Impressioni sui diffusori ADVENT 4002

Geronimo ha scritto:Un plauso a queste indomite vecchiette che imperterrite e puntuali hanno evidenziato ogni cambiamento apportato al mio impianto       

Lupo63 ha scritto:per quanto io possa amare le Advent non le definerei proprio un diffusore caldo...la gamma alta è ben presente...quindi a mio avviso non è il diffusore che cerchi...

saverio74 ha scritto:Salve ragazzi, ho intenzione di acquistare i Vela Airtech, ampli + cd.
Sono alla ricerca di un suono aperto ma più verso i bassi (tipo loudness ma non troppo), un suono caldo, corposo ed avvolgente.
Il mio orecchio non tollera le frequenze alte.
Ho visto che parlate molto bene di questo tipo di diffusori.
Vorrei sapere se pensate che possano fare al caso mio e in caso affermativo, dove potrei trovarle.
Avendo difficoltà ad effettuare prove di altri diffusori, accetto qualsiasi consiglio.
Grazie

Geronimo ha scritto:

Secondo me i 50W del Vela Audio sono pochi per smuovere i woofer delle ADVENT 4002. Io le piloto con un Fortissimo da 100W in un loculo 3x4 e a volte sento l'esigenza di maggior spinta.

Prova a cercare una coppia di ESB CS40 oppure CS50, vedrai che ti diverti

Massimo ha scritto:     Benissimo, tienici aggiornati Giacomo.      
Pian pianino troverai i diffusori che ti daranno ciò che cerchi.      

Geronimo ha scritto:Da dieci giorni sto ascoltando questi diffusori, comprati in ottime condizioni estetiche per una cifra irrisoria, e che hanno sostituito nel mio impianto le sorelline più piccole (CLICCA QUI)
Le 4002 (1982/1990 circa) sono l'ultima evoluzione delle The Smaller Advent Loudspeakers (1972-1976) e delle Advent/1 (1978-1983), ovvero dei due modelli che nelle intenzioni di Kloss dovevano fornire quasi la stessa qualità delle sorelle maggiori (The Advent Loudspeaker e The New Advent Loudspeakers) in un cabinet leggermente più piccolo. Il woofer è infatti il leggendario 10'' che ha creato il mito del "basso Advent" mentre il tweeter non più il tipico "uovo-fritto", bensì un componente a cupola dotato di maggior tenuta in potenza.
Collocate a parete con il tweeter ad altezza delle orecchie, le 4002 evidenziano una qualità nettamente migliore delle oneste sorelline. La timbrica mantiene la stessa apertura in alto ma con una finezza di grana maggiore e assenza delle piccole asperità evidenziate con le 2002. Il basso è più esteso (le misure dicono 45hz lineari ma credo scendano anche più giù) e mantiene un ottimo controllo e pulizia. Il medio-basso finalmente è potente se richiesto senza invadere la gamma media. Quest'ultima denota il miglioramento più significativo rispetto alle 2002: più chiara e limpida, con le voci maschili e femminili meglio evidenziate. La scena sonora è leggermente più alta e larga ma soprattutto più profonda, con i suoni e gli strumenti meglio definiti e non "ammucchiati" come prima. Questi diffusori somigliano molto alle Pro-Ac Studio 130, con la differenza che le inglesi erano ingestibili nelle condizioni d'ascolto del mio ambiente, mentre le americane si sono inserite senza problemi, grazie alla sospensione pneumatica e ad una progettazione attenta ad ottenere una risposta lineare in basso anche in prossimità della parete di fondo.
Ovviamente queste sono solo impressioni da intendersi relativamente al mio impianto, al mio ambiente e ai miei gusti personali. Possono quindi costituire uno stimolo all’ascolto e non certo una valutazione esaustiva del prodotto.


Che soddisfazione ottenere questi risultati nel mio loculo e con una spesa pari a un ventesimo delle Pro-Ac

Ma non finisce qui , infatti mi godrò le 4002 fino a che non troverò l'arma totale definitiva (che ho già in mente) o fino a quando non distruggerò i woofers, visti i livelli da manicomio che raggiungo nel loculo

Dimenticavo le dimensioni: H=56, L=35, P=25

Le 4002 sono praticamente identiche alle 5002, l'unica differenza è che non scendono altrettanto in basso, sono un gioiellino, non distruggerle.
Guarda che non soffrono la birra ma il clipping!

Massimo ha scritto:Concordo,ottimi diffusori le Advent e come l'HI-FI tutta è una bella ed inguaribile malattia.    

carloc ha scritto:Ciao Guido,
Che bei ricordi…