Da Testini Ugo Sab Mar 19 2011, 01:26
Non aspettavo altro..innanzi tutto tengo a sottolineare che in Italia i prodotti li importa Fugagnollo da Milano (Bareggio), persona squisita con cui si può parlare francamente di tutti i marchi dell'audio anche di quelli che lui non tratta e che per questo disprezza anzi molte volte alcuni li elogia dando una valutazione sempre riscontratamente corretta ed oggettiva senza porre i suoi (C.E.C.) per forza in primo piano. Sono diffusori che adottano l'ultima evoluzione di quello che fu il Great Heil di ESS, ovvero il tweeter quasi omni direzzionale di Heil e quindi non incassto nel mobile, Small Heil, è un tweeter molto diverso dal Great Heil ancora prodotto da ESS che racchiude vent'anni di affinamenti di questa tecnologia in particolare risolvendo qualce fenomeno di "sfrigolio" che questo tweeter poteva avere se messo alle strette ad altissimi volumi con registrazioni super dettagliate, veloci ed articolate. E le ha risolte utilizzando una membrana ancor più leggera, anche se sembrava impossibile, realizzata con una cura maniacale,le mebrane ESS a volte si "incollavano" sui magneti uscendo appunto dal campo elettromagnetico. Le casse sono prodotte in Svizzera, patria che ha accolto Heil (Oskar) negli ultimi anni di vita e per questo l'azzienda che li produce è sita lì ed è l'unica che si può fregiare direttamente del suo nome. Sottolineo che mediamente scontatissime il prezzo finito dovrebbe essere sui 4500 Euri che non è prorpio da fuori di testa, ne abbiamo viste di peggio, soprattutto pensando che solo il componente tweeter può essere acquistato in Internet a 1260 Euri la coppia!! Quindi alla fine della fiera il prezzo è più che giustificato (se pensi al costo dei singoli componenti delle Totem da 7000 Euro mi viene male (tweeter da 40 Euro!!)). Onestamente sono bruttissime ma la loro forma è necessaria perche il woofer molto grande e molto frenato, grazie al grossisimo magente, è rivolto verso l'alto per allineare la fase audio al fine di non incappare mai, e quando dico mai è MAI, nella fastidiosa ed inaccettabile sensazzione di "scollamento" tra gamma bassa e quella medio-alta, dico medio alta perchè in questa cassa il tweeter di Heil lavora come "mamma l'ha fatto" ovvero anche sulla gamma media. La costruzione è ottima e le essenze di legno a scelta sono molto belle, unica pecca i piedini su cui poggia e qui rispondo per quanto riguarda la prova citata che è precissima e corretta quindi consiglio vivamente le "correzzioni ambientali" che l'autore suggerisce forchè l'asporto delle griglie protettive del tweeter, francamente inutile. Suono: aperto-super dettagliato-basso caldo, corposo e veloce, ben frenato-semplicemente i migliori medi mai ascoltati, unico neo l'altezza della scena sonora che non è molta, ma è tipico dell'Heil per questo meglio l'ascolto esigente sempre da seduti. In effeti poi necessitano di un pò più di aria di un normale diffusore e di una stanza grandicella per dare il meglio, ma in futuro arriverranno le nuove Syrinx con tweeter incassato e potranno andare in tutte le case. Meglio se si usano cavi in be-wiring magari in argento o almeno molto veloci e descrittivi. Per l'amplificazione ti prego NO VALVOLE, solo stato solido; o 50 watt buoni in pura classe A (ad es. Sudgen) o 100/120 in classe A/B meglio se Fet/Mosfet o comunque ampli veloci e di rango, CHI TI DICE DI ABBINARE AMPLI DALLE SONORITA' MOLLI, LENTE (ACCUPHASE, ottimo in se e per altri diffusori) E' PERCE' NON AMA IL TWEETER DI HEIL O NON LO CONOSCE BENE O SI RICORDA SOLO LE VECCHIE ESS E LE VUOLE "CORREGGERE". In conclusione tra i migliori diffusori per ascoltare un evento live, riescono a sparire nella scena sonora in maniera perfetta ma il vero prodigio in rapporto alla dimensione, all'aspetto, al prezzo, alla categoria di appartenenza, allo studio che hanno alle spalle sono le Heil A.M.T. Precide BOOKSHELF...Il miglior diffusore da stand che ho mai ascoltato..ed che a bere acquisterò!!