Edmond ha scritto:Pietro, come avevamo già detto, considero scontata la presenza di un filtro subsonico per l'uso dell'analogico. Riguardo al discorso che stiamo facendo, stiamo parlando di settagio dell'analogico per fornire il massimo delle prestazioni, non per preservare la durata dei componenti, condizione che comunque ha la sua importanza, visti i costi.
Semplicemente ho fatto dei test per verificare se lo scostamento della frequenza di risonanza dai valori canonici previsti in via teorica (specialmente verso il basso) abbia influenza sul suono. Io non ho riscontrato alcuna variazione nel suono percepito al cambiare del braccio che possa essere confrontabile con quella percepibile cambiando cavi e cavetti.
Sarà merito dei 250 W del mio finale dedicato alla gamma bassa ed alla sua alimentazione. Certo, magari un finale a valvole da 2,5 Watt ne può risentire, ma non è un mio problema.
Certamente sono d'accordo con te che una frequenza di risonanza troppo bassa possa generare, in condizioni particolari, sollecitazioni meccaniche sulla testina oltre il normale, ma non era di questo che stavamo parlando.
Il sistema non è il mio (ora ho solo Technics SP-10 MkII) ed il problema non si pone. Riguardo alla frequenza di risonanza ti posso dire, per esperienza diretta, che nel mio sistema non genera modifiche al suono del sistema e, per questo, la considero un elemento non critico per il suono del sistema.
Forse non sono il solo, visto che anche EMT con il 929 e la TSD15 ha sempre prodotto un sistema che, se non sbaglio i valori da utilizzare (puoi correggermi), mostra una FR di 5,9 Hz... Forse anche loro avevano verificato che l'effetto della FR sul suono è relativo...
Ma sono sempre pronto a ricredermi quando ne percepissi una chiara influenza!
Per qunto riguarda EMT, in efftti la FR con quella testina resta bassa, attorno comunque ai 6.9 Hertz.
Antefatto: considera che con le varie originali serie O, la FR era attorno a 9 hertz con pesi di lettura da 5 grammi (anche 8/9 per certi modelli specie a 78 giri).
Poi, come ben ricorderai ci fu la corsa verso l' alta cedevolezza (culminata con l V15IV a 32 cu) che doveva permettere letture nell' ordine dell' 1 grammo (e meno) garanzia, si diceva ai tempi, di miglior lettura e preservazione dell' LP.
Per cui arrivarono le EMT serie T e la FR scese di 2 hertz.
Ma secondo me questa fu una scelt ben motivata.
L'uso quasi esclusivo di questo gira era il broadcasting e quindi abbastanza attento ad altri parametri rispetto all' uso domestico, nel senso ad esempio, se ti mangia energia sotto i 40 hertz cosa te ne frega se tanto trasmetti in una banda 50/15000 (nel migliore dei casi, ricordiamoci che avvenivanoin AM)?
Questo perché tutti i dischi, al meglio, erano registrati in quella banda audio (50/15000), se ben ricordi, manco c' era una equalizzazione standard, la RIIA venne dopo (infatti le schede fono EMT ne prevedevano diverse come ben sai).
In ultimo, gli LP di una volta, pur essendo limitati in banda avevano un enorme pregio, erano curatissimi.
Uno decentrato non lo trovavi neanche a cercarlo con il laternino, nessuna spuria a bassa frequenza, nessuna ondulazione, vinile davvero vergine...
Non sto dicendo che i tecnici di allora non fossero conoscenza dei problemi legati ad una errata FR, dico solo che io credo fossero parametri che sia per l' alta qualità del supporto da una parte che per le reali esigenze dll' altra, preferirono avere un tracciamento migliore con pesi di lettura inferiori (per preservare i dischi) a scapito di una FR più bassa che con quei supporti non avrebbe dato problemi.
Oggi invece ci confrontiamo anche con dischi venuti successivamente e spesso capita il disco degli anni 80 decentrato o con spurie incise a 4/5 hertz.
Hai per caso provato con un disco test la FR vedendo letteralmente la testina con cattiva FR oscillare in modo talmente forte e visibile da essere buttata fuori dal solco?
Ovviamente questa situazione è estrema, ma, secondo me, dà l'idea di cosa avviene al cantilever quando la FR è errata.
Quindi, a parer mio, anche quando avviene in modo meno evidente all' occhio, un cantilever con oscillazioni fuori standard introduce distorsione e modifica il suono originale su tutta la banda udibile (macroscopicamente riducendone il volume.
Mi permetto di chiederti una cosa, quandoi facevi i test di cambiare i bracci usando la stessa testina, ti ricordi per caso se per ottenere lo stesso SPL con lo stesso brano, ruotavi il potenziometro del pre allo stesso livello per ogni braccio?
Ne hai fatto foto o filmati dell prova? Meglio foto in quanto quando la FR è errata, usando tempi alti, la testina verrebbe sempre un po' "mossa".
Ciao!
Pietro