...le impressioni che ho pututo sentire son state molto buone sia dell'uno ed anche dell'altro prodotto, ma assieme mi chiedevo se fosse un'accoppiata congrua....
Chi è che ne sà qualcosa e mi può aiutare?!
grazie fin da ora....
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Non ci posso credere che tradisci B&W!!!!!!!
Comunque io dico solo il vero
Anche se anch'io amo questi diffusori aldilà della pura ragionevolezza....
Pazzoperilpianoforte ha scritto:No Pavel, sono due prodotti diversi.
Infatti continuando l'aggiornamento della linea D, sono state presentate recentemente le D18, aggiornamento delle D15 con il nuovo condotto reflex inferiore "chiuso" dalla base del mobile e non "aperto" come nella serie 15, 25, 35, ecc.
Le Studio 140 e le D15/18 sono prodotti molto diversi anche come "assetto". La response 1,5, la D15 e immagino anche la D18 sono diffusori caratterizzati da un nitore e una coerenza della gamma media e alta da primato, pagato con una certa "leggerezza" del grave (aspetto che con il susseguirsi delle serie si sta però riducendo di rilevanza).
Le Studio 140 non hanno tale leggerezza del grave, che anzi è molto pimpante anche se sempre stampo ProAc, quindi poco caciarone, molto articolato e estremamente neutro sul mediobasso; al contempo la gamma media ed alta, pur essendo molto buone soprattutto superiori alla maggior parte dei modelli concorrenti in commercio di prezzo analogo, non arriva a quel miracolo di bellezza e luminosità (e quasi totale assenza di grana) che è la gamma alta delle 1,5/15/18.
Insomma... belle le 140, ma le 1,5/D15/D18 sono altra cosa.
Ciao
pavel ha scritto:
....allora ti dico quello che so....ma non chi me lo ha detto. Dunque....Proprio perchè (come dici tu)...le D18 sono "l'aggiornamento"...delle D15, con il tempo (che si traduce con "i magazzini che si svuotano"), le D15 andranno fuori produzione.
Punto secondo.Ho avuto modo di ascoltare a Roma in un negozio, proprio la comparativa tra d15 e studio 140. Risultato,a me piacciono di più (e non per quelche dettaglio)..le studio 140.
Se però pretendiamo finezza di grana, nitore, musicalità, neutralità, precisione micrometrica della scena e ricostruzione spaziale al limite dell'olografia non potremo che riconoscere alle D15/18 (correttamente pilotate) una qualità superiore alle "sorelline". Certo, se i parametri che teniamo d'occhio sono altri, come è lecito che sia, potremo anche pervenire a conclusioni diverse. Che io mi guardo bene dal contestare, anche se...
Ciao
Vito
machenry ha scritto:Sono un fortunato possessore del Verdi Cento: veramente favoloso! Attualmente lo ascolto con delle Kef IQ9, molto dettagliate, bassi controllati come piace a me: in effetti anche a me piacerebbe abbinarlo alle 140, ma non saranno troppo squilibrate sui bassi? Ho sentito le 130 con un Marantz, e non erano affatto male. Enrico.
Banano ha scritto:...beh...dato l'ampli sarebbe interessante capire come và il VERDI 100 con le Proac D15... ....che dite, basta la potenza?!