bobgitto ha scritto:...
Per PPP:
con quale criterio hai posizionato i diffusori nel tuo ambiente?
Roberto
Come per tutti, il primo canone è stato identificare una area del salotto dove sarebbe stato il divano da usare per l'ascolto. Problema: sono stato costretto a scegliere una posizione non simmetrica dell'impianto rispetto alle pareti laterali (quelle corte, visto che l'impianto è sulla parete lunga) per poter lasciare alla destra del divano lo spazio per una zona pranzo. Quindi il primo problema è stato disegnare gli spazi dell'ambiente in ragione delle funzioni.
In secondo luogo avevo due scelte: posizionare i diffusori sul lato corto opposto all'area "pranzo", oppure sulla parete lunga senza finestre. Il posizionamento sul lato corto avrebbe risolto il problema simmetria, ma mi sarebba capitata a sinistra del diffusore sinistro una finestra. Nella mia esperienza questa è situazione bruttissima: la finestra a sinistra sbilancia tutto l'equilibrio in gamma alta del diffusore, che se è a sinistra è quello dei violini (AAAARGH) quindi danno massimo. Inoltre una finestra così vicina al diffusore ha troppa tendenza a vibrare. Quindi restava appunto il lato lungo.
Il lato lungo aveva un altro pregio: parete portante alle spalle dei diffusori! Quindi non un tramezzo, quindi scena acustica presumibilmente salda e scarsa tendenza a risuonare sul grave. Anche la parete corta papabile era portante, ma quella finestra mi rompeva troppo i... Essendo accaniti lettori, io e la mia metà, è stato spontaneo pensare di ricoprire le due pareti corte della sala con due librerie alte 30-40 cm meno dell'appartamento. Piene di libri, avrebbero sicuramente migliorato l'acustica ambientale, e contenuto le riflessioni.
Stabilito quale fosse la parete lungo cui far snodare l'impianto occorreva posizionare i due diffusori. nell'area ascolto ho previsto un tappeto di 3 metri per 3 metri posto simmetricamente rispetto ai diffusori (per evitare squilibri timbrici tra i canali). Il diffusore sinistro che finiva ad angolo non ho voluto avvicinarlo più di 90 cm alla parete laterale. Sono partito per i due diffusori da una distanza di 60 cm dalla parete di fondo. Ho leggermente inclinato verso l'interno della scena i due diffusori, quindi sono partite le prove d'ascolto. E i dolori.
Io sono un pignolo mostruoso. Quindi dopo aver messo i diffusori in questa posizione di massima ho ascoltato (prima ho messo i diffusori in bolla, però). SEntivo difetti, spostavo a passi di 0,5 cm i diffusori più vicino o più lontano dalle pareti a seconda dell'effetto desiderato (in soldoni più suono scuro e più gravi ma più confuso e ovattato verso la parete di fondo, più luminoso e più arioso allontanando dalla parete di fondo, ma con alleggerimento del grave), rimettevo in bolla, riascoltavo. Ho notato che anche spostamenti di 0,2/0,3 cm potevano dare quel compromesso prestazionale che era da considerarsi ideale. Per la cassa a sinistra e la sua distanza dalla parete laterale, si trattava solo di trovare la distanza minima dalla stessa che non inquinasse timbricamente il diffusore.
A 65 cm dalla parete di fondo (spigolo alla stessa più vicino) ho trovato il compromesso ideale tra ariosità della scena, minimizzazione della maggiore risonanza ambientale in gamma grave (che ora si avverte solo se riproduco dischi enfatizzati in quella gamma di frequenze, ma rimane comunque contenutissima), limite accettabile dell'alleggerimento del medio (di grande aiuto l'ascolto del rullante della batteria rock), allineamento degli acuti al resto dello spettro.
A quel punto ho cercato di ottimizzare il tilt orizzontale, orientando i diffusori verso l'interno o verso l'esterno. Anche in questo caso, prima passi di 0,5 cm (e poi aribolla), poi passi da 0,2/0,3 cm. Nella posizione definitiva il frontale del diffusore è perpendicolare praticamente alla linea dello sguardo, visto che intravedo appena il lato esterno del diffusore. Maggiore apertura comporta ampliamento della scena ma aumento del contributo della parete laterale sinistra al suono dell'impianto, cosa che non è desiderabile, ed eccessivo schiarimento del timbro.
Restava il problema dello sbilanciamento dei canali legata all'asimmetria dei due diffusori rispetto alle pareti laterali. Risolto con una disposizione asimmetrica dei quadri lungo la parete alle spalle dei diffusori (quadri - rigorosamente senza vetro di protezione - più fitti dal lato della cassa destra) e con il posizionamento (solo durante gli ascolti) di un ulteriore tappeto alla destra del diffusore destro, affianco a quello posto sotto i diffusori.
Beh, se mi avete sopportato fin qui... siete fortunati! Ho finito. Ciao