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Di recente il legislatore italiano è nuovamente intervenuto, a più riprese, sulla normativa riguardante il “Made in Italy”. Il riferimento è rappresentato dal D.l. 135/2009, convertito con la L. 166/2009, in cui si prevede:
Art. 16 - Made in Italy e prodotti interamente italiani 1. Si intende realizzato interamente in Italia il prodotto o la merce,
classificabile come made in Italy ai sensi della normativa vigente, e per il quale il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti esclusivamente sul territorio italiano.
2. Con uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, per le politiche europee e per la semplificazione normativa, possono essere definite le modalità di applicazione del comma 1.
3. Ai fini dell’applicazione del comma 4, per uso dell’indicazione di vendita o del marchio si intende la utilizzazione a fini di comunicazione commerciale ovvero l’apposizione degli stessi sul prodotto o sulla confezione di vendita o sulla merce dalla presentazione in dogana per l’immissione in consumo o in libera pratica e fino alla vendita al dettaglio.
4. Chiunque fa uso di un’indicazione di vendita che presenti il prodotto come interamente realizzato in Italia, quale «100% made in Italy», «100% Italia», «tutto italiano», in qualunque lingua espressa, o altra che sia analogamente idonea ad ingenerare nel consumatore la convinzione della realizzazione interamente in Italia del prodotto, ovvero segni o figure che inducano la medesima fallace convinzione, al di fuori dei presupposti previsti nei commi 1 e 2, è punito, ferme restando le diverse sanzioni applicabili sulla base della normativa vigente, con le pene previste dall’articolo 517 del Codice penale, aumentate di un terzo.
Non risulta che siano stati emanati decreti del Ministro dello Sviluppo Economico di cui al citato c. 2, dell’art. 16 di tale legge. Viceversa, nella circolare del medesimo Ministero (si veda il capitolo 5, pagina 36), si afferma che le indicazioni “realizzato interamente in Italia” oppure “100% Made in Italy”, “100% Italia”, “Tutto italiano” e similari sono riservate ai prodotti per i quali il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti esclusivamente sul territorio italiano.
Giusto x citare la fonte e x chi volesse approfondire:
http://images.to.camcom.it/f/EIC/11/11513_CCIAATO_1122010.pdf