Pulizia PERFETTA dei CD

Volete pulire i vostri CD "a specchio" senza graffiarli minimamente? Diffidate dei vari liquidi e liquami che vengono venduti a prezzi esorbitanti con dubbi risultati
Usate un panno in microfibra e ALITO (anche quello pesante )
ATTENZIONE PERò!! NON usate il panno in microfibra tipo Vileda perchè li pulisce poco e rischia di graffiarli
Andate da un ottico e chiedete un panno in microfibra per lenti da vista antiriflesso con la trama del tessuto la più fine possibile: la riconoscerete perchè il panno si presenterà sottile e impalpabile come la seta, al contrario di altri panni per occhiali con trama più grossa. Portatevi dietro un CD, alitate e pulite con movimento radiale non circolare
Il CD sarà pulitissimo e pronto per i vostri lettori.
Seguite alla lettera quanto vi ho indicato e non ve ne pentirete, risultato garantito

eppoi dicon che so io il fissato

aircooled ha scritto:eppoi dicon che so io il fissato

Per me so' cose normali

Hai perfettamente ragione. Panno in microfibra per ottiche. Se poi siete fissati, dopo pulizia fonatina antistatica.

A volte io lavo i CD, se molto sporchi, con acqua e detersivo per piatti a mani nude. Asciugo poi il disco con un panno ma tamponando, senz astrusciare, quindi passo il phon per asciugare. Ma lo faccio solo se il disco salta: a volte si tratta di opacizzazione diffusa per sporco leggero, ed in questo caso il lavaggio fa miracoli.

Attenzione a due cose: non flettete i CD, possono crearsi microfratture nella lacca che copre il lato etichetta e questo poi può generare l'ossidazione dello strato riflettente del disco; cercate di non far cadere i dischi: il bordo che batte a terra può scheggiarsi ed aprire una strada allo strato riflettente, con conseguente infiltrazione di umidità, ossidazione, opacizzazione del supporto.

Ciao

La miglior Pulizia?
Maneggiarli con cura

PARLAPA' ha scritto:

Mazza sei un pozzo de chicche

PARLAPA' ha scritto:

Lavatrice per CD?

xin ha scritto:La miglior Pulizia?
Maneggiarli con cura

Verissimo! Però una sottile patina invisibile a lungo andare si forma nel tempo e il metodo che ho suggerito è efficacissimo

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Hai perfettamente ragione. Panno in microfibra per ottiche. Se poi siete fissati, dopo pulizia fonatina antistatica.

A volte io lavo i CD, se molto sporchi, con acqua e detersivo per piatti a mani nude. Asciugo poi il disco con un panno ma tamponando, senz astrusciare, quindi passo il phon per asciugare. Ma lo faccio solo se il disco salta: a volte si tratta di opacizzazione diffusa per sporco leggero, ed in questo caso il lavaggio fa miracoli.

Attenzione a due cose: non flettete i CD, possono crearsi microfratture nella lacca che copre il lato etichetta e questo poi può generare l'ossidazione dello strato riflettente del disco; cercate di non far cadere i dischi: il bordo che batte a terra può scheggiarsi ed aprire una strada allo strato riflettente, con conseguente infiltrazione di umidità, ossidazione, opacizzazione del supporto.

Ciao

Ho provato il phon alla tormalina (favoloso per i capelli) su alcuni CD ma non ho trovato riscontro all'ascolto. Considera però che la mia saletta d'ascolto (3x4 scarsi) è ionizzata costantemente per tutto il giorno da una lampada di sale (10W di consumo e la spengo solo di notte) che essendo posizionata sul mobile porta-CD potrebbe spiegare perchè il phon non sia efficace
Inoltre il climatizzatore che accendo al bisogno ha un suo ionizzatore interno, quindi la ionizzazione è doppia!

io i cd li lavo con l'acqua ossigenata!

l'altro giorno mi è venuto in mente che si potrebbero lavare anche con acqua e ammoniaca,visto che ne uscirebbero pulitissimi e brillanti!Potrebbe essere un'idea?

Salv.Scarfone ha scritto:io i cd li lavo con l'acqua ossigenata!

l'altro giorno mi è venuto in mente che si potrebbero lavare anche con acqua e ammoniaca,visto che ne uscirebbero pulitissimi e brillanti!Potrebbe essere un'idea?

Acquisisci trasparenza in riproduzione, con una leggera alonatura dell'aria di pino silvestre fra gli strumenti

Acquisisci trasparenza in riproduzione, con una leggera alonatura dell'aria di pino silvestre fra gli strumenti
Alberto

per quella il massimo si ottiene lavandoli con lo shampoo felce azzurra

ma i Phon alla Tomalina non sono delle piastre ?

PARLAPA' ha scritto:ma i Phon alla Tomalina non sono delle piastre ? vuoi tostare quei poveri CD ?

cavolo! ma possibile che tu non sappia che i CD abbronzati suonano più caldi

aaaaaaaaaa.......

...mi è capitato che dei CD Tarocchi, si sia scrostata parzialmente la pellicola nei pressi del bordo....
erano CD molto vecchi (circa una decina d'anni)...io li ho emarginati per il pericolo di rovinare il lettore, vi è mai capitato?

Che durata hanno i CD?

Il lettore potrebbe rovinarsi?



...cavoli, questo NON ACCADE con i Vinili...

questa volta ho fregato tutti il 20000llesimo post è mio e si che ve lo avevo detto che alla lunga vincevo io

ennnooo...qui non vale!

Banano ha scritto:...mi è capitato che dei CD Tarocchi, si sia scrostata parzialmente la pellicola nei pressi del bordo....
erano CD molto vecchi (circa una decina d'anni)...io li ho emarginati per il pericolo di rovinare il lettore, vi è mai capitato?

Che durata hanno i CD?

Il lettore potrebbe rovinarsi?



...cavoli, questo NON ACCADE con i Vinili...

Possiedo svariati CD comprati nel 1983 e ancora integri come il primo giorno (il primo che comprai in assoluto fu "The Nightfly" di Donald Fagen): se sono ben conservati e ben maneggiati quando si usano, spariremo prima noi che loro dalla faccia della terra
Naturalmente, fanno eccezione i CD stampati dalla OPTIMES fra il 1989 e il 1992 e molti Virgin del 1984......

I CD tarocchi BUTTALI!!!

I CD non possono mai danneggiare il lettore. In generale se i CD taroccati hanno il bordo scheggiato può darsi col tempo si ossidino.

Io però evito di inserire CD masterizzati nel mio lettore... il peso è leggermente diverso da quelli originali e le meccaniche possono a lungo andare avere problemi di taratura ad usarli con i CD taroccati (mi è successo in passato).

Il Phon alla tormalina (usato con getto aria fredda, ovvio) funziona solo e ripeto solo se il CD è caricato elettrostaticamente, quindi se è stato pulito più volte con panni vari. Un CD appena tolto dalla custodia, nuovo, ad esempio, avrà carica elettrostatica nulla, quindi nessun effetto potrà avere il phon.

Ve ne aggiungo un'altra: un mio amico aveva usato un disco di pulizia per la lente del CD. Lamentava che il suono era tornato buono (ed il lettore non "saltava" più) ma in qualche modo gli acuti erano diversi da prima, un pò striduli. Gli ho detto di portarmi il lettore e gli ho phonato la lente tormalinicamente. Quindi ho richiuso il tutto. Avevo pensato che le spazzoline del CD di pulizia avessero caricato elettrostaticamente la lente, che è - ricordiamolo - di plastica. Ebbene, il mio amico ha ripreso il CD e il giorno dopo mi ha chiamato entusiasta dicendo che tutto era a posto e chiedendomi come avevo fatto. Certo, magari si è autosuggestionato... ma forse no .

Ciao

...beh giusto! E' vero i taroccati, son terribili! Sono il male, ma il problema è la concomitanza di alcuni fattori, ovvero:
-studente, giovane, ignorante con desiderio d'ascoltare ovunque....
Cio significa che alcuni di quei tarocchi è rimasto a lungo in macchina, anche al sole.... Ed all'epoca quando studiavo non potevo certo permettermi quel pò d'indipendenza economica per acquistarli tutti originali...
..e poi (dicevo) quello che conta è la musica...UN GIORNO...dicevo, e così stò facendo...però non è facilissimo, qualcuno scappa....

A me si è proprio "sfogliata la lamina metallica posta sopra, sulla parte alta dei CD masterizzati....

In questi giorni stò facendo il "censimento" ed il controllo che siano in ordine, ne stò eliminando parecchi...

Per il PHON, una domanda, la carica elettromagnetica resta nel tempo? Se io ascolto stò CD per un paio e più di volte, lui si carica, ma se lo lascio lì tipo per un paio di settimane, la carica resta o si esaurisce?
Ciaooooooooooooooooooo

se si parla di CD masterizzati,anch'io ho dei cd che sul bordo sono sfogliati, ( li uso nell'furgonradio , ma sono CD economici,quelli più performanti non hanno questo problema

Banano ha scritto:...beh giusto! E' vero i taroccati, son terribili! Sono il male, ma il problema è la concomitanza di alcuni fattori, ovvero:
-studente, giovane, ignorante con desiderio d'ascoltare ovunque....
Cio significa che alcuni di quei tarocchi è rimasto a lungo in macchina, anche al sole.... Ed all'epoca quando studiavo non potevo certo permettermi quel pò d'indipendenza economica per acquistarli tutti originali...
..e poi (dicevo) quello che conta è la musica...UN GIORNO...dicevo, e così stò facendo...però non è facilissimo, qualcuno scappa....

A me si è proprio "sfogliata la lamina metallica posta sopra, sulla parte alta dei CD masterizzati....

In questi giorni stò facendo il "censimento" ed il controllo che siano in ordine, ne stò eliminando parecchi...

Per il PHON, una domanda, la carica elettromagnetica resta nel tempo? Se io ascolto stò CD per un paio e più di volte, lui si carica, ma se lo lascio lì tipo per un paio di settimane, la carica resta o si esaurisce?
Ciaooooooooooooooooooo

Allora:

1. Se tu ascolti il CD tutte le volte che vuoi e non lo pulisci mai con un panno per togliere la polvere, il CD non si caricherà mai di cariche elettrostatiche. In tal caso passarlo al Phon alla tormalina non serve a nulla.
2. Se tu invece di tanto in tanto o addirittura sempre (come nel mio caso) pulisci il CD prima di ascoltarlo con un panno normale o in microfibra, ogni volta lo sfregamento del panno sul disco caricherà elettrostaticamente il CD. Queste cariche elettrostatiche non vanno via ascoltando il disco perché le meccaniche dei lettori non prevedono alcun meccanismo di scarico a terra delle cariche elettrostatiche.
3. Phonare con phon alla tormalina permette di riportare a zero la carica elettrostatica del disco qualora ci sia.
4. Una volta "scaricato" il disco dalle cariche elettrostatiche queste non ritornano, a meno che non risfreghi i CD con un panno per togliere la polvere. A quel punto il CD andrebbe riphonato per riannullare le cariche nuovamente prodotte.
5. Ti sarà capitato di trovare nella tua collezione dischi CD che "attirano la polvere": succede perché appunto sono carichi elettrostaticamente (praticamente per quanto li pulisci continuano ad essere pieni di granelli di polvere!). E' con questi dischi che l'efficacia del phon tormalinato è massima e produce notevoli differenze d'ascolto tra il "prima" e il "dopo" trattamento.

Ciao

...grazie, sei stato chiarissimo! credevo che il CD si caricasse con il rotare della riproduzione...

Ma allora, perchè la prima volta che si ascolta un cd è meglio delle sucessive?! (...è vera la mia affermazione?)