e se avesse ragione?
cavaioooooooooooooooooooooooooooooo ciai delle elettroniche ciofeca
Se un ampli è stabile, se non vi sono forti radiofrequenze in giro (o, meglio, se queste sono filtrate da ingressi, uscite ed alimentazioni...),NON CI DOVREBBE ESSERE ALCUNA DIFFERENZA, QUANDO SI CAMBIA CAVO...!
MA SE LA DIFFERENZA C'E' -E SI SENTE- ALLORA:
1)- Il vostro amplificatore opera al limite della stabilità: bastano pochi picofarad in più e via...!
2)- Le emittenti vicine entrano nei vostri circuiti ed intermodulano alla grande, specie con i segnali più deboli... Basta cambiare di qualche decimetro la lunghezza del cavo e si va a captare "meglio" un'altra stazione...
3)- Vi siete autosuggestionati...
4)- Dopo aver speso una cifra in cavi, non è possibile che tutto suoni peggio, per cui qualsiasi microscopica, infinitesimale differenza, diventa un enorme successo (naturalmente il giorno dopo sarete alla ricerca di un ulteriore "miglioramento"...).
IN SINTESI: AVETE MAI PROVATO A PENSARE CHE IL SOLO FATTO DI UDIRE DIFFERENZE NEL CAMBIARE CAVI, NON E' ALTRO CHE LA CONFERMA DELLA PRESENZA DI ATROCI DIFETTI NELLE VOSTRE ELETTRONICHE...???
Fatemi sapere cosa ne pensate: i miei amici continuano a cambiare cavi...
Cordialissimi saluti
Fabrizio Calabrese