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Marantz ma ha mai...?
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Marantz ma ha mai...?
L'altro giorno,tra il pensare a come schiacciarmi un brufolo,e a come salvare il mondo, mi chiedevo:ma Marantz(anche se non fa prodotti sotto i 100€ resta sempre una marca commerciale),oltre ad aver fatto 15.000 modelli diversi(forse) di lettori cd,ha mai inventato qualcosa di nuovo,o si limita a rimestare sempre le stesse cose?
la cosa vale pure per denon.
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- Messaggio n°2
Re: Marantz ma ha mai...?
i Jap sono bravissimi a inventarsi sigle commerciali, tipo doppia classe A
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Re: Marantz ma ha mai...?
Salv.Scarfone ha scritto:L'altro giorno,tra il pensare a come schiacciarmi un brufolo,e a come salvare il mondo, mi chiedevo:ma Marantz(anche se non fa prodotti sotto i 100€ resta sempre una marca commerciale),oltre ad aver fatto 15.000 modelli diversi(forse) di lettori cd,ha mai inventato qualcosa di nuovo,o si limita a rimestare sempre le stesse cose?
la cosa vale pure per denon.
secondo me la fantasia dei jap è tutta riversata nei depliant e nelle spiegazioni nei catologhi.........se anche una minima parte di questa fantasia fosse utilizzata per produrre qualcosa di buon Pavel avrebbe un marantz al posto del rise!
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Re: Marantz ma ha mai...?
Per la mia esperienza e per quella di tante persone che conosco e che possiedono hi-fi giapponese, la cosa che più colpisce di Marantz, come dei prodotti jap in generale, è l'impeccabilità di funzionamento: niente ronzii strani quando li accendi, niente acrobazie per puntare il telecomando esattamente sul sensore, fruscio zero su qualsiasi ingresso, finiture perfette anche sui prodotti economici. Il suono però lascia un po' perplessi: ho avuto l'accoppiata 7001KIS (e ancora possiedo il lettore) ed ero abbastanza soddisfatto ma da quando ho cambiato l'ampli con l'Atoll IN100SE ho capito che mi perdevo qualcosa. Il bello (o il brutto, fate voi) è che non riesco a stabilire esattamente COSA mi perdevo: sì, vi sono delle differenze che ho evidenziato nelle mie opinioni postate ma non giustificano pienamente il perchè ADESSO sia più appagato di prima col nuovo ampli.
Per farla breve, al di la dei parametri "audiofili", l'Atoll mi mette in sintonia con la musica MEGLIO di quanto faccia il Marantz ed è per questo che intendo sostituire anche la sorgente (al limite tenerla per i SACD)
Di più nin so
Per farla breve, al di la dei parametri "audiofili", l'Atoll mi mette in sintonia con la musica MEGLIO di quanto faccia il Marantz ed è per questo che intendo sostituire anche la sorgente (al limite tenerla per i SACD)
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- Messaggio n°5
Re: Marantz ma ha mai...?
SEcondo me si tratta di oggetti non rivoluzionari, ma validi sui lettori digitali fino a 1000 euro o giù di li. Gli ampli vanno bene per chi vuole catene integrate e non rompersi con abbinamenti particolari (ce ne sono di ascoltatori così!), altrimenti già al confronto di oggetti come NAD sono perdenti per musicalità generale. Ma non sono comunque cattivi, solo meno musicali e meno interfacciabili.
Nelle sorgenti Marantz fece un ottimo lettore CD da circa 1000 euro, il CD10 di qualche anno fa, se non sbaglio la sigla. Molto musicale e molto poco digitale. Molti lettori DVD/SACD sono anche molto buoni, anche per la sezione video molto curata. Gli ampli HT sono in genere tra i migliori nelle fasce di presso non "battute" da specialisti audio inglesi o americani. Certo per gli ampli stereo non si può pretendere di confrontarli con oggetti costruiti secondo le scuole europee o americane.
Denon l'ho sempre avuta un pizzico meno in simpatia. Anche se forse nei DVD sono loro i migliori. Nei CD e SACD mi sembrano invece meno buoni dei Marantz. Per il resto, pari sono.
Insomma, non mi accanirei troppo. Soprattutto nei primi prezzi sono un buon viatico per l'alta fedeltà più "titolata". Soprattutto nelle fasce dei primissimi prezzi offrono una qualità molto superiore ai "compattoni", per molti aspetti veramente HI-Fi: con le catene primo prezzo Marantz con 600-700 euro hai preso CD+Ampli. Trecento euro di casse ed hai fatto ilprimo passo nel mondo dell'Hi-Fi. In questo non solo sono marchi imbattibili, ma proprio insostituibili!
Ciao
Nelle sorgenti Marantz fece un ottimo lettore CD da circa 1000 euro, il CD10 di qualche anno fa, se non sbaglio la sigla. Molto musicale e molto poco digitale. Molti lettori DVD/SACD sono anche molto buoni, anche per la sezione video molto curata. Gli ampli HT sono in genere tra i migliori nelle fasce di presso non "battute" da specialisti audio inglesi o americani. Certo per gli ampli stereo non si può pretendere di confrontarli con oggetti costruiti secondo le scuole europee o americane.
Denon l'ho sempre avuta un pizzico meno in simpatia. Anche se forse nei DVD sono loro i migliori. Nei CD e SACD mi sembrano invece meno buoni dei Marantz. Per il resto, pari sono.
Insomma, non mi accanirei troppo. Soprattutto nei primi prezzi sono un buon viatico per l'alta fedeltà più "titolata". Soprattutto nelle fasce dei primissimi prezzi offrono una qualità molto superiore ai "compattoni", per molti aspetti veramente HI-Fi: con le catene primo prezzo Marantz con 600-700 euro hai preso CD+Ampli. Trecento euro di casse ed hai fatto ilprimo passo nel mondo dell'Hi-Fi. In questo non solo sono marchi imbattibili, ma proprio insostituibili!
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Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Ven Giu 12 2009, 10:56 - modificato 1 volta. (Motivazione : correzione ortografica)
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- Messaggio n°6
Re: Marantz ma ha mai...?
ti perdevi la vicinanza alla musica, o se preferisci andare sul peso: l'anima dell'apparecchioIl bello (o il brutto, fate voi) è che non riesco a stabilire esattamente COSA mi perdevo
i jap son fantastici propio nel risolvere quei "problemi"(?) che citi, ma la musica non è perfezione, è molto più semplicemente arte
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- Messaggio n°7
Re: Marantz ma ha mai...?
cosa diversa per i lettori digitali
sto invecchiando? ma non so, ma questa volta mi trovo quasi in accordo col BEBO nazionaleAttenzione, sto per dire una cosa spiacevole, ma non è una provocazione, è la realtà: le differenze tra i lettori digitali di dischi compatti sono assolutamente più sfumate di quanto qualsiasi articolo “evocativo” possa far pensare e di quanto le posizioni differenti in una qualsiasi discussione da Forum online farebbero supporre al “Candide” della situazione. Si tratta, appunto, di sfumature, spesso molto importanti, ma di sfumature, e sono queste sfumature, ma soprattutto la loro espansione nel linguaggio e nell’immaginario ( e nell’auto-immaginario, sempre pericolosamente presente quando si parla di qualità della riproduzione sonora) che fanno decidere a qualcuno di acquistare oggetti o combinazioni di oggetti da decine di migliaia di Euro e fanno dire a qualcun altro che un pur ottimo multilettore Oppo spacca le ossa a un Esoteric o a una coppia Wadia e via dicendo. In realtà le differenze tra un lettore di fascia economica e un lettore di fascia altissima sono, rispetto alle grandi differenze degli oggetti che “determinano” il suono, minime, minime ma fondamentali
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- Messaggio n°8
Re: Marantz ma ha mai...?
aircooled ha scritto:ti perdevi la vicinanza alla musica, o se preferisci andare sul peso: l'anima dell'apparecchioIl bello (o il brutto, fate voi) è che non riesco a stabilire esattamente COSA mi perdevo
i jap son fantastici propio nel risolvere quei "problemi"(?) che citi, ma la musica non è perfezione, è molto più semplicemente arte
Sono d'accordo, è una sfumatura minima ma fondamentale (e qui mi rifaccio al tuo post più sopra su Bebo Moroni)
Confrontando due apparecchi come il Marantz e l'Atoll io me ne accorgo, un mio amico invece afferma che per lui sono "uguali" e mi prende per "fissato"
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- Messaggio n°9
Re: Marantz ma ha mai...?
Attenzione, sto per dire una cosa spiacevole, ma non è una provocazione, è la realtà: le differenze tra i lettori digitali di dischi compatti sono assolutamente più sfumate di quanto qualsiasi articolo “evocativo” possa far pensare e di quanto le posizioni differenti in una qualsiasi discussione da Forum online farebbero supporre al “Candide” della situazione. Si tratta, appunto, di sfumature, spesso molto importanti, ma di sfumature, e sono queste sfumature, ma soprattutto la loro espansione nel linguaggio e nell’immaginario ( e nell’auto-immaginario, sempre pericolosamente presente quando si parla di qualità della riproduzione sonora) che fanno decidere a qualcuno di acquistare oggetti o combinazioni di oggetti da decine di migliaia di Euro e fanno dire a qualcun altro che un pur ottimo multilettore Oppo spacca le ossa a un Esoteric o a una coppia Wadia e via dicendo. In realtà le differenze tra un lettore di fascia economica e un lettore di fascia altissima sono, rispetto alle grandi differenze degli oggetti che “determinano” il suono, minime, minime ma fondamentali
Questa è diplomazia di altissimo livello, ci puoi leggere quello che vuoi, quello che meglio si adatta alla tua situazione;
hai una coppia Wadia ? il tuo suono ha sfumature fondamentali che nessun oggetto entry ti darà mai,
hai un oppo ? non ti perdi nulla della musica, poco pochissimo solo alcune sfumature.
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- Messaggio n°10
Re: Marantz ma ha mai...?
Elcaset ha scritto:Per la mia esperienza e per quella di tante persone che conosco e che possiedono hi-fi giapponese, la cosa che più colpisce di Marantz, come dei prodotti jap in generale, è l'impeccabilità di funzionamento: niente ronzii strani quando li accendi, niente acrobazie per puntare il telecomando esattamente sul sensore, fruscio zero su qualsiasi ingresso, finiture perfette anche sui prodotti economici. Il suono però lascia un po' perplessi: ho avuto l'accoppiata 7001KIS (e ancora possiedo il lettore) ed ero abbastanza soddisfatto ma da quando ho cambiato l'ampli con l'Atoll IN100SE ho capito che mi perdevo qualcosa. Il bello (o il brutto, fate voi) è che non riesco a stabilire esattamente COSA mi perdevo: sì, vi sono delle differenze che ho evidenziato nelle mie opinioni postate ma non giustificano pienamente il perchè ADESSO sia più appagato di prima col nuovo ampli.
Per farla breve, al di la dei parametri "audiofili", l'Atoll mi mette in sintonia con la musica MEGLIO di quanto faccia il Marantz ed è per questo che intendo sostituire anche la sorgente (al limite tenerla per i SACD)
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...sposo la tua risposta...!!
Di certo la sicurezza che infonde nell'acquirente è tale da determinare una costante nel tempo...
poi il prezzo non è poi così alto, perciò abbastanza abbordabile...
el_bandito- Member
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- Messaggio n°11
Re: Marantz ma ha mai...?
che sia un marchio commerciale (ma ciò non vuol dire che sono ottimi prodotti) lo ammette Ken Ishiwata stesso con alcune frasi durante le sue interviste es. su Suono (se non erro) ammette che il suono dei suoi apparecchi è ben lontano da ciò che lui gradisce, che invece è vicino a quello dei vecchi ampli Marantz americani. In un intervista su videohi-fi dichiara di aver creato un sistema con lettura sacd che viene amplificato totalmente in digitale senza conversione dando il segnale ai diffusori solo dopo averlo fatto passare da un filtro passa basso e non da un convertitore e sostiene anche che il suono che ne esce è straordinario ma la sua non commercializzazione nasce dal fatto che sarebbe un flop per via delle misure scandenti (come per esempio il rapporto segnale rumore molto basso).
Amuro_Rey- Hi-End Member
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- Messaggio n°12
Re: Marantz ma ha mai...?
Be l'8003 a me pare un bel prodotto (sempre nell'ambito del suo range di prezzo) con caratteristiche/featurs che pochi altri anno
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- Messaggio n°13
Re: Marantz ma ha mai...?
crescendo.......................
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- Messaggio n°14
Re: Marantz ma ha mai...?
aircooled ha scritto:cosa diversa per i lettori digitali
sto invecchiando? ma non so, ma questa volta mi trovo quasi in accordo col BEBO nazionaleAttenzione, sto per dire una cosa spiacevole, ma non è una provocazione, è la realtà: le differenze tra i lettori digitali di dischi compatti sono assolutamente più sfumate di quanto qualsiasi articolo “evocativo” possa far pensare e di quanto le posizioni differenti in una qualsiasi discussione da Forum online farebbero supporre al “Candide” della situazione. Si tratta, appunto, di sfumature, spesso molto importanti, ma di sfumature, e sono queste sfumature, ma soprattutto la loro espansione nel linguaggio e nell’immaginario ( e nell’auto-immaginario, sempre pericolosamente presente quando si parla di qualità della riproduzione sonora) che fanno decidere a qualcuno di acquistare oggetti o combinazioni di oggetti da decine di migliaia di Euro e fanno dire a qualcun altro che un pur ottimo multilettore Oppo spacca le ossa a un Esoteric o a una coppia Wadia e via dicendo. In realtà le differenze tra un lettore di fascia economica e un lettore di fascia altissima sono, rispetto alle grandi differenze degli oggetti che “determinano” il suono, minime, minime ma fondamentali
Il problema è che l'alta fedeltà (o la differenza tra un oggetto audio buono e uno migliore) è spesso questione di sfumature. Tra bottiglie di vino da centinaia di euro e bottiglie di vino da decine di euro la differenza non sono forse sfumature? E tra una Ferrari di "primo prezzo" ed il modello top di gamma? E tra un abito in serie ed uno Armani?
Comunque io con Bebo Moroni mi sono spesso trovato in accordo sul giudizio degli apparecchi... anche se spesso non vuol dire sempre.
Ciao
P.S.: per me le differenze tra un lettore CD ed un altro sembrano spesso gigantesche. Non sono macroscopiche, ma sono fondamentali. La differenza tra un grande interpete ed un interprete ottimo sono sfumature, ma sfumature che fanno la differenza tra la storia e la routine...
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- Messaggio n°15
Re: Marantz ma ha mai...?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Il problema è che l'alta fedeltà (o la differenza tra un oggetto audio buono e uno migliore) è spesso questione di sfumature. Tra bottiglie di vino da centinaia di euro e bottiglie di vino da decine di euro la differenza non sono forse sfumature? E tra una Ferrari di "primo prezzo" ed il modello top di gamma? E tra un abito in serie ed uno Armani?
Comunque io con Bebo Moroni mi sono spesso trovato in accordo sul giudizio degli apparecchi... anche se spesso non vuol dire sempre.
Ciao
P.S.: per me le differenze tra un lettore CD ed un altro sembrano spesso gigantesche. Non sono macroscopiche, ma sono fondamentali. La differenza tra un grande interpete ed un interprete ottimo sono sfumature, ma sfumature che fanno la differenza tra la storia e la routine...
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Io condivido pienamente il tuo punto di vista Vito, che però nasconde una insidia che alcuni furbastri utilizzano per ingannare i meno esperti, ovvero;
chi sà cogliere una sfumatura ?
spesso accade che all'ascolto non si colgano errori macroscopici, come risonanze esaltazioni echi ecc. ecc. e poi ci lasciamo affascinare dal lettore con le magiche e musicali sfumature ?
quanti sanno cogliere le sfumature timbriche tra due esecutori ?
troppo spesso dietro alle sfumature presunte o reali (ma saperle riconoscere ) si celano i giganti ciofeca che poi il prodotto entry uccide.
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- Messaggio n°16
Re: Marantz ma ha mai...?
Porto anch'io il mio punto di vista:mi sono convinto,negli anni,che non e' tanto questione di "orecchie d'oro",ma se a uno gli interessa o no la cosa.Cioe' penso che chiunque sia in grado di cogliere quelle sfumature,solo che non gliene frega niente:quanti sono quelli che stanno,come noi 2 o piu ore davanti allo stereo senza leggere parlare o altro,ma seduti ad ASCOLTARE? Io ne conosco solo uno,forse due. Qui il discorso riguarderebbe anche la qualita'artistica dei dischi di oggi,ma questo e' un discorso lungo.Per tornare al vino, sono convinto che chiunque "sente" un vino migliore di un altro,non si tratta di "intenditori",bastache gli interessi la cosa,e non solo il prezzo,la reperibilita'ecc.
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- Messaggio n°17
Re: Marantz ma ha mai...?
dariob ha scritto:Porto anch'io il mio punto di vista:mi sono convinto,negli anni,che non e' tanto questione di "orecchie d'oro",ma se a uno gli interessa o no la cosa.Cioe' penso che chiunque sia in grado di cogliere quelle sfumature,solo che non gliene frega niente:quanti sono quelli che stanno,come noi 2 o piu ore davanti allo stereo senza leggere parlare o altro,ma seduti ad ASCOLTARE? Io ne conosco solo uno,forse due. Qui il discorso riguarderebbe anche la qualita'artistica dei dischi di oggi,ma questo e' un discorso lungo.Per tornare al vino, sono convinto che chiunque "sente" un vino migliore di un altro,non si tratta di "intenditori",bastache gli interessi la cosa,e non solo il prezzo,la reperibilita'ecc.
Chiunque può riuscirci purchè sia messo nelle condizioni di poter apprezzare quelle differenze e più le differenze sono sottili e più il contesto sarà determinante.
Negozio ?
Fiera ?
Stanza spesso inadeguata acusticamente ?
qual'è il contesto giusto per percepire quelle sottili differenze ?
Last but not least è una questione di cultura, è vero che chiunque può apprezzare un buon vino ma non la prima volta che lo assaggia dopo anni che beve solo coca-cola
Lorenzo
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- Messaggio n°18
Re: Marantz ma ha mai...?
petrus ha scritto:dariob ha scritto:Porto anch'io il mio punto di vista:mi sono convinto,negli anni,che non e' tanto questione di "orecchie d'oro",ma se a uno gli interessa o no la cosa.Cioe' penso che chiunque sia in grado di cogliere quelle sfumature,solo che non gliene frega niente:quanti sono quelli che stanno,come noi 2 o piu ore davanti allo stereo senza leggere parlare o altro,ma seduti ad ASCOLTARE? Io ne conosco solo uno,forse due. Qui il discorso riguarderebbe anche la qualita'artistica dei dischi di oggi,ma questo e' un discorso lungo.Per tornare al vino, sono convinto che chiunque "sente" un vino migliore di un altro,non si tratta di "intenditori",bastache gli interessi la cosa,e non solo il prezzo,la reperibilita'ecc.
Chiunque può riuscirci purchè sia messo nelle condizioni di poter apprezzare quelle differenze e più le differenze sono sottili e più il contesto sarà determinante.
Negozio ?
Fiera ?
Stanza spesso inadeguata acusticamente ?
qual'è il contesto giusto per percepire quelle sottili differenze ?
Last but not least è una questione di cultura, è vero che chiunque può apprezzare un buon vino ma non la prima volta che lo assaggia dopo anni che beve solo coca-cola
Lorenzo
Sono d'accordo con entrambi. Nel senso che:
1. Occorre una messa a punto ad hoc del sistema per poter permettere alla "sfumatura" di emergere. Allo stesso modo, un impianto "mirato" accuratamente può anche celarla una sfumatura, o avvantaggiare il prodotto che si ha più premura vendere.... che in genere è quello più costoso, ma potrebbe essere anche una sola di prezzo contenuto
2. Saper percepire una differenza non significa darle valore. Quindi Dario ha ragione: io posso sentirmi soddisfatto anche senza alcune delle sfumature che mi garantirebbero prodotti molto più costosi. E vivo felice
3. Può anche darsi che qualcuno non senta davvero le differenze. Quando si dice che mediamente siamo in grado di percepire differenze di livello di 0,2 db si parla di media sensibilità dell'apparato uditivo umano. Ci saranno persone in grado di sentire, quindi, differenze anche minori di livello (0,1 db) ma anche persone che non percepiscono anche differenze maggiori (0,3 db). Quando un ascoltatore non percepisce una differenza ha diritto a dire: se non la sento perché spendere di più? Il problema è che questo ascoltatore in hi-fi spesso dice che gli altri che sentono qualcosa sono deficenti o fessi... e qui i conti non tornano più.
Ciao
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- Messaggio n°19
Re: Marantz ma ha mai...?
Il delfino di Air ha scritto:crescendo.......................
Il Crescendo non lo ho mai ne visto ne sentito, sicuramente suonerà meglio, ma è certo che l'8003 ha delle features un pò più stuzzicanti tipo la lettura SACD, la porta USB con compatibilità dei file iPod la compatibilità con diles MP3
Certo qualcuno storcerà il naso, ma sono comunque funzioni che trovo utili per ascolti "veloci"
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- Messaggio n°20
Re: Marantz ma ha mai...?
Amuro_Rey ha scritto:Il delfino di Air ha scritto:crescendo.......................
Il Crescendo non lo ho mai ne visto ne sentito, sicuramente suonerà meglio, ma è certo che l'8003 ha delle features un pò più stuzzicanti tipo la lettura SACD, la porta USB con compatibilità dei file iPod la compatibilità con diles MP3
Certo qualcuno storcerà il naso, ma sono comunque funzioni che trovo utili per ascolti "veloci"
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- Messaggio n°21
Re: Marantz ma ha mai...?
il SACD è morto, l'ingresso USB invece è interessante e credo che nel futuro lo troveremo praticamente su tutto, compreso il vaso del cesso
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Re: Marantz ma ha mai...?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
--------------cut----------
2. Saper percepire una differenza non significa darle valore. Quindi Dario ha ragione: io posso sentirmi soddisfatto anche senza alcune delle sfumature che mi garantirebbero prodotti molto più costosi. E vivo felice
3. Può anche darsi che qualcuno non senta davvero le differenze. Quando si dice che mediamente siamo in grado di percepire differenze di livello di 0,2 db si parla di media sensibilità dell'apparato uditivo umano. Ci saranno persone in grado di sentire, quindi, differenze anche minori di livello (0,1 db) ma anche persone che non percepiscono anche differenze maggiori (0,3 db). Quando un ascoltatore non percepisce una differenza ha diritto a dire: se non la sento perché spendere di più? Il problema è che questo ascoltatore in hi-fi spesso dice che gli altri che sentono qualcosa sono deficenti o fessi... e qui i conti non tornano più.
Ciao
Questa è la mentalità giusta per accostarsi all'alta fedeltà tanto più se si tratta di hi-end solo così si può essere certi di non subire condizionamenti, perchè al contrario, partendo dall'idea condivisa che se si tratta di oggetti di un certo livello le differenze ci sono sicuramente e sono quelle che rendono grandioso l'oggetto in prova, finanche giustificarne il prezzo scandaloso, ecco nascere le ciofeche spacciate per meraviglie.
Ecco cosa intendevo con pericolo latente nel condividere il pensiero di Bebo.
"........minime, minime ma fondamentali"
Il messaggio che secondo me dovrebbe passare è ; la strada per la "perfezione", di per se irraggiungibile, non è la ricerca del dettaglio ma l'equilibrio.
La perfezione è lo stato finale, quando tutte le cose si adattano al proprio senza discrepanze, errori ma in equilibrio perfetto.
Il problema poi tra chi sente e chi non sente, vedi legnetti ed ammenicoli vari, è la posizione da "illuminati" che assumono coloro che hanno sentito, io non voglio mancargli di rispetto e sono d'accordo con Vito che i conti non tornano con atteggiamenti rivolti all'insulto, ma io chiedo a voi ; c'è bisogno del miracolo in hi-fi ?
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- Messaggio n°23
Re: Marantz ma ha mai...?
aircooled ha scritto:il SACD è morto, l'ingresso USB invece è interessante e credo che nel futuro lo troveremo praticamente su tutto, compreso il vaso del cesso
Confermo !
Siamo ancora in tempo per le modifiche del Crescendo
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Re: Marantz ma ha mai...?
Il delfino di Air ha scritto:Amuro_Rey ha scritto:Il delfino di Air ha scritto:crescendo.......................
Il Crescendo non lo ho mai ne visto ne sentito, sicuramente suonerà meglio, ma è certo che l'8003 ha delle features un pò più stuzzicanti tipo la lettura SACD, la porta USB con compatibilità dei file iPod la compatibilità con diles MP3
Certo qualcuno storcerà il naso, ma sono comunque funzioni che trovo utili per ascolti "veloci"
io sono tra quelli che storcono il naso.........potrebbero usare della componentistica migliore invece di metterci porte USB e roba del genere!
OK però poi i costi salgono salgono salgono salgono ...
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Re: Marantz ma ha mai...?
la porta USB è presente sul tuner CrescendoAmuro_Rey ha scritto:aircooled ha scritto:il SACD è morto, l'ingresso USB invece è interessante e credo che nel futuro lo troveremo praticamente su tutto, compreso il vaso del cesso
Confermo !
Siamo ancora in tempo per le modifiche del Crescendo
per l'ampli devi aspetta il Fortissimo
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il meglio va solo con il meglio e non è un caso
non discutere mai con un idiota altrimenti ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza -
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