Da RockOnlyRare Lun Giu 17, 2013 10:16 am
Posseggo ogni tipo si sorgente sonora, e tutto sommato direi che il livello qualitativo sia analogo, con la meccanica CD un po' superiore alle altre sorgenti.
Posseggo quasi 1500 vinili per cui potere immaginare anche come la pensi sulla sorgente audiofila preferita, anche se indubbiamente la meno pratica e laboriosa in termine di usura spazi scomodità pulizia etc etc.
Non c'e dubbio che a parità di master e qualità di incisione, il vinile suoni meglio.
Il guaio è che non sempre è così, nel senso che spesso i vinili originali o peggio le ristampe o le edizioni italiane non erano sufficientemente curate. Il problema era tanto maggiore quanto il vinile era "popolare" per il numero enorme di copie stampate.
Infine c'erano le piccole etichette che per mezzi tecnici limitati non sfornavano prodotti vinilici all'altezza del master.
Per cui capita che incisioni in cd prima, in musica liquida hi-res o SACD poi, suonino incredibilmente meglio del vinile, a meno che esistano edizioni in vinile da 180g o masterizzate con tecnologia particolarmente curare (mi viene in mente la meravigliosa serie dei vinili half speed mastering degli anni 80. La differenza con il vinile "normale" era imbarazzante, incredibile).
Ultimo aspetto gli album realmente registrati in DDD, in teoria dovrebbero suonare meglio sul supporto digitale che sul vinile.
Concludendo, temo che per ogni album, ogni edizione, ogni masterizzazione bisogni fare un distinguo. Non esiste una regola univoca per dire a priori che sicuramente il vinile suona meglio di ogni altra sorgente.
Un esempio:
Vinile originali : Led Zeppelin , Creedence CR cronicles
Cd originali : LED Zeppelin "Remastered 4cd, CCR Cronicles
La differenza in questo caso a favore del CD è evidentissima. Non è detto che lo sia con le successive incisioni a 180g etc etc.