio o le testine della Toshiba che modulavano la luce eran cose fantasiche sino a che eran tentativi di progresso.
Ma oggi.... ci sono altre frontiere, le norme HI-FI sono rispettate anche da compatti multichannel da $1000, la gente ascolta musica in MP3 non ostante la devastante compressione...e gli va bene... e certo, per una nuova uscita discografica tra l'esborso per produzione parallla in vinile (che tanto analogica non lo e' piu' comunque almeno dalla fine degli anni '70, data la masterizzazione digitale e la digitalizzazione del ritardo dello stilo incisore della matrice, gia': il digitale era in giro, per usi professionali assai prima del debutto in CD) o la codifica PrologicII etc. il dubbio non si pone.... (tanto poi si vende poco comunque forse con la sola eccezione dell AppleStore per Itunes).
Quanto all High-End.... coraggio...il Re e' nudo e ormai lo vedono in molti... alzare i prezzi non aiutera' e neppure i recensori acidati (probabilmente sin dai tempi della Summer of Love del'69, data l'eta media) che vedono apparire Jerry Garcia, tra i due canali della Vera Stereofonia, a suonare "Morning Dew" fanno piu' che altro tenerezza.
Giammy- JuniorMember
- Numero di messaggi : 105
Data d'iscrizione : 15.11.11
Località : Roma
- Messaggio n°123
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
onestamente mi sfugge il concetto di "norma hi fi"..se ci fosse veramente una norma, non ci sarebbe progresso tecnologico, cosa che in realtà c'è ed è elevatissima rispetto ad altri campi...mi sono avvicinato a questo mondo da molto poco, ma le "innovazioni" che ho visto in questo campo non hanno nulla da invidiare ad altri settori ("vengo" dal motorsport dove tutto è frenetico e c'è la rincorsa assidua alla miglioria tecnica, senza contare che si spendono ben altre cifre nella ricerca)..ho trovato una nicchia bellissima composta da società piccoline fatte da ingegneri super (spesso un solo ingegnere) che nelle loro fabrichette creano dei piccoli capolavori, e questo secondo me è bellissimo e molto affascinante... poi, come in tutte le cose, c'è il grande marchio, che i piccoli, con il loro intelletto e le loro capacità, cercano di combattere (e a quanto pare nell hi-fi ci riescono pure, mentre nel motorsport accade molto molto molto di rado)... sfidare la fisica nel posizionamento di un diffusore o nel cambiare un cavo (sono banali esempi) è una cosa che mi piace molto.. probabilmente chi questo hobby lo ha da molto tempo non trova i miei stessi stimoli, chiaramente...il gran peccato è la poca vicinanza ai giovani da parte di tutto il settore, alla fiera dove sono andato, penso di essere stato uno dei pochissimi (se non l'unico) under 30..non che sia una cosa brutta, per carità, però se i prezzi fossero piu concorrenziali, la gente comune invece di comprare il classico Bose fatto in China con componenti da macchinetta del caffè, comprerebbe l'apparecchietto made in italy, a prescindere da come suona...questa lunga digressione per dire che, paradossalmente, ho visto le cose piu incredibilmente tecnologiche proprio sugli apparecchi piu concettualmente arretrati, come sono i giradischi... ultima nota (la piu dolente a mio parere) la devo assolutamente fare ai negozianti: se non avessi conosciuto il forum ma mi fossi basato solo sulle esperienze da negozio (come fa il 99,9 % della popolazione mondiale, che quando deve comprare una cosa a lei "oscura" va al negozio e si affida ciecamente al negoziante), avrei sicuramente lasciato perdere tutto...gente che non ti caga, che cerca di rifilarti la cosa piu di merda al prezzo piu allucinante possibile..io rivedrei senz'altro questo aspetto...
saluti
Gianmarco
saluti
Gianmarco
Guido- Senior Member
- Numero di messaggi : 770
Data d'iscrizione : 14.05.11
Località : Milano
- Messaggio n°124
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Ho vissuto l'HIFI da prima che nascesse ad oggi.
Mi permetto di mettere una parola.
L'HIFI è nata come un traguardo di qualità per l'ascolto della musica senza necessariamente uscire di casa.
Si è sviluppata sempre più, sia in alto (Mark Levinson) che in basso (Pioner).
Tutti comperavano perchè non era possibile non avere in casa l'IFI...
Poi vennero altre mode.... computer, telefonini, videogiochi ecc.
Grandi quantità di danaro deviarono dal mercato HIFi e passarono ai nuovi mercati. E' tutto normale.
Ora sono rimasti i veri "fedeli" ed i "nuovi veri fedeli" che veramente amano la musica.
Da me sono transitate tante persone per ascolti.
Noto che gli audiofili arrivano alle 15 ed alle 19 li debbo spingere verso la porta.
I non audiofili, anche se amanti della musica, dopo 15 minuti, dopo un'iniziale meraviglia/strabiliamento si stancano e passano ad altro.
Qualche cosa vorrà ben dire.
Guido
Mi permetto di mettere una parola.
L'HIFI è nata come un traguardo di qualità per l'ascolto della musica senza necessariamente uscire di casa.
Si è sviluppata sempre più, sia in alto (Mark Levinson) che in basso (Pioner).
Tutti comperavano perchè non era possibile non avere in casa l'IFI...
Poi vennero altre mode.... computer, telefonini, videogiochi ecc.
Grandi quantità di danaro deviarono dal mercato HIFi e passarono ai nuovi mercati. E' tutto normale.
Ora sono rimasti i veri "fedeli" ed i "nuovi veri fedeli" che veramente amano la musica.
Da me sono transitate tante persone per ascolti.
Noto che gli audiofili arrivano alle 15 ed alle 19 li debbo spingere verso la porta.
I non audiofili, anche se amanti della musica, dopo 15 minuti, dopo un'iniziale meraviglia/strabiliamento si stancano e passano ad altro.
Qualche cosa vorrà ben dire.
Guido
_________________
Pre Sanders - diffusori elettrostatici Sanders due vie - Finali 1 Sanders ESL e 1 Sanders Magtech - LMS (Loudspeaker Management System) include il crossover digitale con Sistema di correzione ambientale, processore di segnale digitale e analizzatore in tempo reale - giradischi Denon DD - braccio FR 66S con Arm Elevation Base B60 - FR 24 - Testine FR 7, FR 1MK2, FR1 MK3, FR 2, FR 201, FR 202 - Trasformatore FRT 5
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°125
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Guido ha scritto:Ho vissuto l'HIFI da prima che nascesse ad oggi.
Mi permetto di mettere una parola.
L'HIFI è nata come un traguardo di qualità per l'ascolto della musica senza necessariamente uscire di casa.
Si è sviluppata sempre più, sia in alto (Mark Levinson) che in basso (Pioner).
Tutti comperavano perchè non era possibile non avere in casa l'IFI...
Poi vennero altre mode.... computer, telefonini, videogiochi ecc.
Grandi quantità di danaro deviarono dal mercato HIFi e passarono ai nuovi mercati. E' tutto normale.
Ora sono rimasti i veri "fedeli" ed i "nuovi veri fedeli" che veramente amano la musica.
Da me sono transitate tante persone per ascolti.
Noto che gli audiofili arrivano alle 15 ed alle 19 li debbo spingere verso la porta.
I non audiofili, anche se amanti della musica, dopo 15 minuti, dopo un'iniziale meraviglia/strabiliamento si stancano e passano ad altro.
Qualche cosa vorrà ben dire.
Guido
hr2- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 5598
Data d'iscrizione : 26.05.10
Età : 53
Località : napoli
- Messaggio n°126
Re: LA FAMOSA CRISI DELL'hifi: LA COLPA E'........
Ca@@o qua si parla di cose serie.......vabbe non e per me allora