Amuro_Rey ha scritto:Mi spiegate meglio il discorso del carico difficile delle Mosquito+ ?
Per gli 8 Ohm ?
Il gentilissimo Sig. Fiori di Audiosonica mi ha autorizzato a mettere questo :
"E' in assoluto il carico più facile ma visto in anni di laboratorio, assieme ad altri 2 diffusori.
Dopo i 250 Hz è praticamente assimilabile ad una resistenza e, sempre dopo questa gamma non ha rotazioni di fase elettrica.
Sotto i 250 Hz si comporta meglio del 90 percento dei diffusori presenti sul mercato.
Se invece il suo informatore si riferiva all'efficienza del diffusore, le Mosquito+ sono solo 2 dB in meno delle sue ProAc, che se pur dichiarate 88 dB hanno un'efficienza 87 dB (misurate). Ma qui stiamo parlando di efficienza non di carico.
Per allestire l'impianto del Top Audio, che naturalmente fa suonare tutti i nostri diffusori, utilizziamo un finale a valvole di circa 30 Watts per canale.
La sala è grande 27 m2 e sono da considerare quasi al doppio per il carico di assorbenza aggiunto e per la presenza di 12-20 persone per volta.
Molti si lamentano del volume troppo alto: tiri lei le somme"Ognuno tiri le sue somme, è certo che queste Audiosonica mi stanno sempre più attirando come pure il GM50, insomma un bel cambio totale
Attenzione Amuro: da quello che ho sentito da impianti realizzati da Fabio Fiori, l'ideale riproduttivo del Fiori è di un certo tipo, e quindi le sue impressioni sulla potenza non sono "universali".
Fabio Fiori ottimizza i suoi impianti per una grade ariosità, ed una gigantesca ricostruzione spaziale "in profondità" (cioè con la scena posta in profondità e molto lontano dalla linea che unisce il frontale dei due diffusori). Il suono che cerca il Fiori - per la mia limitata esperienza, ovvio - è un suono che più che corpo e presenza è quindi contraddistinto da ariosità e timbro.
Per ottenere il risultato voluto, il Fiori non necessita di potenza (il suono non vuole essere presente, d'impatto, mordente) ma di timbro, scatola scenica, raffinatezza coloristica.
Se il tuo suono ideale coincide col suo, tutto bene.
Se però oltre al timbro pretendi anche corpo, se oltre alla profondità della scena pretendi presenza, se oltre alla credibilità oleografica pretendi impatto, le potenze ritenute dal Fiori sufficienti possono anche diventare insostenibilmente basse e inapplicabili. Ed il timbro preferito dal Fiori potrà anche sembrarti luminoso, brillante, ma esile.
Tutto sta come ti piace ascoltare, ma non credere all'universalità: le soluzioni del Fiori sono valide partendo dal suo punto di vista della riproduzione sonora. Dal suo punto di vista sono obiettive e condivisibili, ma appena il tuo punto di vista diverge dal suo possono tranquillamente essere considerate "ottimistiche".
Questo nulla toglie, e ci tengo a sottolinearlo, alla professionalità del Fiori ed alla disponibilità che dimostra nei riguardi di chiunque - compri o non compri i suoi prodotti - gli chiede una opinione o un consiglio. Ed alla coerenza con cui costruisce i suoi impianti sulla base delle sue premesse.
Le mie D25 dovrebbero avere la stessa efficienza (o poco più) delle Mosquito: le ascolto a meno di due metri di distanza in una stanza 6x4,5m circa, e ti posso assicurare che con la grande orchestra e col rock devo un pò accontentarmi col volume.... certo che se ti va di ascoltare con l'ampli strizzato sull'orlo del clipping (
) ogni mia considerazione va a farsi benedire.... ma si tratta di una situazione di lavoro molto lontana da quella ideale anche se è praticata da molti (
), che magari non se ne accorgono nemmeno di queste condizioni di lavoro, quando si verificano....