Da NerovinilE Mer Mag 28 2014, 01:18
(IMHO) Io penso e ne son convinto, che taluni prodotti se non costassero come un monolocale a Montecarlo, non verrebbero degnati manco di uno sguardo... Anni e anni fa avero un vizio schifoso (
) quello di aprire e capire come erano fatti internamente gli apparecchi che mi compravo... Quando portai a casa le Tympani resistetti un mese e poi... desistetti solo perchè togliere la calza antipolvere è una impresa (figuriamoci il rimettere tutto come era prima
Il distributore italiano dell'epoca fissò il prezzo ad un livello altissimo, nulla di giustificabile dai componenti usati, però anche quello servì, sempre secondo il mio parere, a crearne il mito. Certo non sono un Revox, dove ogni pezzo sembra costruito per durare più del proprietario... ma il Revox, Nagra, Studer,... ed altri sono dei riferimenti in campo PRO. Poi è il risultato finale che conta. Tra le tante Baracche Sonanti che ho, c'è una apparecchietto che costa 3 biglietti da 10 euro più qualche spicciolo. All'interno ha integrati che fino a poco tempo fa venivano impiegati su macchine HiEnd (Wolfsons, Burr-Brown) ed io sono convinto che costa troppo poco per essere ascoltato senza preconcetti... . Certo che se l'avessi pagato un paio di mila euro, avesse il classico contenitore da 19", ed un nome altisonante... allora darei tutte le colpe di eventuali difetti ai cavi, allo stagno per le saldature.... Invece fa il suo dovere. Ma costa poco. Mi torna in mente la presentazione della Philips ad Eindoven delle loro casse amplificate e dotate dell'MFB (controllo piezo che " sentiva se il woofer distorceva e gli abbassava il volume" (ripreso sui woofer delle IRS Infinity). La Philips infilò queste casse (quelle di dim. medie) dentro a dei cassoni tipo EV Patrician. Quando i giornalisti finirono di applaudire la "performance", un tecnico Philips aprì il frontale a mò di porta e dentro si vedeva e c'era la MFB (Motion Feed Back). Altro applauso molto più fragoroso del primo.... Ormai erano sdoganate come "casse ben suonanti" ma all'epoca il marchio olandese metteva tutti i suoi prodotti in un catalogo unico (frullatori, tv, frigoriferi ecc..., HiFi) faceva dei registratori a nastro che erano poco più dei Geloso ed un modello che si inseriva nella fascia alta e si trovava contro Tandberg (mica bau bau micio micio). Philips faceva un giradischi a touch control, bello esteticamente, ma si scontrava con Thorens TD 150. C'era un altoparlante (coppia) che suonava maledettamente bene, solo che pochi erano gli ampli che riuscivano a fare suonare la coppia di altoparlanti senza levare un fil di fumo (arrostire i finali): Erano tra i primi esperimenti di avere tutti i trasduttori allineati sul piano temporale e fu un 5 vie con altoparlanti normalissimi (Woofer: Philips; Woofer Midrange Telefunken; Midrange: Telefunken; Midrange alto: Philips; Supertweeter Motorola KNS 1023/a Piezoelettrico Erano le Dalquist DQ 10. Ma questa è una altra storia
AlessandrO
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...AudiomaniA... ci sto lavorando ( niente più forum, solo vecchi articoli, solo rivista on-line) . Se volete vedere a che punto è
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"Sentire non è altro che una facoltà permessa da uno dei nostri cinque sensi ma ascoltare è un'arte." Frank Tyger