Dopo qualche giorno di ascolto intenso veniamo alle mie impressioni...
Ieri ho ascoltato 2 album che adoro a volume molto sostenuto, Perl Jam Live at Benaroya Hall e Stop Making sense dei Talking Heads, entrambi live come piace a me e da avere assolutamente ;)
Con mia estrema soddisfazione il suono mi sembra migliore a casa di come avevo sentito nella sala prova, merito forse di un rinforzo nelle basse dovuto al posizionamento piu vicino al muro posteriore rispetto alla posizione isolata in centro stanza del test. Probabilmente i piccoli wooferini un pò si perdevano nell'altro ambiente.
Secondo la mia opinione non tecnica, e considerato il fatto che prima riuscivo ad ascoltare ad alto volume solo pochi pezzi, questo ampli e' meraviglioso e comincio a capire il significato della parola musicale. Fatica di ascolto nulla, alla fine ne ho messo uno degli artik monkeys ancora non pago...
Solo questo per me significa avere fatto l'acquisto giusto, col ROT dopo 2 canzoni con chitarre elettriche avevo l'effetto orecchio caldo che mi costringeva ad abbassare. Con i nad molto meno ma cmq diverso dall'aa. Abbastanza gonfio nei bassi il 352, un pò fiacco (o piu controllato) il 370. Ora, prendendo con le pinze quello che dico, la mia impressione e' che questo ampli abbia i medio bassi e i medio alti fantastici, e che gli estremi bassi e alti siano addolciti ma comunque chiaramente presenti. Tutto questo rende l'ascolto veramente piacevole ed emozionante, oltre che eliminare la fatica da alti e il boom dei troppi bassi.. Con le dynaudio è facile avere questo problema, le 2/7 per me erano totalmente indomabili. Le 2/6 a 40 cm dal muro sono perfette, ma non di meno come dicono certe recensioni. Avendo sentito lo splendido mystere a confronto del crescendo posso intuire perchè dicono che l'aa ha un suono che cerca di somigliare alle valvole nonostante sia il modello che forse rispecchia meno questa caratteristica. Il valvolare era cmq tutta un'altra storia, molto simile ma chiaramente migliore in tutto, li la voce di Eddie Vedder era Veramente da brividi. Diciamo che il crescendo me li fa venire sulle braccia il mystere in tutto il corpo ;). Probabilmente il ROT aveva davvero un controllo maggiore dei bassi, ma con lo scotto dello strano effetto subwoofer, nel senso che spostava la botta molto piu in basso lasciando us vuoto dove invece mi piace che sia. Il 352 e' battuto a mani basse praticamente in tutto, il 370 aveva chiaramente più disinvoltura agli alti volumi oltre che uno stage, se cosi si chiama, chiaramente superiore. I motivi che mi hanno spinto a cambiarlo non riguardavano solo il suono ma anche l'aspetto logistico visto che non sapevo dove metterlo. L'estetica alla Frankenstein non ha aiutato.
Tutte queste osservazioni forse rispecchiano solo un caso di perfetta armonia tra Amplificatore/Diffusori/Gusti personali, che ho capito si trova solo dopo diverse prove nel posto effettivo dove poi si ascolterà la musica, unite ad un po di fortuna.
Altra cosa da notare secondo me e' che l'aa rispetto a tutti gli altri rimane praticamente freddo anche dopo un uso intenso. Visto che ho un rivenditore ufficiale vicino casa andrò volentieri a sentire gli altri apparecchi AA ma se e quando sarà, la prossima spesa sarà un mystere o un primaluna. Un'ultima parola sulle dynaudio a cui non paragono nessun altro diffusore che ho avuto perchè non c'e' nulla da dire ne nulla da rimpiagere (le uniche che per curiosità vorrei sentire sono le totem, le proac e le PMC). La mia idea e' che nonostante solitamente si dica siano molto neutre, nella realtà ho capito questo: pensa alla dimensione del woofer che credi sia il minimo per essere soddisfatto o che hai sentito in altri diffusori di non pari conformazione, togli almeno 4 centimetri al diemetro del cono e l'effetto sarà quello desiderato. Senza le griglie poi l'effetto stupore/ammirazione e' irreversibilmente permanente. Anche se lo sai e te lo aspetti poi lo senti e sorridi.
Ieri ho ascoltato 2 album che adoro a volume molto sostenuto, Perl Jam Live at Benaroya Hall e Stop Making sense dei Talking Heads, entrambi live come piace a me e da avere assolutamente ;)
Con mia estrema soddisfazione il suono mi sembra migliore a casa di come avevo sentito nella sala prova, merito forse di un rinforzo nelle basse dovuto al posizionamento piu vicino al muro posteriore rispetto alla posizione isolata in centro stanza del test. Probabilmente i piccoli wooferini un pò si perdevano nell'altro ambiente.
Secondo la mia opinione non tecnica, e considerato il fatto che prima riuscivo ad ascoltare ad alto volume solo pochi pezzi, questo ampli e' meraviglioso e comincio a capire il significato della parola musicale. Fatica di ascolto nulla, alla fine ne ho messo uno degli artik monkeys ancora non pago...
Solo questo per me significa avere fatto l'acquisto giusto, col ROT dopo 2 canzoni con chitarre elettriche avevo l'effetto orecchio caldo che mi costringeva ad abbassare. Con i nad molto meno ma cmq diverso dall'aa. Abbastanza gonfio nei bassi il 352, un pò fiacco (o piu controllato) il 370. Ora, prendendo con le pinze quello che dico, la mia impressione e' che questo ampli abbia i medio bassi e i medio alti fantastici, e che gli estremi bassi e alti siano addolciti ma comunque chiaramente presenti. Tutto questo rende l'ascolto veramente piacevole ed emozionante, oltre che eliminare la fatica da alti e il boom dei troppi bassi.. Con le dynaudio è facile avere questo problema, le 2/7 per me erano totalmente indomabili. Le 2/6 a 40 cm dal muro sono perfette, ma non di meno come dicono certe recensioni. Avendo sentito lo splendido mystere a confronto del crescendo posso intuire perchè dicono che l'aa ha un suono che cerca di somigliare alle valvole nonostante sia il modello che forse rispecchia meno questa caratteristica. Il valvolare era cmq tutta un'altra storia, molto simile ma chiaramente migliore in tutto, li la voce di Eddie Vedder era Veramente da brividi. Diciamo che il crescendo me li fa venire sulle braccia il mystere in tutto il corpo ;). Probabilmente il ROT aveva davvero un controllo maggiore dei bassi, ma con lo scotto dello strano effetto subwoofer, nel senso che spostava la botta molto piu in basso lasciando us vuoto dove invece mi piace che sia. Il 352 e' battuto a mani basse praticamente in tutto, il 370 aveva chiaramente più disinvoltura agli alti volumi oltre che uno stage, se cosi si chiama, chiaramente superiore. I motivi che mi hanno spinto a cambiarlo non riguardavano solo il suono ma anche l'aspetto logistico visto che non sapevo dove metterlo. L'estetica alla Frankenstein non ha aiutato.
Tutte queste osservazioni forse rispecchiano solo un caso di perfetta armonia tra Amplificatore/Diffusori/Gusti personali, che ho capito si trova solo dopo diverse prove nel posto effettivo dove poi si ascolterà la musica, unite ad un po di fortuna.
Altra cosa da notare secondo me e' che l'aa rispetto a tutti gli altri rimane praticamente freddo anche dopo un uso intenso. Visto che ho un rivenditore ufficiale vicino casa andrò volentieri a sentire gli altri apparecchi AA ma se e quando sarà, la prossima spesa sarà un mystere o un primaluna. Un'ultima parola sulle dynaudio a cui non paragono nessun altro diffusore che ho avuto perchè non c'e' nulla da dire ne nulla da rimpiagere (le uniche che per curiosità vorrei sentire sono le totem, le proac e le PMC). La mia idea e' che nonostante solitamente si dica siano molto neutre, nella realtà ho capito questo: pensa alla dimensione del woofer che credi sia il minimo per essere soddisfatto o che hai sentito in altri diffusori di non pari conformazione, togli almeno 4 centimetri al diemetro del cono e l'effetto sarà quello desiderato. Senza le griglie poi l'effetto stupore/ammirazione e' irreversibilmente permanente. Anche se lo sai e te lo aspetti poi lo senti e sorridi.