Come Pulire incrostazioni da braccio Thorens TD 160

Come Pulire queste incrostazioni su questo braccetto del Thorens TD 160 ??

mamma mia ma cosa le è successo!!!!!!!!!!

Da come vedo mi sa tanto che devi:

o lo tieni così
o devi smontare il tutto e farlo sabbiare ( Mi sembra sia alluminio) e poi verniciarlo

non so che altro dire

yak66 ha scritto:Come Pulire queste incrostazioni su questo braccetto del Thorens TD 160 ??

Più che incrostazioni sembrano abrasioni. Se in effetti è così puoi solo riverniciarlo.
Se invece non sono abrasioni ma sporco o ossido accumulato, puoi provare con lo Svitol spruzzandolo su un panno e non direttamente sul braccio.

Un signore ha venduto il suo vecchio impianto Stereo acquistato nel 1973.
Il prezzo era molto buono.
Ho deciso di dividere l'acquisto con un mio collega.
Io ho tenuto soltanto il Thorens..
In effetti al telefono avevo capito che era in perfetto stato...
Solo a casa ho notato quelle incrostazioni (o non so cosa siano)
Il giradischi funziona abbastanza bene.
Poi a me piace più l'idea di restaurarli che altro ....

smontare il tutto e farlo sabbiare e poi verniciarlo
.. no questo è troppo..

secondo me sono incrostazioni...prova ad utilizzare dell'acool isopropilico...e vedi se qualcosa togli, oppure con un pò di acetone per le unghie.

Ovviamente fa le prove su un angolino nascosto....

Se ti diverti a restaurarlo devi solo smontare il braccio, pulirlo con uno spazzolino metallico, poi passare del diluente e verniciarlo.
Su Vinyl engine se cerchi cè un signore che lo ha smontato e ne descrive l'operazione minuziosamente.
BUON LAVORO

Scusate ma di che incrostazioni stiamo parlando?

Non penso che il braccio sia stato a contatto con acqua calda ad elevato tenore di durezza temporanea, oppure a bordo di un natante
Scherzi a parte credo che il braccio sia affetto da un classico caso di ossidazione superficiale dello strato protettivo dell'alluminio
Evidentemente il giradischi è stato conservato in ambiente umido ed aggressivo.

In questi casi si deve solo procedere alla rimozione dello strato superficiale sino ad allontanare tutti i residui di ossidazione, una volta eseguita tale operazione bisogna procedere con una nuova deposizione del film protettivo, si tratta solitamente di sali di zirconio o titanio.

Tale procedura comunque non è effettuabile a livello domestico, sono necessarie specifici impianti di tipo industriale.

Un consiglio????

Quel braccio non serve.

Fabio, ci si può divertire a restaurarlo e non è detto che il lavoro non venga bene, anche solo a livello dilettantistico con prodotti casalinghi.

Massimo in questo caso, non so se sono stato chiaro, restaurare il braccio, vuol dire variarne la massa, in quanto è necessario effettuare una abrasione approfondita per eliminare ogni residuo di ossidazione profonda, se tale operazione non è copmpiuta correttamente dopo un pò si vedrà affiorare una bella macchiolina di ossido che sarà causa di un degrado progeessivo.
Scusa ma su certi oggetti il restauro conservativo non è applicabile, a me o che uno non voglia semplicemente guardarlo il giradischi.

Certamente hai ragione, mase fatto bene passeranno un po di anni prima di veder riaffiorare la macchia dell'ossidazione, la massa non viene influenzata dal castelletto ma dal gruppo Shell-canna- contrappeso.

Le vostre riflessioni sono molto interessanti.

fabiovob : tu cosa faresti ? in pratica, non lo toccheresti ?
che intendi per "Quel braccio non serve."

Io la penso come Massimo, non toccarlo, cerca di pulire il più possibile le ossidazioni e con un pennarello indelebile ritoccalo

Invece se ti vuoi divertire smonta tutto, sabbialo e fallo brunire ma, fai prima a cambiarlo perchè ti costerebbe una follia.