Premetto che sono ancora in fase di rodaggio, quindi il giudizio potrà essere suscettibile di modifiche. Nonostante provenga dalla coppia Primare, che già esprimeva un potenziale molto alto, il suono è cambiato sotto diversi parametri. Innanzitutto il controllo della gamma bassa: i bassi sembrano più definiti e, pur non perdendo molto in profondità, hanno perso quella caratteristica "grassa", che tuttavia, ad essere sincero, in alcune circostanze non mi dispiaceva affatto. Questo cambiamento nel controllo della gamma bassa, credo sia da attribuirsi all'Hegel e al suo alto fattore di smorzamento. La gamma media sembra avere una maggiore naturalezza, le voci sono nitide e ben proporzionate. La gamma alta, molto estesa, è divenuta meno aggressiva, più setosa, al tempo stesso vibrante e lucida. Per quanto riguarda la ricostruzione scenica, ho notato una profondità e una larghezza maggiori, mentre l'altezza non ha avuto miglioramenti. Anche la dinamica è migliorata, il suono sembra più veloce, con attacchi più netti. Una caratteristica che mi ha sorpreso è stata la grande naturalezza complessiva del suono, che mi spinge spesso ad alzare il volume più del solito. That's all !
Aggiornamento Terminato ormai il rodaggio (solo dell'amplificatore Hegel, visto che Roksan dichiara che il lettore cd viene venduto già rodato), posso dare giudizi più definitivi rispetto a quanto scritto prima (vedi sopra). Per quanto riguarda la gamma bassa, il giudizio che avevo dato prima è cambiato. Infatti ha ripreso un po' di quella pienezza e rotondità che sembrava aver perso. Il basso è più o meno simile come profondità, ma probabilmente è il medio-basso che è tornato ad essere più presente, dando una sensazione di corpo maggiore, senza tuttavia danneggiare l'intellegibilità e l'articolazione delle basse frequenze. Sulla gamma bassa dovrò approfondire meglio, quella del Primare era sicuramente meno precisa, ma forse più musicale, almeno a volume basso e mediobasso. D'altro canto però, il basso più controllato e preciso dell'Hegel mi permette di alzare di più il volume, senza che il suono venga subito sporcato e l'ambiente saturato. Da un livello di volume medio a salire, le frequenze basse sono davvero ottime, molto profonde e scolpite, con una musicalità che a volumi più bassi manca un po'. Il giudizio sulla gamma media viene confermato, molto buona, con una trasparenza ancora migliore: noto, en passant, che le voci femminili vengono rese leggermente meglio rispetto a quelle maschili, ma si tratta veramente di sfumature. La gamma alta, anche se di poco, è migliorata ulteriormente: lucida, molto dettagliata e con una grana ancora più fine. Dinamica e ricostruzione scenica, già ottime, sono rimaste invariate. Una nota sul tempo di riscaldamento: non avendo la possibilità di standby, almeno 20 minuti per raggiungere le massime prestazioni.
Concludendo, rispetto al precedente impianto targato Primare, ho riscontrato evidenti miglioramenti in gamma alta, nella dinamica, nella capacità di rendere meglio i dettagli, nella profondità e larghezza della scena. Gamma media quasi invariata, ma con una maggiore trasparenza e chiarezza. Gamma bassa con pro e contro in base al volume di ascolto, come detto prima.
Aggiornamento bis: dopo aver sostituito sia i cavi di segnale che quelli di potenza con i Cardas Parsec, ho ottenuto il tipico suono "pugno di ferro in guanto di velluto". La gamma bassa ora è ottima anche a volumi bassi, senza alcuna perdita di definizione e articolazione. Purtroppo il mediobasso è più in evidenza, ma è un difetto presente in maniera variabile in base alle registrazioni. La gamma media è spettacolare, le voci sono più calde e con più sfumature ed ho notato anche una migliore intellegibilità del cantato. La gamma alta è sempre dettagliata, ma molto più dolce...la fatica di ascolto ora è praticamente inesistente. Il suono, in generale, ha acquistato una musicalità ed una matericità che mi hanno stupito.
Aggiornamento ter: il difetto del mediobasso troppo in evidenza non si è risolto nemmeno dopo un centinaio di ore di rodaggio e con numerose registrazioni era veramente fastidioso ad alto volume. Probabilmente l'errore è stato quello di scegliere i Cardas della serie Cross (quindi per intenderci quella "calda"), sia di segnale che di potenza. Ho capito che troppo corpo e troppo calore non vanno bene per le mie Vienna. Quindi ho deciso di intervenire cambiando solo i cavi di potenza e ho preso gli Airtech Omega. Ora il suono è forse meno musicale rispetto ai Cardas, ma molto più neutro e lineare e in tal modo, come immaginavo, le Vienna si esprimono sicuramente meglio. Il basso è profondissimo, direi quasi tellurico, ma molto ben definito, mentre il mediobasso non è mai invadente. La gamma alta è molto più estesa e dettagliata, ma senza essere troppo affaticante. Temevo di rimpiangere la caratteristica dolcezza della gamma alta dei Cardas ma mi son dovuto ricredere. La gamma media ha perso un po' di calore, ma in compenso è molto trasparente e naturale. L'ottima ricostruzione scenica non ha subìto variazioni significative, tranne forse una proiezione leggermente in avanti dei piani sonori, mentre è sicuramente aumentata la dinamica. La combinazione tra cavi di segnale Cardas e cavi di potenza Airtech mi dà un bel suono molto equilibrato, senza alcuna particolare carenza o enfatizzazione. A questo punto, credo finalmente di aver raggiunto la piena soddisfazione...
Ultima modifica di Pietro il Sab Set 19 2015, 09:44 - modificato 10 volte.