Quindi apro una discussione specifica sul Cayin RU7
Chiunque voglia partecipare è benvenuto, cerchiamo di non andare fuori argomento, se qualcuno volesse integrare sulle catene di cavi e accessori suggerirei di rimandare con un link alla discussione delirio.
Questa chiavetta ha incuriosito molti, ha ricevuto recensioni ovunque tanto che anche un collega se l'è presa.
Complice una sua trasferta me lo sono fatto lasciare in prova... Ergo non essendo mia troppi giri di connettori, battery pack e altro preferirei non farli.
Mi limiterò a scrivere solo dell' RU7 per come esce dalla scatola e dei confronti che ho fatto con le mie catene.
L'aggeggio si aggira nell'intorno dei 300 Euro con qualche occasione ogni tanto sul mercato dell'usato che fa risparamiare sui 50 euro.
Spesa non eccessiva ma nemmeno agile come accade per altri oggetti analoghi.
Da cosa nasce la curiosità?
Tre aspetti:
1) Le affermazioni altisonanti e spesso allucinanti meritavano un approfondimento... Se veramente un cosetto che è progettato per andare con 5W fa suonare addirittura cuffie TOTL allora "non so più cosa è reale" (cit.).
2) Monta un dac R2R ma progettato per lavorare ad 1bit, quindi accetta tutto (MQA escluso) ma fa resampling di tutto in DSD64 (poi commutabili fino a 256 dal menu).
3) Effettivamente è l'unico dongle ad oggi che offre un'uscita di linea bilanciata, quindi può fare da DAC puro senza attenuatori (digitali/analogici) a sporcare il segnale.
Parto da quest'ultima funzione.
Non ho potuto verificarla, o meglio non posso verificarla ancora perché (come sospettavo) richiede un cavo sdoppiatore pentaconn > XLR con gli attributi.
Quello che avevo (che uso con l'iBasso) non va bene per il Cayin... Si porta dietro un putiferio allucinante di ronzii e ground loop.
Quindi primo punto di attenzione: se lo prendete come DAC preparatevi a spendere almeno 100 Euro per un cavo di livello, schermato a dovere.
Artigianale o commerciale la cifra è questa purtroppo, ed ecco il primo bagno di realtà... Con un acquisto da nuovo e questa aggiunta raggiungiamo i 400 Euro, e come ben sappiamo a questa cifra di dac/ampli c'è l'imbarazzo della scelta tra nuovi ed usati.
Sto comunque aspettando il mio cavo (che ho preso per il mio pre della Ifi) e quando arriverà integrerò questa parte.
Nei confronti per ora metterò sul piatto:
Shanling UP4 (2022) > Scatoletta che ho preso su Amazon Warehouse a 45Euro e che uso in macchina
iBasso DX160 > DAP che uso stagionalmente... Estate poco più.
Creek EVO100CD > Sulla scrivania dello studio mentre lavoro uso lui.
HifiMan EF400 > Dac che ho sulla catena speaker.
Tutti e quattro sono praticamente "sovrapponibili" come tipologia di prodotto al Cayin RU7: dac puri con ingresso USB e una sezione di amplificazione integrata.
La sorgente è il Roon Nucleus con FLAC rippati dalla mia collezione CD e Tidal, come dispositivi ho solo Apple a disposizione anche perché sono gli unici che permettono il bitperfect con dac esterni, senza dover smontare un sistema operativo. Come cuffie userò D9200 e Sony Z1R, entrambe TOTL dinamiche chiuse, che non richiedono potenze esagerate, ma che hann risolvenza sovrabbondante per giudicare sorgenti e amplificazione.
Non ho IEM, qui potrete integrare voi se preferite.
Per i confronti come dac (quando arriverà il cavo) metto sul piatto Luxman e HE6 morsettate, quindi un buon "banco di misura" in termini qualitativi (intesi come descrittivi).
Per quelli quantitativi servono gli oscilloscopi se volete vi passo il contatto di un collega che insegna Misure Meccaniche Termiche e Collaudi ad ingegneria.
Per chi mi legge ogni tanto sa bene come la penso: parlare di impedenze, induttanze, reattanze, capacitanze ed elettronica in genere senza strumenti di misura è una cazzata.
Ci limiteremo a quello che specificano i vari produttori... Per il resto il si va nel classico qualitativo.
Quella roba la vedo troppo spesso per lavoro almeno a casa stacco...