Ampli per Audeze LCD-X

La sperimentazione di una planare 20 Ohm, ne ho una simile a 18 Ohm, in bilanciato "forse" la vedrei meglio con RU7 o M15. RU6 debbo riprovarci, in determinate condizioni, se vuoi riferiro', prima d'ora l' RU6 non lo avevo sperimentato sotto collegamento LAN. Incredulo prima io, ma debo riprovare con la M1060C gli ascolti. Ora vo' a nanna... sono rientrato da un viaggetto...

Sperimenta, resto dubbioso sul risultato dei dongle, ma si può provare.

Capitano io la proverei con il 2 telai Pioneer. Dubito che siano in molti qua a sapere di cosa si parla ca la tua amplificazione.
I 30 watt in classe a sui 20 ohm delle Audeze potrebbero essere ca 10/15, comunque sempre sufficienti a bruciarla in caso di sciocchezze con il volume. Ricorda che è più facile farle con il fono piuttosto che con un CD o DAC

L'accrocchio mi piace poco e a mio avviso va bene solo x provare se ti piace il tutto. Personalmente ,se poi andrai avanti , io vedrei meglio un cavo cuffia ad hoc con i 4 fili liberi x collegarti ai morsetti
Un solo cavo e niente doppi connettori

My 2 cents

Ma il Taurus di Remasters in vendita nel mercatino,  no eh?
Con le Audeze in bilanciato dovrebbe essere più che buono.
Mi ricordo la recensione di Inner Fidelity e ne scriveva in maniera
superlativa. Paheton lo aveva e ci pilotava, se non ricordo male
anche le Focal e le HFM.

Drum

Mi -are che l’abbia venduto, in ogni caso.

Ho acquistato l'adattatore della ddhifi XLR44C, da usare con il mio RU6 e cavo portento XLR sulle mie LCD-X

XLR44C Balanced XLR 4Pin to 4.4mm Adapter-ddHiFi

Non credo raggiungerà le prestazioni del mio ex AudioGd Master 9, vediamo come va

Le prestazioni la vedo dura che una vinca sull'altro.
Forse, e dico forse, senza surrogare nulla, il piccoletto potrebbe sorprenderti.
La mia M1060C modificaa semi aperta (c'è anche questo da considerare) con M15 e tutto un accrocchio che non consiglio di fare a chi non sa cosa sta collegando... al momento le suona e di brutto in prima persona a me, informatico convinto nei neuroni, elettronico appassionato di sistemi di un certo tipo, ed anche sul fattore DF del bilanciamento.
Insomma, mi sta letteralmente schiaffeggiando... per adesso e siamo ancora agli inizi...
E di aplificatori, degni di questo nome, ne ho ascoltati anche da amici... non sono uno sprovveduto, sicuramente un sordologo di vechia data. E arcaiche convinzioni demolite.

Se è per questo Carlito, per pilotare laqualunque basta anche lui



45 Euro su Amazon.
Se vuoi migliorare basta alimentarlo con un iFi iPower2 e il suo OP sostituirlo con un Oracle II.
Con 100 euro di spesa totale hai una scatola che già a metà corsa pilota le HE6.

Ma per farle suonare serve ben altro...  

Questi dongle sono tutti validi, buona potenza e soglie del rumore bassissime.
Ma a mio udire quelli che ho ascoltato (Fiio, iBasso, Cayin...) peccano ancora in dinamica e scena quando devono muovere "tanta aria".

Perfetti con le IEM, bene con le dinamiche (non fatico a credere che siano perfetti con le tue D5000 moddate)... Ma per le isodinamiche serve ancora quello step che la batteria di uno smartphone o i piccoli alimentatori inclusi (come nel caso del mio UP422) non riescono a dare.
Dove invece concordo è sulla conversione "pura", usati come DAC in ingresso ad un ampli esterno possono competere tranquillamente con molti convertitori da scrivania nello stesso range di prezzo (forse anche qualcosa sopra).

Non metto in dubbio cio' che dici.
Infatti ho scritto che ho messo in dubbio cio' che le mie povere recchie sorde odono, dopo aver pilotato la HE6 prima versione dai morsetti con ampli nati per casse, otl, ss, ibridi.
Dicevamo prima versione HE6 ad arrivare in Italia come demo test da maltrattare, grazie a me e alla Hifiman, sono sempre quelle povere recchie consunte che hanno anche udito... la He6 attaccata ai morsetti. Ed allora è stata una folgorazione, 15 anni fa circa o poco meno.
Ripeto ho rispetto delle tue opinioni, le mie sono pur parle', da umile ascoltone invecchiato.
Buoni ascolti.

edit... 15 anni fa...
comunque in questo hobby non ci sono regole, assiomi o punti di arrivo "definitivi"... anzi la "meta" si sposta sempre più all'orizzonte, in un modo o nell'altro.... e tutti abbiamo le nostre amate convinzioni.
Perche' rinunciarci ?
Lo dico a denti stretti... dall'altra parte sono stato forse troppo duro e convinto con chi asseriva meraviglie su dongle e sensibili over hear... pubblicamente l'ho ringraziato... grazie al suo piglio, oggi ho demolito circa 30 anni di "assiomi" da elettronico, informatico, e audiofilo.
Ma aver partecipato del mio percorso, non è stare qui a dirvi che l'acqua calda bolle.
Se volete, ignoratemi pure.
Come ho scritto, le mie esperienze non sono replicabili per avere stessi risultati.
Attenzione, non sono uniche, sono solo opinioni personali, tranquillamente opinabili.

Ma tutti facciamo un pour parler...  La mia idea a riguardo, sicuramente non condivisibile, è che queste prime generazioni siano state poco più che prototipi che la passione ci ha portato a sperimentare.

Le prime HE6 molto semplicemente dovevano ancora "assestarsi" come prodotto.

Come detto serve cautela, ma non è la morsettatura la causa delle rotture/cotture dei driver delle HE.
Te lo dico da possessore di HE560... Le prime le usavo con il Burson e il Teac in bilanciato: driver cotto. Quelle sostituite (tra l'altro ho ancora archetti...) le ho morsettate e mai un problema.
Le nuove stealth non hanno bisogno dei morsetti, ma gli serve comunque ancora un bel bestione per brillare veramente.

Si, i nuovi driver planari sono più efficienti e meno assetati. Chiaro che un desktop le muove bene.
Le mie M1060C hanno un driver con impedenza 18 Ohm volutamente abbassato dalla Monolith dai 60 Ohm della versione aperta, per essere più efficenti e quindi più dinamiche essendo chiuse.
le ho rese semiaperte, con stampa 3D stile ZMF, ed hanno un basso cosi' forte che ho "dovuto" insonorizzare la camera indiretta interna di riverbero.
Le davano un basso lungo e troppo invadente.
Dopo la modifica fatta in 2 step, hanno un basso molto esteso e forte, quindi sono di loro efficenti.
Il passo di pilotarle con un piccolo dongle fa il resto, ma non lo fa con tutte le cuffie.
Vedi AMT, che ha una membrana di circa 1,5 metri lineari, e si li' ci vuole "corrente".

pluto ha scritto:Capitano io la proverei con il 2 telai Pioneer. Dubito che siano in molti qua a sapere di cosa si parla ca la tua amplificazione.
I 30 watt in classe a sui 20 ohm delle Audeze potrebbero essere ca 10/15, comunque sempre sufficienti a bruciarla in caso di sciocchezze con il volume. Ricorda che è più facile farle con il fono piuttosto che con un CD o DAC

L'accrocchio mi piace poco e a mio avviso va bene solo x provare se ti piace il tutto. Personalmente ,se poi andrai avanti , io vedrei meglio un cavo cuffia ad hoc con i 4 fili liberi x collegarti ai morsetti
Un solo cavo e niente doppi connettori

In linea di principio hai assolutamente ragione, tanto più che gli accrocchi (che poi altro non sono che partitori resistivi) a cui penso io sono cose tipo questo:



Almeno però mi metterei al sicuro da manovre errate.

remasters ha scritto:

capitanharlock ha scritto:Mi -are che l’abbia venduto, in ogni caso.

Si, è stato venduto. Non mi piace inserirmi in discussioni in cui ho conflitto di interessi ma chi lo ha acquistato ed è in possesso di un bell arsenale mi ha detto che ha poco da invidiare a mostri sacri dello stato solido, quali l'Headamp GSX II ...Sicuramente non avrebbe avuto problemi a pilotare una Audeze X. Per me era un ampli che giaceva inutilizzato avendo il Teorema Acustico che può pilotare qualsiasi cosa

Ho letto il thread su quella bestia del Teorema Acustico che ti sei fatto fare praticamente solo per te, effettivamente con tutti quei watt piloti qualsiasi cosa.

Mi intriga sempre il Feliks Envy, più per i valvoloni che per altro, e penso che, in sequenza:

1) Acquisterò la Audeze
2) Acquisterò un partitore resistivo (accetto consigli, Hifiman HE?)
3) Metterò in pista quelle due bestie inutilizzate dei Pioneer C21/M22.
4) Proverò ad ascoltare l'Audeze da dongle Meridian, da Matrix Mini-I3 e dai Pioneer

5) Rifletterò sul mostro a valvole, che purtroppo non si può ascoltare.

capitanharlock ha scritto:

pluto ha scritto:Capitano io la proverei con il 2 telai Pioneer. Dubito che siano in molti qua a sapere di cosa si parla ca la tua amplificazione.
I 30 watt in classe a sui 20 ohm delle Audeze potrebbero essere ca 10/15, comunque sempre sufficienti a bruciarla in caso di sciocchezze con il volume. Ricorda che è più facile farle con il fono piuttosto che con un CD o DAC

L'accrocchio mi piace poco e a mio avviso va bene solo x provare se ti piace il tutto. Personalmente ,se poi andrai avanti , io vedrei meglio un cavo cuffia ad hoc con i 4 fili liberi x collegarti ai morsetti
Un solo cavo e niente doppi connettori

In linea di principio hai assolutamente ragione, tanto più che gli accrocchi (che poi altro non sono che partitori resistivi) a cui penso io sono cose tipo questo:



Almeno però mi metterei al sicuro da manovre errate.

A trovarlo, è diventato l'araba Fenice

Tempo fa realizzai dei partitori Nelson Pass, serie parallelo di reistenze, e ne fui entusiasta con le cuffie dell'epoca. Un tecnico a cui dare in pasto quegli schemi e lo realizzate l'HE...
Oppure avete la fonte qui stesso:
Schemi

L'ho appena preso da un sito Francese. 

Ottimo, con questo adattatore l'ampli "sente" i 5 Ohm e va come se ci fossero le casse, poi le altre resistenze da 25 Ohm adattano il carico alle cuffie "difficili" e meno efficenti.
Sempre massima attenzione, perche' più alzi e meglio suonano, e il servo DC a protezione non c'è...

Io ne ho uno da vedere se interessa messaggio in pvt

capitanharlock ha scritto:L'ho appena preso da un sito Francese. 

Arrivato?
Fatto qualche prova?

Arrivato, lo sto mettendo in pista. 
Al momento però non ho cuffie con cavo bilanciato, dovrò modificare la Grado o attendere la Audeze.