Da Ospite Ven Dic 24 2010, 15:37
Ora affermerò una verità, credo...inconfutabile. Dunque andrò per gradi.
1) Andiamo ad ascoltare (prendo ad esempio il caso in questione) alcuni CDP, con l'intento (e la speranza) di trovare qualcosa che faccia al caso nostro (traducasi in "piacevolezza di ascolto").
2) Al termine degli ascolti, inizierà l'inevitabile cernita.....questo si, questo no, questo ni.
3) Per strade tortuose ed inerpicate giungeremo al "nostro" compromesso che sarà una sorta di piacevolezza di ascolto/prezzo/interfacciamento (ed altro, forse)
4)Arriveremo così alla conclusione di acquistare QUEL, cdp (quello che tendenzialmente ci è piaciuto di più e/o ci ha più soddisfatti).
5) A questo punto la mia affermazione posta sottoforma di domanda : Che importanza o che senso ha, sapere o affermare lo standard di campionamento, la funzione del filtro analogico,il filtro di prim'ordine,i circuiti analogici o digitali, l'implementazione di upsampling....ecc.ecc.
Se CI E' PIACIUTO un CDP e lo abbiamo scelto, penso che la scelta è stata presa sulla base di COME ci siamo posti dinnanzi ad un ascolto.....e NON del COSA c'è dentro il CDP e di che livello sia il progetto.
Quindi in conclusione......che ve ne frega di accapigliarvi su tutte queste cavillerie? Se un elettronica CI AGGRADA, ci aggrada a PRESCINDERE da come funzioni,e dalle sue peculiarità. Altrimenti (come vado affermando da tempo) non dovremmo perdere tempo a fare gli ascolti. Basterebbe essere forniti dei dati tecnici e funzionali e scegliere "tristemente" il nostro CDP sulla
base di questi. E' sempre vero che la scienza non è un opinione, ma troppo spesso ci dimentichiamo che L'ASCOLTO implementa SOLO e SOLAMENTE uno dei nostri 5 SENSI : L'udito. E SENSO e SCIENZA come dice l'etimologia delle parole sono cose radicalmente differenti che nulla hanno in comune.
In definitiva: Meno masturbazioni mentali, e solo tanta tanta musica da ascoltare con il cuore.
Ultima modifica di pavel il Ven Dic 24 2010, 15:43 - modificato 2 volte.