Da Pinve Gio Ott 10 2024, 09:44
Eccomi!
ebbene si, approfittando della distrazione di Carlo ho effettuato il "colpo" e mi sono dileguato con la Goldbug!
Beh che dire... avete già descritto molte delle buone qualità di questa testina mi limiterò ad aggiungere le mie sensazioni dopo questi primi 10 giorni di test.
Non sono un redattore, quindi mi esprimerò a modo mio.
CONTESTO:
è stata montata su un Moerch DP6 dove suonava prima una AT33EV, connessa al VIDA MK1.
Da li al Pre ARC Ref2 e al finale YBA HC2, casse Living Voice IBX R4 con cavi duelund.
L'ho confrontata oltre con la AT33EV (a memoria) anche con la Hana ML e una SPU Royal + SUT AFE12, sempre con il VIDA MK1.
SENSAZIONI:
la prima sensazione è che è una testina che invita all'ascolto, attrae nella sua piacevolezza e naturalezza. Non ci sono esaltazioni o mancanze, ti arriva tutto con estrema facilità e fluidità, con un grande dettaglio ma tutto "armonico" e senza esagerazioni.
Ed il dettaglio c'è eccome, distingui i singoli e li senti suonare insieme e non isolati.
La seconda sensazione è una grande apertura e profondità, che rende il messaggio sonoro tridimensionale. I bassi sono potenti ma articolati e non posso dire ne che sia scura ne chiara... semplicemente equilibrata e dinamica.
CONFRONTI
Le testine sono montate su bracci differenti, questo inficia. Tuttavia, da ascoltatore e non da tecnico, cercherò di definire le differenze.
rispetto alla AT33EV c'è molta più aria e tridimensionalità e dettaglio. Le voci sono più reali, i bassi più articolati. Gioca in un campionato diverso (e ci mancherebbe!)
Rispetto alla HANA ML è meno vivace nelle alte, meno veloce ma più vera; il dettaglio è superiore, ha una dolcezza che si fa preferire e rende più piacevoli lunghi ascolti. Le voci sono più reali. Decisamente preferibile alle mie orecchie.
Rispetto alla SPU Royal + SUT siamo su pianeti diversi, ma le accomuna la musicalità e la piacevolezza di fondo. Più rotonda la SPU, più articolata e profonda la Goldbug.
SINTESI
Beh! mi piace molto ed ha portato un significativo passo in avanti il vinile.
Suona molto bene ovviamente con le incisioni decenti, evidenzia le schifezze (ci mancherebbe).
Non evidenzia il fruscio dei dischi consumati e traccia bene.
Quindi... per me grande testina!
(ovviamente con le mie orecchie, i miei apparati e la mia stanza).
Difetti? beh il prezzo non è popolare ma siamo sempre li, quello che vale costa ma resta, che che non vale costa ma non resta...
Il VIDA si trova a meraviglia anche senza regolazioni micrometriche (che forse sono solo depistanti).
Ora la sto provando anche con un altro Prephono, ed è ancora meglio!
Come "al solito" grande Carlo, che ha un grande fiuto per le cose che suonano bene.