Tony da Vibo ha scritto:
Scusate se mi intrometto nella discussione,Luca quella che tu definisci Disco Music,ingloba tanti disparati generi che trovano la loro massima espressione tra 1974 e il 1982,da li poi come Giacomo faceva notare prese piede l'Italo disco,(e non solo)non perchè andava per la maggiore in Italia,ma proprio perchè era realizzata da artisti Italiani talvolta dall'inglese un pò approssimativo......!Per una volta abbiamo fatto da traino.....già,perchè tale fu il successo che anche gruppi che mai si sarebbero sognati simili incisioni,si sono convertiti,chiaramente per opportunità commerciali.Proprio i Duran Duran,fecero un disco col quale ci si poteva dimenticare del mixer......un megamix notevole al tempo!
Non per questo però,si deve catalogare certi artisti,come MINORI....
Purtroppo talvolta i giudizi che i più rilasciano, vengono da fugaci ascolti di qualche traccia,ignorando intere discografie,io stesso facevo fatica a fare apprezzare quanto di buono certi gruppi avevano prodotto,ma il tempo in radio non bastava mai e poi di rigore dovevo mettere in scaletta quelle ultimo grido....!!
Mi rendo conto che conoscere intere discografie di ogni gruppo o artista è cosà improba assai ma,oggi è tutto o quasi alla portata di tutti,un tempo non c'era il tubo....!
Attenzione ai vinili dell'epoca,il fatto che si vendevano in Italia non era garanzia di qualità,non di rado ci si imbatteva in incisioni differenti del medesimo disco.....comunque i primi dischi sia di Madonna che di M. Jackson erano ottimamente incisi.
Buoni ascolti a tutti...
Anni '80 e creatività
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°26
Re: Anni '80 e creatività
le89le- Member
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- Messaggio n°27
Re: Anni '80 e creatività
mi è appena arrivato la ristampa in vinile di "back in black" ac/dc...bella, un buon suono!
EDIT: rettifico un buon suono quasi tutte le canzoni tranne "let me put my love into you" che invece non mi pare un gran che...peccato perchè secondo me è una delle più belle dell'album!
EDIT: rettifico un buon suono quasi tutte le canzoni tranne "let me put my love into you" che invece non mi pare un gran che...peccato perchè secondo me è una delle più belle dell'album!
Ultima modifica di le89le il Sab Apr 02, 2011 10:29 am - modificato 2 volte.
Nicola_83- Vip Member
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- Messaggio n°28
Re: Anni '80 e creatività
io dico che gli ottanta erano validi...per la qualità audio poi erano unici
Luca58- Hi-End Member
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- Messaggio n°29
Re: Anni '80 e creatività
...DA UN PUNTO DI VISTA ARTISTICO!!!Massimo ha scritto:Spiegami la differenza, visto che L'Album "Santana" ed il secondo "Abraxas" erano al top delle classifiche delle vendite ed in più erano come dici tu non commerciali. Come fai a stabilire che un album è commerciale o meno, forse oggi nel 2011 lo possiamo dire dei contemporanei, ma chissà tra 30/40 anni.Luca58 ha scritto:Scusa, ma non ho detto che il successo di vendite e' sinonimo di "commerciale"; io parlavo di "commerciale" dal punto di vista artistico.
Se e' "robba bona" vende come vendette "fin che la barca va, ma la prima non e' "commerciale artisticamente parlando", la seconda si'.
De Andre' certo non e' commerciale, ma in Italia ha venduto un casino.
Luca58- Hi-End Member
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- Messaggio n°30
Re: Anni '80 e creatività
Ovviamente... Per il resto sta migliorando, ma ne avro', credo, ancora per diversi giorni a riposo.Fausto ha scritto:
Ci mancherebbe Luca 58: ci confrontiamo "per passione" su opinioni personali e su queste facciamo delle belle "chiaccherate"!
A proposito: sei guarito?
Va meglio?
Cordialità.
Thank you!
Luca58- Hi-End Member
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- Messaggio n°31
Re: Anni '80 e creatività
Io non credo di averlo scritto; non erano minori, ma rappresentavano il declino qualitativo della musica moderna internazionale, che ha avuto il suo massimo negli anni '60 e '70; e' il cambiare dei tempi e delle esigenze assieme alla fine di una spinta che ha portato prima al '68 e poi al rock dei primi anni '70. Poi ci si e' adagiati a musica, permettetemi di dire, se non minore almeno piu' "facile".Tony da Vibo ha scritto:
Scusate se mi intrometto nella discussione,Luca quella che tu definisci Disco Music,ingloba tanti disparati generi che trovano la loro massima espressione tra 1974 e il 1982,da li poi come Giacomo faceva notare prese piede l'Italo disco,(e non solo)non perchè andava per la maggiore in Italia,ma proprio perchè era realizzata da artisti Italiani talvolta dall'inglese un pò approssimativo......!Per una volta abbiamo fatto da traino.....già,perchè tale fu il successo che anche gruppi che mai si sarebbero sognati simili incisioni,si sono convertiti,chiaramente per opportunità commerciali.Proprio i Duran Duran,fecero un disco col quale ci si poteva dimenticare del mixer......un megamix notevole al tempo!
Non per questo però,si deve catalogare certi artisti,come MINORI....
Purtroppo talvolta i giudizi che i più rilasciano, vengono da fugaci ascolti di qualche traccia,ignorando intere discografie,io stesso facevo fatica a fare apprezzare quanto di buono certi gruppi avevano prodotto,ma il tempo in radio non bastava mai e poi di rigore dovevo mettere in scaletta quelle ultimo grido....!!
Mi rendo conto che conoscere intere discografie di ogni gruppo o artista è cosà improba assai ma,oggi è tutto o quasi alla portata di tutti,un tempo non c'era il tubo....!
Attenzione ai vinili dell'epoca,il fatto che si vendevano in Italia non era garanzia di qualità,non di rado ci si imbatteva in incisioni differenti del medesimo disco.....comunque i primi dischi sia di Madonna che di M. Jackson erano ottimamente incisi.
Buoni ascolti a tutti...
"Musica immediata" (nel senso di "usa e getta"), come mi ha spiegato un amico molto piu' giovane di me.
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°32
Re: Anni '80 e creatività
Ciao Luca pensavo che fosse passata, ma pare che la schiena ti dia ancora problemi.
Auguri di prontissima guarigione, per il CD degli intillimani niente da fare, però ho trovato il vinile in ottime condizioni.
Auguri di prontissima guarigione, per il CD degli intillimani niente da fare, però ho trovato il vinile in ottime condizioni.
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Nicola_83- Vip Member
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- Messaggio n°33
Re: Anni '80 e creatività
il vero declino viene coi 90..per non parlare dei 2000....
le89le- Member
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- Messaggio n°34
Re: Anni '80 e creatività
tragico..nei 90 di album belli c'è ne sono e anche nei 2000 non mi pare siano mancati. certo poi sono cambiati i generi, adesso non è facile trovare rock band buone veramente come lo erano i pink acdc gun's eccecc...però ci sono.Nicola_83 ha scritto:il vero declino viene coi 90..per non parlare dei 2000....
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- Messaggio n°35
Re: Anni '80 e creatività
Luca58 ha scritto:
Io non credo di averlo scritto; non erano minori, ma rappresentavano il declino qualitativo della musica moderna internazionale, che ha avuto il suo massimo negli anni '60 e '70; e' il cambiare dei tempi e delle esigenze assieme alla fine di una spinta che ha portato prima al '68 e poi al rock dei primi anni '70. Poi ci si e' adagiati a musica, permettetemi di dire, se non minore almeno piu' "facile".
"Musica immediata" (nel senso di "usa e getta"), come mi ha spiegato un amico molto piu' giovane di me.
Questo è un luogo comune. Negli anni '80 c'è stata altrettanta creatività rispetto ai '70 (basti pensare alla ricerca di nuove sonorità dovuta alle emergenti strumentazioni elettroniche digitali) così come anche negli anni '70 esisteva musica "usa e getta". Anche il concetto di "musica e getta" poi è del tutto relativo alle inclinazioni personali, quello che getto io potrebbe raccogliere un altro
Musicalmente parlando, gli anni '80 sono stati un decennio a tre facce: la prima ha portato alle estreme conseguenze il "culto dell'immagine" di impronta glamour nato negli anni '70 con David Bowie, T-Rex, Roxy Music, Queen e Elton John; la seconda ha reso fruibile a un pubblico più vasto la "musica da discoteca" che prima era appannaggio quasi esclusivo delle comunità afro-americane e la terza ha seminato quelli che sarebbero stati i frutti deil "grunge", dell'"art-rock" e del "post-rock" degli anni '90.
Non dimentichiamoci poi della "fusion" (e qui gli esperti di jazz possono dire molto) e di una parte della musica italiana che con Battiato e Alice ha raggiunto alte vette.
Gli anni '80 avranno avuto altri difetti ma non la mancanza di creatività musicale
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- Messaggio n°36
Re: Anni '80 e creatività
Elcaset ha scritto:
Questo è un luogo comune. Negli anni '80 c'è stata altrettanta creatività rispetto ai '70 (basti pensare alla ricerca di nuove sonorità dovuta alle emergenti strumentazioni elettroniche digitali) così come anche negli anni '70 esisteva musica "usa e getta". Anche il concetto di "musica e getta" poi è del tutto relativo alle inclinazioni personali, quello che getto io potrebbe raccogliere un altro
Musicalmente parlando, gli anni '80 sono stati un decennio a tre facce: la prima ha portato alle estreme conseguenze il "culto dell'immagine" di impronta glamour nato negli anni '70 con David Bowie, T-Rex, Roxy Music, Queen e Elton John; la seconda ha reso fruibile a un pubblico più vasto la "musica da discoteca" che prima era appannaggio quasi esclusivo delle comunità afro-americane e la terza ha seminato quelli che sarebbero stati i frutti deil "grunge", dell'"art-rock" e del "post-rock" degli anni '90.
Non dimentichiamoci poi della "fusion" (e qui gli esperti di jazz possono dire molto) e di una parte della musica italiana che con Battiato e Alice ha raggiunto alte vette.
Gli anni '80 avranno avuto altri difetti ma non la mancanza di creatività musicale
Ogni decennio rispecchia una generazione e tanta creatività, purtroppo a mio avviso questo attuale è un decennio con poca creatività, ma probabilmente è solo un mio pensiero.
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- Messaggio n°37
Re: Anni '80 e creatività
Luca guarda che di musica usa e getta ne è pieno il trentennio 60-70-80....ripeto,prima di generalizzare,documentarsi.......
Declino ?Musica più facile?
C'era musica più facile di quella dei Beatles?
Non mi risulta che mai nessuno abbia chiosato nulla......
Gli anni 80,non sei il solo ad assimilarli alla musica per discoteca,ma non è così...potrei farti molti esempi di gruppi che per aver fatto un solo singolo (dance)sono stati classificati come artisti poco impegnati,salvo poi disconoscere l'intera discografia che nulla ha in comune con la disco music e le discoteche...!
Certe volte aver talento musicale,non è sufficiente per fare della buona musica,Alberto Camerini,chitarrista bravissimo....eppure non è riuscito a lasciare nulla o quasi di buono.
Se parliamo di creatività,credo che oggi latita parecchio,e quando trovi qualcosa degna di nota,spesso risente di influenze anni 80....chissà perchè?!!
Fermo restando che non sono portatore di verità assolute,riporto solo la mia,senza alcuna polemica,anzi ringrazio Luca che ha dato il la per la discussione....
Declino ?Musica più facile?
C'era musica più facile di quella dei Beatles?
Non mi risulta che mai nessuno abbia chiosato nulla......
Gli anni 80,non sei il solo ad assimilarli alla musica per discoteca,ma non è così...potrei farti molti esempi di gruppi che per aver fatto un solo singolo (dance)sono stati classificati come artisti poco impegnati,salvo poi disconoscere l'intera discografia che nulla ha in comune con la disco music e le discoteche...!
Certe volte aver talento musicale,non è sufficiente per fare della buona musica,Alberto Camerini,chitarrista bravissimo....eppure non è riuscito a lasciare nulla o quasi di buono.
Se parliamo di creatività,credo che oggi latita parecchio,e quando trovi qualcosa degna di nota,spesso risente di influenze anni 80....chissà perchè?!!
Fermo restando che non sono portatore di verità assolute,riporto solo la mia,senza alcuna polemica,anzi ringrazio Luca che ha dato il la per la discussione....
Nicola_83- Vip Member
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- Messaggio n°38
Re: Anni '80 e creatività
MA SE NEGLI 80 è PIENO DI ROCK...HEAVY E HARD MELODICO...va bhe...
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°39
Re: Anni '80 e creatività
Nicola, che vuoi dire ?Nicola_83 ha scritto:MA SE NEGLI 80 è PIENO DI ROCK...HEAVY E HARD MELODICO...va bhe...
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pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°40
Re: Anni '80 e creatività
Scusate se dico anche la mia
da sempre sostengo che ogni epoca ha i suoi figli intesi nel senso delle generazioni. Usi e costumi cambiano, così la musica. Nessuno di voi (specie quelli dai 40 in su) ha considerato una piccola cosa: noi purtroppo invecchiamo. I 50enni come me si sono visti Elvis e Rock n Roll, poi Beatles e Rolling, poi Hendrix, Santana, Zeppellin, Genesis, folk Country, Californian music etc etc e disco music e PUNK (non ne parlate mai ma x il mondo anglosassone è stata una rivoluzione)
Oggi la musica è molto cambiata: siamo nell'epoca dei video-clips (altra grande rivoluzione) , noi apparteniamo a quella di Hit-Parade (ma radiofonica). Oggi ma ndo vai senza un video?
DIre che oggi non esiste creatività è senz'altro sbagliato. U2, REM e Radiohead non sono proprio gli ultimi arrivati. Certo bisogna anche sapersi districare. La musica attuale è Rihanna, Beyoncè, Brutney Spears etc, ma x fortuna le band nascono sempre e i bravi come Radiohead hanno successo. Un certo Jack Johnson (mai sentito?) è il più scaricato su I-tune. E poi c'è il rap che nessuno capisce (neanche i miei amici americani a volte).
Per farla breve, forse c'è anche più creatività di prima (perlomeno i mezzi audio e video ci sono). Noi invecchiamo e rimaniamo legati soprattutto ai ns idoli di gioventù. Ma dobbiamo anche cercarci le cose intelligenti che pure oggi vengono prodotte.
E ocio a sottovalutare i Beatles. Per molti aspetti sono stati anche più rivoluzionari dei Rolling (è una vecchia diatriba questa). Ma non confondiamo le loro apparentemente facili melodie con banalità o musica facile. QUando sono usciti erano tutt'altro che facili.
E se vi leggete il testo di Imagine di Lennon (ma fatelo x favore) forse si capirà che era più rivoluzionario lui di 1000 coglioni che strimpellano qualche strofetta oggi
Ciao
Gian
da sempre sostengo che ogni epoca ha i suoi figli intesi nel senso delle generazioni. Usi e costumi cambiano, così la musica. Nessuno di voi (specie quelli dai 40 in su) ha considerato una piccola cosa: noi purtroppo invecchiamo. I 50enni come me si sono visti Elvis e Rock n Roll, poi Beatles e Rolling, poi Hendrix, Santana, Zeppellin, Genesis, folk Country, Californian music etc etc e disco music e PUNK (non ne parlate mai ma x il mondo anglosassone è stata una rivoluzione)
Oggi la musica è molto cambiata: siamo nell'epoca dei video-clips (altra grande rivoluzione) , noi apparteniamo a quella di Hit-Parade (ma radiofonica). Oggi ma ndo vai senza un video?
DIre che oggi non esiste creatività è senz'altro sbagliato. U2, REM e Radiohead non sono proprio gli ultimi arrivati. Certo bisogna anche sapersi districare. La musica attuale è Rihanna, Beyoncè, Brutney Spears etc, ma x fortuna le band nascono sempre e i bravi come Radiohead hanno successo. Un certo Jack Johnson (mai sentito?) è il più scaricato su I-tune. E poi c'è il rap che nessuno capisce (neanche i miei amici americani a volte).
Per farla breve, forse c'è anche più creatività di prima (perlomeno i mezzi audio e video ci sono). Noi invecchiamo e rimaniamo legati soprattutto ai ns idoli di gioventù. Ma dobbiamo anche cercarci le cose intelligenti che pure oggi vengono prodotte.
E ocio a sottovalutare i Beatles. Per molti aspetti sono stati anche più rivoluzionari dei Rolling (è una vecchia diatriba questa). Ma non confondiamo le loro apparentemente facili melodie con banalità o musica facile. QUando sono usciti erano tutt'altro che facili.
E se vi leggete il testo di Imagine di Lennon (ma fatelo x favore) forse si capirà che era più rivoluzionario lui di 1000 coglioni che strimpellano qualche strofetta oggi
Ciao
Gian
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- Messaggio n°41
Re: Anni '80 e creatività
io credo che il vero problema di oggi non sia la mancanza di creatività.
+ o - tutti i GRANDI hanno alle spalle delle storie, delle situzioni che sfociano in un opera.
io arista, che possa essere musicista, poeta, attore, scrittore, scultore o altro, se non ho da dire niente di che, non farò mai nulla.
se invece la tua vita ti ha segnato/insegnato qualcosa allora puoi trasmettere agli altri del tuo e puoi arrivare nell'intimo della gente.
oggi, questo discorso viene superato dall'esigenza delle case discografiche di produrre "pezzi scaricabili" da itunes, emule, limewire/altro...
il mio prodotto deve essere orcchiabile, avere un bel culo, oppure i pettorali depilati e l'occhio languido. insomma la musica passa in secondo ordine, deve essere solo orecchiabile e di breve durata che poi esce un altro prodotto.
questo avviene in quasi tutti i generi, han fatto addirittura i gruppi hardrockpunk o numeteal con gli occhioni da cerbiatto...
quindi la ricerca secondo me va fatta nelle etichette minori dove c'è ancora qualcuno che ama la musica.
oppure siamo tutti vecchirinco attaccati a quando eravamo giovani (csa che mi è stata fatta notare mentre denigravo una recente camzone di lupin III )
+ o - tutti i GRANDI hanno alle spalle delle storie, delle situzioni che sfociano in un opera.
io arista, che possa essere musicista, poeta, attore, scrittore, scultore o altro, se non ho da dire niente di che, non farò mai nulla.
se invece la tua vita ti ha segnato/insegnato qualcosa allora puoi trasmettere agli altri del tuo e puoi arrivare nell'intimo della gente.
oggi, questo discorso viene superato dall'esigenza delle case discografiche di produrre "pezzi scaricabili" da itunes, emule, limewire/altro...
il mio prodotto deve essere orcchiabile, avere un bel culo, oppure i pettorali depilati e l'occhio languido. insomma la musica passa in secondo ordine, deve essere solo orecchiabile e di breve durata che poi esce un altro prodotto.
questo avviene in quasi tutti i generi, han fatto addirittura i gruppi hardrockpunk o numeteal con gli occhioni da cerbiatto...
quindi la ricerca secondo me va fatta nelle etichette minori dove c'è ancora qualcuno che ama la musica.
oppure siamo tutti vecchirinco attaccati a quando eravamo giovani (csa che mi è stata fatta notare mentre denigravo una recente camzone di lupin III )
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- Messaggio n°42
Re: Anni '80 e creatività
pluto ha scritto:Scusate se dico anche la mia
da sempre sostengo che ogni epoca ha i suoi figli intesi nel senso delle generazioni. Usi e costumi cambiano, così la musica. Nessuno di voi (specie quelli dai 40 in su) ha considerato una piccola cosa: noi purtroppo invecchiamo. I 50enni come me si sono visti Elvis e Rock n Roll, poi Beatles e Rolling, poi Hendrix, Santana, Zeppellin, Genesis, folk Country, Californian music etc etc e disco music e PUNK (non ne parlate mai ma x il mondo anglosassone è stata una rivoluzione)
Oggi la musica è molto cambiata: siamo nell'epoca dei video-clips (altra grande rivoluzione) , noi apparteniamo a quella di Hit-Parade (ma radiofonica). Oggi ma ndo vai senza un video?
DIre che oggi non esiste creatività è senz'altro sbagliato. U2, REM e Radiohead non sono proprio gli ultimi arrivati. Certo bisogna anche sapersi districare. La musica attuale è Rihanna, Beyoncè, Brutney Spears etc, ma x fortuna le band nascono sempre e i bravi come Radiohead hanno successo. Un certo Jack Johnson (mai sentito?) è il più scaricato su I-tune. E poi c'è il rap che nessuno capisce (neanche i miei amici americani a volte).
Per farla breve, forse c'è anche più creatività di prima (perlomeno i mezzi audio e video ci sono). Noi invecchiamo e rimaniamo legati soprattutto ai ns idoli di gioventù. Ma dobbiamo anche cercarci le cose intelligenti che pure oggi vengono prodotte.
E ocio a sottovalutare i Beatles. Per molti aspetti sono stati anche più rivoluzionari dei Rolling (è una vecchia diatriba questa). Ma non confondiamo le loro apparentemente facili melodie con banalità o musica facile. QUando sono usciti erano tutt'altro che facili.
E se vi leggete il testo di Imagine di Lennon (ma fatelo x favore) forse si capirà che era più rivoluzionario lui di 1000 coglioni che strimpellano qualche strofetta oggi
Ciao
Gian
Scusa Gian,sui Beatles diciamo la stessa cosa,in fatto di clip,esistevano già nei 70' U2 e Rem suonano già da un pò....
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°43
Re: Anni '80 e creatività
Si Tony
il mio è un discorso generale, se è per quello ci sono ancora anche gli Stones, anche se sono ormai quasi una caricatura di loro stessi.
Sostengo solo che tecniche, musica etc sono cambiati moltissimo in 40 anni e la parte video è diventata preponderante. Poco importa se i primi clips sono apparsi già da un pezzo. E' negli ultimi 20/25 anni che sono diventati così importanti
Sui Beatles OK
Il mio ragionamento voleva arrivare al fatto che non esiste solo Jay-z oggi (che pure quando canta con i Coldplay non mi dispiace neppure anzi). Ci sono molti gruppi che sono buoni. Cioè la creatività esiste, seppur diversa. Sarà il tempo, come sempre galantuomo, a farci capire se erano meteore o fuoriclasse destinati a durare.
Anch'io se ascolto un rapper mi viene normalmente voglia di staccare e mettermi su un pezzo dei Genesis o di Santana. Ed in questo subentra la nostra nostalgia. Cazzo invecchiamo purtroppo.
Se faccio ascoltare a mio figlio 100 cose che piacciono o piacevano a me, me ne taglia minimo 80 o 90 a dir poco.
Ed ironia della sorte con ca 8/10,000 vinili, CD e files in casa, si diverte a taroccare i 20 o 30 brani da mettersi sull' i-Pod Pazzesco!
il mio è un discorso generale, se è per quello ci sono ancora anche gli Stones, anche se sono ormai quasi una caricatura di loro stessi.
Sostengo solo che tecniche, musica etc sono cambiati moltissimo in 40 anni e la parte video è diventata preponderante. Poco importa se i primi clips sono apparsi già da un pezzo. E' negli ultimi 20/25 anni che sono diventati così importanti
Sui Beatles OK
Il mio ragionamento voleva arrivare al fatto che non esiste solo Jay-z oggi (che pure quando canta con i Coldplay non mi dispiace neppure anzi). Ci sono molti gruppi che sono buoni. Cioè la creatività esiste, seppur diversa. Sarà il tempo, come sempre galantuomo, a farci capire se erano meteore o fuoriclasse destinati a durare.
Anch'io se ascolto un rapper mi viene normalmente voglia di staccare e mettermi su un pezzo dei Genesis o di Santana. Ed in questo subentra la nostra nostalgia. Cazzo invecchiamo purtroppo.
Se faccio ascoltare a mio figlio 100 cose che piacciono o piacevano a me, me ne taglia minimo 80 o 90 a dir poco.
Ed ironia della sorte con ca 8/10,000 vinili, CD e files in casa, si diverte a taroccare i 20 o 30 brani da mettersi sull' i-Pod Pazzesco!
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- Messaggio n°44
Re: Anni '80 e creatività
Come ti capisco Gian.....
Fausto- Hi-End Member
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- Messaggio n°45
Re: Anni '80 e creatività
pluto ha scritto:Scusate se dico anche la mia
da sempre sostengo che ogni epoca ha i suoi figli intesi nel senso delle generazioni. Usi e costumi cambiano, così la musica. Nessuno di voi (specie quelli dai 40 in su) ha considerato una piccola cosa: noi purtroppo invecchiamo. I 50enni come me si sono visti Elvis e Rock n Roll, poi Beatles e Rolling, poi Hendrix, Santana, Zeppellin, Genesis, folk Country, Californian music etc etc e disco music e PUNK (non ne parlate mai ma x il mondo anglosassone è stata una rivoluzione)
Oggi la musica è molto cambiata: siamo nell'epoca dei video-clips (altra grande rivoluzione) , noi apparteniamo a quella di Hit-Parade (ma radiofonica). Oggi ma ndo vai senza un video?
DIre che oggi non esiste creatività è senz'altro sbagliato. U2, REM e Radiohead non sono proprio gli ultimi arrivati. Certo bisogna anche sapersi districare. La musica attuale è Rihanna, Beyoncè, Brutney Spears etc, ma x fortuna le band nascono sempre e i bravi come Radiohead hanno successo. Un certo Jack Johnson (mai sentito?) è il più scaricato su I-tune. E poi c'è il rap che nessuno capisce (neanche i miei amici americani a volte).
Per farla breve, forse c'è anche più creatività di prima (perlomeno i mezzi audio e video ci sono). Noi invecchiamo e rimaniamo legati soprattutto ai ns idoli di gioventù. Ma dobbiamo anche cercarci le cose intelligenti che pure oggi vengono prodotte.
E ocio a sottovalutare i Beatles. Per molti aspetti sono stati anche più rivoluzionari dei Rolling (è una vecchia diatriba questa). Ma non confondiamo le loro apparentemente facili melodie con banalità o musica facile. QUando sono usciti erano tutt'altro che facili.
E se vi leggete il testo di Imagine di Lennon (ma fatelo x favore) forse si capirà che era più rivoluzionario lui di 1000 coglioni che strimpellano qualche strofetta oggi
Ciao
Gian
Caro Gian,
sarà che dal 23 gennaio la mia età è più vicina ai 50 che ai 40 però, se proprio devo dire la verità, i dischi che più mi appassionano nell'ascolto sono quelli un pò più "datati"....
Non conosco Radiohead ma, REM ed U2, forse hanno qualcosa di particolare che, a mio avviso, li avvicina molto alla musica di qualche anno indietro.
Stiamo comunque parlando di due gruppi che hanno una "forte" connotazione "personale" di stile che li contraddistingue.
Inoltre suonano ormai da qualche anno.
Certo che dire a priori che oggi non esiste creatività è sbagliato ma, soprattutto in riferimento ai video-clips, forse è più corretto dire che la creatività si è spostata più verso la visione che l'ascolto.
Ci sono, ed è vero, più mezzi audio e video ma dire che, per questo motivo, c'è più creatività mi sembra una forzatura.
Chi "vuole" ascoltare musica di "livello", ed anche i più giovani, ha come riferimento gruppi che non sono proprio così giovani.
Mio nipote, 15 anni, ascolta Deep Purple, ac/dc, Led Zeppelin ecc. ecc. ed il suo stile di vita è tutt'altro che "metallaro". (senza fraintendimenti di nessun genere e nessun tipo: solo per far capire)
Qualche anno indietro la musica era ascolto e l'ascolto "nudo e crudo" di musica e parole aiutava l'immaginazione ed ispirava il pensiero.
Un video- clip, sinceramente, trasmette immagini e musica ma lascia, a mio avviso, poco spazio alla fantasia e, soprattutto, costringe a tenere gli occhi aperti....
Conosco le parole di Imagine e, proprio perchè le conosco, mai vorrei "viverle" in un video-clip....
Il testo e la musica di questo capolavoro, ma non è l'unico, lasciano lo spazio ad un'intensa emozione che va oltre la visone di un semplice "corto-metraggio"....
In merito al testo, che credo tu ami particolarmente perchè non è la prima volta che lo citi, io non lo definirei "rivoluzionario" ma piuttosto "utopico".
Queste sono le mie impressioni in relazione al tuo post.
Impressioni sincere che comunque rispettano il tuo pensiero.
Ti saluto cordialmente.
Fausto
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... simplement musical ... fausto ...
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Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°46
Re: Anni '80 e creatività
Noi che ormai da un pezzo abbiamo superato i 50,noi che ricordiamo anche il casco d'oro e pel di carota, noi che andavamo a 100 all'ora, ... noi, come facciamo a non quotarti.pluto ha scritto:Scusate se dico anche la mia
da sempre sostengo che ogni epoca ha i suoi figli intesi nel senso delle generazioni. Usi e costumi cambiano, così la musica. Nessuno di voi (specie quelli dai 40 in su) ha considerato una piccola cosa: noi purtroppo invecchiamo. I 50enni come me si sono visti Elvis e Rock n Roll, poi Beatles e Rolling, poi Hendrix, Santana, Zeppellin, Genesis, folk Country, Californian music etc etc e disco music e PUNK (non ne parlate mai ma x il mondo anglosassone è stata una rivoluzione)
Oggi la musica è molto cambiata: siamo nell'epoca dei video-clips (altra grande rivoluzione) , noi apparteniamo a quella di Hit-Parade (ma radiofonica). Oggi ma ndo vai senza un video?
DIre che oggi non esiste creatività è senz'altro sbagliato. U2, REM e Radiohead non sono proprio gli ultimi arrivati. Certo bisogna anche sapersi districare. La musica attuale è Rihanna, Beyoncè, Brutney Spears etc, ma x fortuna le band nascono sempre e i bravi come Radiohead hanno successo. Un certo Jack Johnson (mai sentito?) è il più scaricato su I-tune. E poi c'è il rap che nessuno capisce (neanche i miei amici americani a volte).
Per farla breve, forse c'è anche più creatività di prima (perlomeno i mezzi audio e video ci sono). Noi invecchiamo e rimaniamo legati soprattutto ai ns idoli di gioventù. Ma dobbiamo anche cercarci le cose intelligenti che pure oggi vengono prodotte.
E ocio a sottovalutare i Beatles. Per molti aspetti sono stati anche più rivoluzionari dei Rolling (è una vecchia diatriba questa). Ma non confondiamo le loro apparentemente facili melodie con banalità o musica facile. QUando sono usciti erano tutt'altro che facili.
E se vi leggete il testo di Imagine di Lennon (ma fatelo x favore) forse si capirà che era più rivoluzionario lui di 1000 coglioni che strimpellano qualche strofetta oggi
Ciao
Gian
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