Audience cable Mini loaner tour

A breve le note d'ascolto

Quale modello Nicola?

Anticipo ad ore metto in rete le mini semiseria

Conductor e AU 24 ottimi davvero

Anticipo che grazie all'estrema gentilezza e disponibilità di Paolo Brosio la possibilità per un numero (ovviamente) limitato di audiofili di poterli ascoltare a costo zero nel proprio sistema
Nel mio caso specifico non ho richiesto quelli per diffusori e alimentazione ma non è impossibile ottenere anche quelli
Chiaramente sarebbe d'obbligo scrivere due righe ed impressioni d'ascolto personali nei v/s sistemi, personalmente li ho trovati ottimi ed il prezzo più vicino al reale fra $ e €
Una politica intelligente praticata da un piccolo importatore che ha sempre trattato marchi in origine poco conosciuti es. Shunyata, Leben, Bat, Kharma etc
E che nel mio specifico caso mi ha sempre indirizzato in maniera intelligente all'acquisto, a volte anche contro il suo interesse economico

AUDIENCE

L’azienda Audience è stata fondata in California nel 1977 da Jan Mc Donalds e lo scomparso Richard Smith, con l’obiettivo di produrre interi sistemi hifi, elettroniche, diffusori e cavi e accessori
Relativamente poco conosciuta in Italia in realtà è piuttosto famosa per l’Auric Illumunator ed i condensatori Auricap, da circa due anni i loro prodotti sono importati in Italia da Dp Trade.

I cavi che mi sono stati inviati per la prova sono di segnale il Conductor modello entry della casa ed l’AU24 modello top, due cavi apparentemente simili ma differenti per materiali e costruzione

LA TECNICA



I cavi sono costruiti utilizzando OHNO continuos copper, conduttori a cristallo singolo di rame con isolamento in polipropilene , nessuno schermo e materiale del rivestimento in polietilene . Tutti i cavi e soprattutto la serie Au24 sono progettati per una bassa resistenza a correnti parassite. Questa è la prerogativa per ridurre le famose correnti di Eddy in pratica esse sono create dal campo magnetico che si genera attorno ad un cavo di un segnale elettrico. Questo campo magnetico si accumula e si comprime, il segnale varia. Quando il campo crolla essa induce una tensione di ritorno contraria nel cavo. Questa tensioni generano opposte correnti parassite nel conduttore

Questi effetti sono chiaramente udibili. I cavi che suono "dettagliato" o "potente nei bassi" di solito sono vittime di alta correnti parassite. Una più alta capacità può causare un cavo per il suono troppo "rilassato".

I cavi Au24 mostrano bassa resistenza a correnti parassite.

Molti cavi sono progettati per la più bassa capacità possibile, altri cavi sono progettati per la più bassa induttanza possibile. In realtà, per la corretta riproduzione del suono bilanciato questi valori induttivi e capacitivi dovrebbero entrambi essere ridotti al minimo e il rapporto tra capacità di induttanza (L: C) deve essere ottimizzato.

Il risultato è una riproduzione naturale senza enfasi o colorazioni

(chiedo scusa per l'eventuali barbarie commesse dalla traduzione)

Audience utilizza connettori RCA molto semplici, perché si è stabilito all’ascolto che connettori lussuosi introducono colorazioni, i semplici RCA installati sono in realtà custom per Audience
I bilanciati e AES / EBU digitale interconnessioni sono terminati con connettori Neutrik XLR. cavi di potenza Audience sono terminati con connettori a forcella rodiato. Sono disponibili svariate lunghezzesu ordinazione e la terminazione.

La casa raccomanda circa 50 a 100 ore.di tempo di rodaggio , insieme al cavo viene fornita una confezione di Deoxt per pulizia dei connettori









L'ASCOLTO

I cavi Audience sono stati inseriti nell'impianto e ascoltati utilizzando come termine di paragone gli Acrolink 6100, recentemente ho provato anche un Nordost Frey di costo grosso modo similare all' AU24

I cavi in particolare l'AU24 mi sono piaciuti molto, esiste una ovvia differenza fra il modello entry level ed il top essa può essere sintetizzata in minor risoluzione

L'ascolto dell'AU24 denota subito una fluidità eccellente senza costrizioni nè di immagine e neppure di dinamica, il Nordost suonava decisamente più "rigido" e "costretto"

La timbrica è neutrale nessuna gamma di frequenza predomina, un grande equilibrio generale, molto bene ben poco mi piacciono i cavi che aggiungono colorazioni

L'immagine oserei dire eccellente nettamente superiore a quanto sentito con il Frey, nessuno schiacciamento della prospettiva sonora

Trasparenza e dettaglio notevolissimi molta aria e distanza fra gli strumenti, e perfetta messa a fuoco della scena

La dinamica è nettamente superiore al Nordost che in effetti ricordo un pò compassato da questo punto di vista, eccellenti attacchi e rilasci (), ottima velocità

Credo che per la prima volta ho sentito un cavo che suona in maniera similare ai miei, infatti dopo qualche giorno di AU24 ho sentito la mancanza dei miei ma neppure troppo

Il modello inferiore rispecchia in piccolo le caratteristiche dell' AU24 ovviamente con meno risoluzione e definizione, la timbrica risulta leggermente più dolce, ma in assoluto uno dei migliori cavi di fascia medio-economica mai sentiti

Non ho dubbi a dire che l'AU24 è forse uno dei migliori cavi mai sentiti, tenendo conto che il costo è decisamente abbordabile

Come avevo preannunciato un altro tester è pronto a raccontare la sua esperienza con questi cavi, anche se solo oggi li ha ricevuti

Sono cominciati gli ascolti degli "Audience"...

Innanzitutto, un grazie particolare a Nicola che mi ha dato l'opportunità di testare i gioielli della casa californiana...

Colpisce subito la loro "esilità" e devo dire che, inizialmente, provi il timore di sciuparli o renderli inutilizzabili...ma è solo apparenza...nessun problema...

Il test capita "a fagiolo" in un periodo "fresco" di prove, per quanto mi riguarda, di veri e propri "mostri" nell'ambito dei cavi di segnale: Kubala & Sosna, Mit, Kimber, Shunyata ed altri...per cui, il banco di prova di questi "ramoscelli" è particolarmente interessante...

Una volta aperta la preziosa scatola, è inutile dirlo, l'interesse è volto subito al modello Top di casa, l'AU 24e...
connettori semplici ma di deciso serraggio senza problemi di sorta...
il primo test viene effettuato con le elettroniche in mio possesso: lettore CD Wadia 302, Ampli per cuffie elettrostatiche Stax SRM600 limited, cuffia Stax sr507...tutto estremamente dinamico e "spietato" in presenza di asprezze degli estremi di banda superiore, sia nelle incisioni che nei cavi, appunto...
La prima impressione che ne ricavo, o meglio la domanda che mi pongo è se mi sono dimenticato di collegare il cavo... ...ovviamente...scherzo...ma la sensazione di neutralità d'intervento del cavo nella catena d'ascolto è una caratteristica che noto subito, seguita anche dalla consapevolezza che in un set-up come il mio è proprio quello che ci vuole per non alterare gli equlibri sulle medio/alte frequenze, fin troppo "borderline"...
La scena è abbastanza aperta, senza particolari effetti speciali, e lo stesso dimensionamento e posizionamento strumentale appare credibile...mi sarebbe piaciuto un pelino di "corpo" in più in basso ma, evidentemente la prova dei Kubala Emotions dei giorni scorsi mi ha segnato...
Il confronto con gli shunyata non è sicuramente impietoso anche se i medio/alti degli Antares rappresentano per me il riferimento assoluto...meglio sicuramente dei Kimber KS1111, troppo in evidenza, questi ultimi, nelle frequenze medie...
A malincuore, disconnetto gli Au24e per lasciar posto ai "fratellini" Conductor...

---segue---

La sensazione di non aver inserito un cavo è la stessa che provo con L'Acrolink, per quello che riguarda i ringraziamenti dobbiamo farli a Paolo e Salvatore di DP Trade

Ascolta tranquillamente... io dopo due giorni di sfila e infila ho tenuto l'AU24 senza troppi patemi d'animo

La gamma bassa a primo acchitto sembra un pelo leggera, ma poi si sente l'estensione e la mancanza di colorazioni, non mi piacciono i cavi che furbescamente esaltano il medio-basso, l'effetto lo trovo deleterio per l'immagine sonora

A memoria confermo (l'ho avuto 2 anni) che l'Antares possiede un' estensione in alto da primato, bellisima con i valvolari ma accecante con il Red Wine

E' possibile estendere l'invito all'ascolto ad almeno un altro forumer se fosse interessato, le condizioni sono di trattarli con i guanti etc. etc.

La cosa mi sembra molto intelligente e sopratutto dà il modo agli audiofili di poter inserire i cavi nel proprio set-up, e di poterne discutere nel forum con "cognizione di causa"

Esattamente così conobbi gli Shunyata

leonruti ha scritto:Sono cominciati gli ascolti degli "Audience"...

Innanzitutto, un grazie particolare a Nicola che mi ha dato l'opportunità di testare i gioielli della casa californiana...

Colpisce subito la loro "esilità" e devo dire che, inizialmente, provi il timore di sciuparli o renderli inutilizzabili...ma è solo apparenza...nessun problema...

Il test capita "a fagiolo" in un periodo "fresco" di prove, per quanto mi riguarda, di veri e propri "mostri" nell'ambito dei cavi di segnale: Kubala & Sosna, Mit, Kimber, Shunyata ed altri...per cui, il banco di prova di questi "ramoscelli" è particolarmente interessante...

Una volta aperta la preziosa scatola, è inutile dirlo, l'interesse è volto subito al modello Top di casa, l'AU 24e...
connettori semplici ma di deciso serraggio senza problemi di sorta...
il primo test viene effettuato con le elettroniche in mio possesso: lettore CD Wadia 302, Ampli per cuffie elettrostatiche Stax SRM600 limited, cuffia Stax sr507...tutto estremamente dinamico e "spietato" in presenza di asprezze degli estremi di banda superiore, sia nelle incisioni che nei cavi, appunto...
La prima impressione che ne ricavo, o meglio la domanda che mi pongo è se mi sono dimenticato di collegare il cavo... ...ovviamente...scherzo...ma la sensazione di neutralità d'intervento del cavo nella catena d'ascolto è una caratteristica che noto subito, seguita anche dalla consapevolezza che in un set-up come il mio è proprio quello che ci vuole per non alterare gli equlibri sulle medio/alte frequenze, fin troppo "borderline"...
La scena è abbastanza aperta, senza particolari effetti speciali, e lo stesso dimensionamento e posizionamento strumentale appare credibile...mi sarebbe piaciuto un pelino di "corpo" in più in basso ma, evidentemente la prova dei Kubala Emotions dei giorni scorsi mi ha segnato...
Il confronto con gli shunyata non è sicuramente impietoso anche se i medio/alti degli Antares rappresentano per me il riferimento assoluto...meglio sicuramente dei Kimber KS1111, troppo in evidenza, questi ultimi, nelle frequenze medie...
A malincuore, disconnetto gli Au24e per lasciar posto ai "fratellini" Conductor...

---segue---

Bella recensione,bravo
Ma queste correnti parassite che questi cavi dovrebbero tenere a bada,immagino con la loro struttura cristallina ,Che saranno mai,mah.
Veramente intelligente la politica del distributore.Probabilmente il futuro è questo.
Ciao,Sebastiano.

Sebastiano io ho cercato in maniera "Barbara" di tradurre l'articolo tecnico, in rete ho trovato anche questo

http://www.avrev.com/home-theater-feature-articles/audio-related-articles/audience-cables-review-factory-tour.html

Sebastiano in merito al programma di prova stiamo cercando di fare qualcosa in merito anche con qualche altro apparecchio, quale è il miglior modo che sentire un oggetto nella propria catena?

leonruti ha scritto:Sono cominciati gli ascolti degli "Audience"...

Innanzitutto, un grazie particolare a Nicola che mi ha dato l'opportunità di testare i gioielli della casa californiana...

Colpisce subito la loro "esilità" e devo dire che, inizialmente, provi il timore di sciuparli o renderli inutilizzabili...ma è solo apparenza...nessun problema...

Il test capita "a fagiolo" in un periodo "fresco" di prove, per quanto mi riguarda, di veri e propri "mostri" nell'ambito dei cavi di segnale: Kubala & Sosna, Mit, Kimber, Shunyata ed altri...per cui, il banco di prova di questi "ramoscelli" è particolarmente interessante...

Una volta aperta la preziosa scatola, è inutile dirlo, l'interesse è volto subito al modello Top di casa, l'AU 24e...
connettori semplici ma di deciso serraggio senza problemi di sorta...
il primo test viene effettuato con le elettroniche in mio possesso: lettore CD Wadia 302, Ampli per cuffie elettrostatiche Stax SRM600 limited, cuffia Stax sr507...tutto estremamente dinamico e "spietato" in presenza di asprezze degli estremi di banda superiore, sia nelle incisioni che nei cavi, appunto...
La prima impressione che ne ricavo, o meglio la domanda che mi pongo è se mi sono dimenticato di collegare il cavo... ...ovviamente...scherzo...ma la sensazione di neutralità d'intervento del cavo nella catena d'ascolto è una caratteristica che noto subito, seguita anche dalla consapevolezza che in un set-up come il mio è proprio quello che ci vuole per non alterare gli equlibri sulle medio/alte frequenze, fin troppo "borderline"...
La scena è abbastanza aperta, senza particolari effetti speciali, e lo stesso dimensionamento e posizionamento strumentale appare credibile...mi sarebbe piaciuto un pelino di "corpo" in più in basso ma, evidentemente la prova dei Kubala Emotions dei giorni scorsi mi ha segnato...
Il confronto con gli shunyata non è sicuramente impietoso anche se i medio/alti degli Antares rappresentano per me il riferimento assoluto...meglio sicuramente dei Kimber KS1111, troppo in evidenza, questi ultimi, nelle frequenze medie...
A malincuore, disconnetto gli Au24e per lasciar posto ai "fratellini" Conductor...

---segue---

Ciao, grazie per le rece, ho anch'io sostituito da poco alcuni cavi nel mio impianto con gli Audience AU24e di segnale e di potenza, cercavo cavi poco ingombranti e mi hanno consigliato questi.
Ne sono abbastanza soddisfatto, non che abbia una gran esperienza di cavi, di primo acchito anche a me erano sembrati leggerini in basso, ma dopo poco mi sono accorto che in realtà si trattava di assenza di colorazioni, e dopo un pò di ore anche il giusto corpo è venuto fuori, just my 2 cents,
Marco

Grazie Marco per il tuo intervento

Hai colpito nel segno non si tratta di leggerezza in basso ma di controllo e mancanza di colorazioni, anche quelli di potenza sono di sezione ridotta?

Ho notato nel lor listino anche il cavo bulk per cablaggi vista la sezione ottimo per cavi cuffia

Si anche quelli di potenza sono sottilini, ne ho 2 coppie da 2m, sono terminate con dei bei forcelloni rodiati.

vulcan ha scritto:Sebastiano io ho cercato in maniera "Barbara" di tradurre l'articolo tecnico, in rete ho trovato anche questo

http://www.avrev.com/home-theater-feature-articles/audio-related-articles/audience-cables-review-factory-tour.html

Sebastiano in merito al programma di prova stiamo cercando di fare qualcosa in merito anche con qualche altro apparecchio, quale è il miglior modo che sentire un oggetto nella propria catena?

Infatti ho apprezzato molto la tua buona traduzione (io non sono capace di tradurre dall'inglese).
E' il linguaggio dei produttori che rimane sempre sibillino,volutamente o necessariamente.Difficile distinguere.
Il fatto però che un cavo si possa comodamente provare taglia la testa al toro.

Ciao,Sebastiano.

Io ho sempre ritenuto che sia il modo migliore di far provare agli appassionati un oggetto, non sempre (a volte con ragione)i negozianti sono poco propensi a prestare una coppia di cavi per sentirli a casa propria

Ma sinceramente senza sentirli non comprerei nulla, ho avuto la stessa possibilità anche con gli Shunyata, ti dò ragione il linguaggio dei progettisti è sempre criptico ognuno difende le proprie idee e convinzioni

Io di primo acchitto sono rimasto un pò sconcertato dalla sezione e dai connettori, ma non sono nuovo a soluzioni strane, vedasi gli eccellenti connettori Bullett in plastica

La cosmesi accurata è pagata a prezzo di lifting quello che è importante è il risultato finale

Audience fa anche cavi di alimentazione?
Se si....li hai ascoltati?

http://www.audience-av.com/powerchord/powerchord.php

http://www.audience-av.com/powerchord/au24_powerchord.php

Mai sentiti per un malinteso telefonico io pensavo di ricevere un cavo di segnale ed uno di alimentazione, chiedo se è possibile ottenere un esemplare per la prova

Quello di segnale è un ottimo cavo.... spendere di più non so fino a che punto porti a reali vantaggi

vulcan ha scritto:

Quello di segnale è un ottimo cavo.... spendere di più non so fino a che punto porti a reali vantaggi

Quoto al 100% caro Nicola...soprattutto con le mie elettroniche...come ti accennavo in Pm...

Intanto gli ascolti, più attenti, continuano...

Come non Quotare Nicola e Dino...

Paolo Brosio mi prestò questi cavi, parlo degli AU24, più di un anno fa. Provai quelli di segnale e quelli di potenza. Andando a memoria posso dire che la mia impressione fu di un "non cavo" nel senso che la neutralità era il suo forte, come evidenziato negli interventi precedenti.
Se dovessi trovare un difetto, direi una lieve leggerezza della gamma bassa e nel mio setup non è che ci fosse molta ricchezza armonica, ma proprio a voler cercare di tirare fuori qualcosa a tutti i costi.
In realtà, e questo va detto, è un cavo assolutamente allineato come rapporto qualità/prezzo e anche qualcosa in meglio. Questo rigorosamente IMHO.

Ma parliamo piuttosto della politica commerciale di DpTrade, detta da una persona (io) piuttosto estranea al suo negozio per motivi geografici: è semplicemente eccellente, come la sua disponibilità totale nei confronti dell'audiofilo. Era la prima volta che mettevo piede nel suo negozio e lui mi offrì in prova i cavi. Più di così non so cosa possa fare un negoziante.

Salutoni!

Continuano, intanto gli ascolti...

Oggi ho pensato di inserire degli sdoppiatori RCA alle uscite del Wadia, per poter collegare contemporaneamente i due cavi Audience, per un confronto diretto, utilizzando i due ingressi separati dell'ampli stax e commutare prima uno, poi l'altro...Il modo migliore per evitare di ricordarsi come "suona" il cavo precedente nella fastidiosissima pratica "dell'attacca e stacca"...

Grande conferma...i cavi, per me, suonano molto simili, e per alcuni parametri, devo fare proprio un grandissimo sforzo (forse psicoacustico) per scovare delle significative differenze tra "Conductor" e "AU24"...
Tale mia affermazione giova sicuramente al "piccolo" Audience che, se si è disposti a pardere qualcosina rispetto agli AU24e, rappresenta davvero un "Best Buy" con un rapporto qualità/prezzo fenomenale...
Le differenze tra i due cavi riguardano un leggero restringimento della scena e un minore dettaglio...ma è proprio una piccola differenza...
L'ulteriore "affinamento" del modello Top, in presenza di elettroniche (come nel mio caso) con una marcata propensione alla iperanaliticità, è risultato, in alcune circostanze, addirittura controproducente...

In conclusione, una piacevole esperienza...
cavi dalla sicura neutralità, affidabilità e facilità d'uso...senza fronzoli e dal prezzo "umano"...

Concordo sulle differenze di soundstage leggero restringimento della scena laterale, un pelo più marcato in profondità
Timbricamente trovavo il Conductor indicato per le intemperanze del rock, l'AU24 insuperabile con il Jazz/classica
Ma come dice Dino (che conosce bene la mia sorgente) per me non è un problema l'iperanaliticità, nel suo caso risulta più sinergico il conductor
A questo servono le prove sul campo specialmente con i cavi

Ho notato adesso le vostre recensioni Nicola e Dino. Molto molto interessanti.

Veramente da sentire specie per chi come te ascolta musica acustica