Da JacksonPollock Ven Apr 26 2024, 09:31
La colorazione è su tutto lo spettro, ricondurla al medio-basso significa intercettare solo chi cerca calore... Ma non è raro cercare di spingere anche il medio alto o le alte, e quindi schiarire il suono.
La neutralità è un concetto relativo, non esiste la neutralità assoluta.
L'udito (come tutti i sensi) intercetta "differenze" ovvero cambiamenti da uno stato ad un altro.
Devi prendere un riferimento, e il riferimento è sempre motivo di dibattito, tanto che spesso si scende nella filologia.
Il descrittore qualitativo per quanto sia la strada migliore e più inclusiva per la comunicazione, è un "tradimento".
Stratificare il significato di quella che è per definizione una semplificazione confonde ancora di più, soprattuto quando non ci sono presupposti per individuare il riferimento.
Se prendi lo stesso violino, tra budello e acciaio, trovi non solo le timbriche ma anche quella che chiami ricchezza armonica, totalmente diverse.
La semplificazione armonica pertanto non è solo nelle elettroniche, è una concorrenza di tutto: strumenti, stanza, diffusori, presenza o meno di pubblico, microfono con cui registri...
In qualche misura ti dovrai accontentare... Anche perchè molto spesso è più a carico di chi incide quel brano sul supporto, che non di chi lo riproduce.
Senza tralasciare la predisposizione (o interesse) della persona a scendere nel dettaglio.
Quindi, se ti compri un classe D nell'intorno degli 800-100 Euro, come da thread, in base all'abbinamento con i diffusori lo vorrai in qualche misura colorare, o per frenarlo o per spingerlo.
E l'unica strada per farlo (se con i diffusore o le cuffie sei già "arrivato") è passare dalla sorgente.
Ultima modifica di JacksonPollock il Ven Apr 26 2024, 16:22 - modificato 1 volta.