La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Polky74- Vip Member
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Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Non so, ma ho come l'impressione che alla fine quello davvero "diverso da tutti" resterà sempre l'RU6 anche rispetto al nuovissimo RU7 che probabilmente lo supererà in tutto. Ho messo diverso da tutti fra gli apici, perché a mio parere ogni dongle, a suo modo, è diverso da tutti gli altri. ;)
Polky74- Vip Member
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Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Carlito- Vip Member
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- Messaggio n°28
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Auguri!
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Carlo
musica liquida. Reinventario attrezzature in corso... small equipment, good moment.
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°29
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Per ora posso dirvi di stare molto attenti al volume ed al guadagno da impostare... se si sbaglia ci metterà un attimo a squagliare letteralmente le iem con annessi vostri timpani... lol
Polky74- Vip Member
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Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
@Carlo
se con l'RU6 ti sei emozionato... con l'M15 ti scenderanno lacrime di gioia... preparati la musica... fra un pò si gode!!!
Oltre tutto ha una potenza incredibile ed un consumo di batteria sullo smartphone irrisorio se confrontato con gli altri dongle.
se con l'RU6 ti sei emozionato... con l'M15 ti scenderanno lacrime di gioia... preparati la musica... fra un pò si gode!!!
Oltre tutto ha una potenza incredibile ed un consumo di batteria sullo smartphone irrisorio se confrontato con gli altri dongle.
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°31
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Il DC04PRO e l'RU7 erano da prendere e li abbiamo presi... ma comincio a pensare che il vero dongle complementare all'RU6 sia proprio l'M15. Ora con molta... molta calma... inizia la scalata per mettere da parte la cifra (2K) che mi serve per comprare l'anello del potere (liberamente tratto dal Signore degli Anelli)... quello che riunisce tutti i dongle. Il Cayin C9... con calma però... molta calma... prima me li godo lisci... senza ghiaccio. ;)
Erilich- Vip Member
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- Messaggio n°32
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Polky74 ha scritto:@Carlo
se con l'RU6 ti sei emozionato... con l'M15 ti scenderanno lacrime di gioia... preparati la musica... fra un pò si gode!!!
Oltre tutto ha una potenza incredibile ed un consumo di batteria sullo smartphone irrisorio se confrontato con gli altri dongle.
Bella postazione, veramente godereccia!
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- "La follia di una persona è la realtà di un'altra":
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°33
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°34
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Welcome to the machine (M15)... Pink Floyd...
ed intanto su Head fi ho fatto inc... di nuovo Andykong della Cayin... lol
ed intanto su Head fi ho fatto inc... di nuovo Andykong della Cayin... lol
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°35
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Volevo segnalare anche l'ottima sinergia fra il DC04PRO e la IER-Z1R perché grazie ai suoi medi abbastanza in evidenza compensa molto bene i medi arretrati della ammiraglia Sony. Veramente una ottima combinazione anche grazie alla potenza di pilotaggio che smuove molto bene le toste IER-Z1R.
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°36
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Per chi cerca degli ottimi cavi per i propri dongle senza svenarsi Amazon ha in vendita degli ottimi Lindy Black Line
questo è quello per PC:
https://www.amazon.it/dp/B07FMX8PX7?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details
e questo quello per smartphone android:
https://www.amazon.it/dp/B07FMVVTG3?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details
P.S. quelli da PC sono veramente regalati, ma se vi studiate bene il cavo capirete che è regalato anche quello per smartphone. ;)
questo è quello per PC:
https://www.amazon.it/dp/B07FMX8PX7?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details
e questo quello per smartphone android:
https://www.amazon.it/dp/B07FMVVTG3?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details
P.S. quelli da PC sono veramente regalati, ma se vi studiate bene il cavo capirete che è regalato anche quello per smartphone. ;)
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°37
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Consiglio per quelli che stanno aspettando l'M15... attenzione il vetro non è un vetro ma plastica, quindi quando togliete la pellicola che lo protegge per togliere la colla sfregate ma senza premere troppo altrimenti si spacca. ;)
P.S. me ne sono accorto poco prima di sentire il crack... lol
P.S. me ne sono accorto poco prima di sentire il crack... lol
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°38
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
M15: il musicista è lo strumento
E' arrivato l'M15 e quindi è tempo che vi faccia sapere cosa ne penso. Quando uscì l'M15, forse molti come me hanno pensato... il solito dongle con l'ESS (l'ennesimo) con una potenza bassa sulla carta ed un costo "esagerato". Eppure avrei dovuto accorgermi che qualcosa non quadrava, del resto ho il QP2R ed è tutto tranne che il solito dap. L'M15 si presenta come un dap minimale, niente display, niente controllo volume, niente filtri selezionabili, solo il selettore per il gain, praticamente niente di niente... invece ha tutto. Alcuni lo criticano per il "classico" rumore di fondo dei Current Mode Amplification della Questyle, con le mie Mest MKII 12,3 Ohm nessun problema e forse potrà pure averlo con iem che si avvicinano agli 0 Ohm ma questo al massimo è un problema delle iem ed una caratteristica della CMA Questyle che, tra l'altro, rende questo dongle davvero speciale. Il chip ESS è stato completamente svuotato di tutte le sue "normali" caratteristiche e riempito dalla sapienza musicale degli ingegneri Questyle, possiamo dire che è il chip ESS con il suono più lontano da un chip ESS. Tre sono le caratteristiche che balzano subito all'orecchio: Raffinatezza, Musicalità, Dinamica (non è un caso che io le abbia scritte tutto in maiuscolo). Preciso, pulito e tecnico come un delta-sigma con una musicalità che lo avvicina (ma non troppo) ad un R2R e con una dinamica semplicemente da riferimento (ecco a cosa serviva il CMA Questyle non a far sibilare iem da 0,5 Ohm). Bassi definiti, potenti e tesi, medi da riferimento ed alti mai offensivi ma estesissimi. Non ha un suono a L, ne ad U, ne a V e neanche a W, tutte le frequenze sono di pari livello, non privilegia nessuna frequenza, le esalta tutte. Una volta ascoltato e provato con le iem, per la potenza che ha, avrete l'impressione di avere una centrale nucleare tascabile... fate attenzione!!! Non scherzo!!! Un recensore lo ha confrontato con un iBasso DX300 e non riusciva a capire quale suonasse meglio... ora so che non scherzava. Usare un chip ESS non significa suonare come un ESS, avere un amplificatore miniaturizzato non significa non essere davvero potente e soprattutto estremamente dinamico, non essere un dap non significa non poter suonare a quei livelli (in alcuni casi anche molto meglio). Costare 250 euro per un dongle non significa essere costoso. Se c'è un dongle che può essere davvero complementare all'RU6 questo è l'M15. Complimenti ai musicisti della Questyle per aver creato questo strumento!
E' arrivato l'M15 e quindi è tempo che vi faccia sapere cosa ne penso. Quando uscì l'M15, forse molti come me hanno pensato... il solito dongle con l'ESS (l'ennesimo) con una potenza bassa sulla carta ed un costo "esagerato". Eppure avrei dovuto accorgermi che qualcosa non quadrava, del resto ho il QP2R ed è tutto tranne che il solito dap. L'M15 si presenta come un dap minimale, niente display, niente controllo volume, niente filtri selezionabili, solo il selettore per il gain, praticamente niente di niente... invece ha tutto. Alcuni lo criticano per il "classico" rumore di fondo dei Current Mode Amplification della Questyle, con le mie Mest MKII 12,3 Ohm nessun problema e forse potrà pure averlo con iem che si avvicinano agli 0 Ohm ma questo al massimo è un problema delle iem ed una caratteristica della CMA Questyle che, tra l'altro, rende questo dongle davvero speciale. Il chip ESS è stato completamente svuotato di tutte le sue "normali" caratteristiche e riempito dalla sapienza musicale degli ingegneri Questyle, possiamo dire che è il chip ESS con il suono più lontano da un chip ESS. Tre sono le caratteristiche che balzano subito all'orecchio: Raffinatezza, Musicalità, Dinamica (non è un caso che io le abbia scritte tutto in maiuscolo). Preciso, pulito e tecnico come un delta-sigma con una musicalità che lo avvicina (ma non troppo) ad un R2R e con una dinamica semplicemente da riferimento (ecco a cosa serviva il CMA Questyle non a far sibilare iem da 0,5 Ohm). Bassi definiti, potenti e tesi, medi da riferimento ed alti mai offensivi ma estesissimi. Non ha un suono a L, ne ad U, ne a V e neanche a W, tutte le frequenze sono di pari livello, non privilegia nessuna frequenza, le esalta tutte. Una volta ascoltato e provato con le iem, per la potenza che ha, avrete l'impressione di avere una centrale nucleare tascabile... fate attenzione!!! Non scherzo!!! Un recensore lo ha confrontato con un iBasso DX300 e non riusciva a capire quale suonasse meglio... ora so che non scherzava. Usare un chip ESS non significa suonare come un ESS, avere un amplificatore miniaturizzato non significa non essere davvero potente e soprattutto estremamente dinamico, non essere un dap non significa non poter suonare a quei livelli (in alcuni casi anche molto meglio). Costare 250 euro per un dongle non significa essere costoso. Se c'è un dongle che può essere davvero complementare all'RU6 questo è l'M15. Complimenti ai musicisti della Questyle per aver creato questo strumento!
Zap67- Senior Member
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- Messaggio n°39
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Ora aspetto rece dell’RU7
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Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°40
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Carlito- Vip Member
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- Messaggio n°41
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Che meraviglia, l'entusiasmo col quale hai recensito l'M15 mi è piaciuto molto. Merito dei prodigi di questi dongle recenti.
Qualcuno potrebbe dire che non è una recensione obiettiva. Ebbene, quando si riesce a far trasparire e descrivere molto bene come un chip suoni, rispetto al suo stesso target, possiamo tranquillamente dire che la tua è ben assai di più di une semplice recensione, se ne assapora a 360 gradi le qualita' soniche del Queestyle M15, come lo si farebbe con lRU6, o il DC04pro. Dispositivi che nulla invidiano ai sistemi desktop, anzi.. forse sono questi ultimi che dovrebbero temere le prestazioni dei primi.
Qualcuno potrebbe dire che non è una recensione obiettiva. Ebbene, quando si riesce a far trasparire e descrivere molto bene come un chip suoni, rispetto al suo stesso target, possiamo tranquillamente dire che la tua è ben assai di più di une semplice recensione, se ne assapora a 360 gradi le qualita' soniche del Queestyle M15, come lo si farebbe con lRU6, o il DC04pro. Dispositivi che nulla invidiano ai sistemi desktop, anzi.. forse sono questi ultimi che dovrebbero temere le prestazioni dei primi.
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Carlo
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Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°42
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Sono proprio contento di averlo preso e di averti in qualche modo invogliato... ora quando arriva voglio sentire le tue impressioni e mi immagino già come sarai soddisfatto dell'acquisto. E' veramente speciale, sicuramente al livello dell'RU6 e pienamente complementare a lui. Sono anche curioso di sentire come farà suonare le tue cuffie grandi... ti dico solo che è talmente potente che con Foobar2000 sotto Windows in low gain con le iem a volume 14/100 ti rende sordo in mezz'ora... lol
Appena si scioglierà un pò lo proverò con le HD6XX e con le HD800S, ma già da ora non ho dubbi... ha una dinamica pazzesca oltre alla potenza. E' una piccola opera d'arte, fidati. ;)
Appena si scioglierà un pò lo proverò con le HD6XX e con le HD800S, ma già da ora non ho dubbi... ha una dinamica pazzesca oltre alla potenza. E' una piccola opera d'arte, fidati. ;)
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°43
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Altra cosa che ho notato in questo M15 che lo accomuna un pò all'RU6 è che anche lui ha bisogno di funzionare per un quarto d'ora... ma mentre per l'RU6 il riscaldamento riguarda la qualità audio, qui nell'M15 oltre alla qualità audio è implicata molto anche la dinamica dell'amplificatore, che alla fine è il vero fiore all'occhiello di questo dongle.
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°44
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Carlito- Vip Member
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- Messaggio n°45
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Ascoltando con più attenzione, il comportamento dell'app adroid AHD con i 2 dongle DC04Pro e RU6, col cavo usb-c del DC04 Pro funziona il corretto sincronismo fra source e dac. Apparentemente, perche' l'app riporta i valori corretti fra source, dispositivo e dac. Solo l'RU6 riporta 192 KHz.
Pero' ricollegando il cavo usb Cayin all'RU6 l'app AHD segnala sempre 16/44.
Strano.... devo ripetere questo test. L'ascolto con l'RU6 migliora da android col cavo usbc iBasso....
C'e anche da dire che se l'app di streaming con RU6 non supporta il bit perfect, il modo per ascoltarlo meglio (ad es. con RU6) è attivare l'OverSAmpling (OS) da menu sul dongle.
Questo fa in modo che qualunque sia il segnale dato in pasto all'RU6 questo lo ricampiona in OS. Il suono migliora nettamente.
.
aggiornamento:
è android 13 a fare un po' come vuole, per esempio l'edge 20 pro appena si collega il Cayin lo setta a 384 KHz, poi parte AHD e va a 192. Quache settimana fa Android era ancora il 12, e settava a 384 sempre.
Su un tablet rimane settato a 384 KHz sempre, con AHD.
Significa come dicevo da tempo, che il DAC viene settato alla massima frequenza di campionamento, ma dipende dal s.o. android e dall'host (telefono) a quanto lo setta.
Ripetendo le prove di ascolto (stacca/attacca) sul tablet il ricampionamento OS da menu RU6 è ininfluente, sul telefono migliora il suono perche' ricampiona a 384 il già oversampling a 192, del flusso 24/xxx di AHD.
Insomma, dal telefono in queste condizioni si avverte il limite di AHD e della sua mancata gestione del corretto sincronismo con il DAC.
L'RU6 ha permesso di dipanare meglio questo dubbio che molti dicono esserci, e che finora non avvertivo, perche' l'edge 20 pro con adroid 12 andava a 384 sempre, è con android 13 che con AHD setta 192.
In fin dei conti, con questa modalita' di OS dell'RU6 ci si avvicina molto alla qualita' da pc, contando di rimanere con AHD.
Partono le sperimentazioni con Qoobuz, visto che adesso ho ascoltato e visto con i miei occhi il triplo oversampling che deve subire il segnale.
.
AHD vede sempre quello che il dac interno fa, è in uscita che se rimaneva settato a 384 KHz le cose andavano benissimo, in quanto vi era OS imposto dal S.O. ed il transport USB faceva il resto.
Ora le cose sono cambiate per l'edge 20 pro e android 13.... non è poi una cosa devastante, suonare suona sempre magnificamente.
E' solo la pulce audiofila che vorrebbe spingere sulla mia indole nerd... :-)
Pero' ricollegando il cavo usb Cayin all'RU6 l'app AHD segnala sempre 16/44.
Strano.... devo ripetere questo test. L'ascolto con l'RU6 migliora da android col cavo usbc iBasso....
C'e anche da dire che se l'app di streaming con RU6 non supporta il bit perfect, il modo per ascoltarlo meglio (ad es. con RU6) è attivare l'OverSAmpling (OS) da menu sul dongle.
Questo fa in modo che qualunque sia il segnale dato in pasto all'RU6 questo lo ricampiona in OS. Il suono migliora nettamente.
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aggiornamento:
è android 13 a fare un po' come vuole, per esempio l'edge 20 pro appena si collega il Cayin lo setta a 384 KHz, poi parte AHD e va a 192. Quache settimana fa Android era ancora il 12, e settava a 384 sempre.
Su un tablet rimane settato a 384 KHz sempre, con AHD.
Significa come dicevo da tempo, che il DAC viene settato alla massima frequenza di campionamento, ma dipende dal s.o. android e dall'host (telefono) a quanto lo setta.
Ripetendo le prove di ascolto (stacca/attacca) sul tablet il ricampionamento OS da menu RU6 è ininfluente, sul telefono migliora il suono perche' ricampiona a 384 il già oversampling a 192, del flusso 24/xxx di AHD.
Insomma, dal telefono in queste condizioni si avverte il limite di AHD e della sua mancata gestione del corretto sincronismo con il DAC.
L'RU6 ha permesso di dipanare meglio questo dubbio che molti dicono esserci, e che finora non avvertivo, perche' l'edge 20 pro con adroid 12 andava a 384 sempre, è con android 13 che con AHD setta 192.
In fin dei conti, con questa modalita' di OS dell'RU6 ci si avvicina molto alla qualita' da pc, contando di rimanere con AHD.
Partono le sperimentazioni con Qoobuz, visto che adesso ho ascoltato e visto con i miei occhi il triplo oversampling che deve subire il segnale.
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AHD vede sempre quello che il dac interno fa, è in uscita che se rimaneva settato a 384 KHz le cose andavano benissimo, in quanto vi era OS imposto dal S.O. ed il transport USB faceva il resto.
Ora le cose sono cambiate per l'edge 20 pro e android 13.... non è poi una cosa devastante, suonare suona sempre magnificamente.
E' solo la pulce audiofila che vorrebbe spingere sulla mia indole nerd... :-)
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Carlo
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Carlito- Vip Member
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- Messaggio n°46
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Ragazzi... la mia indole nerd è stata stracciata da UAPP e Qobuz.... con l'RU6 avviene quello che doveva avvenire.... un piccolo miracolo.
.
Immaginavo che UAPP elevasse la dinamica generale (tutta) del brano sorgente, come lo fa il driver di windows Cayin. Dunque con UAPP e Qobuz siamo agli stessi livelli del pc con RU6.
AHD simpatico, carino e più economico... con l'RU6 da cell non è paragonabile.
Cambia la dinamica generale, prende corpo quasi vita con l'abbinata Qoobuz e UAPP.
Con la sola app Qoobuz succede quello che accade con AHD liscio, il dac viene settato a 192 stop, e la dinamica generale è più bassa, ma non di poco, di almeno il 30%.
Ditemi che ho scoperto l'acqua calda... la pulce audiofila ha vinto. A volte fare da soli e non seguire le mode, porta agli stessi risultati, se mi rimaneva android 12 sul Motorola, ora si cambia per forza.
Quindi ? Non si torna indietro, una volta provato il miele.
.
Immaginavo che UAPP elevasse la dinamica generale (tutta) del brano sorgente, come lo fa il driver di windows Cayin. Dunque con UAPP e Qobuz siamo agli stessi livelli del pc con RU6.
AHD simpatico, carino e più economico... con l'RU6 da cell non è paragonabile.
Cambia la dinamica generale, prende corpo quasi vita con l'abbinata Qoobuz e UAPP.
Con la sola app Qoobuz succede quello che accade con AHD liscio, il dac viene settato a 192 stop, e la dinamica generale è più bassa, ma non di poco, di almeno il 30%.
Ditemi che ho scoperto l'acqua calda... la pulce audiofila ha vinto. A volte fare da soli e non seguire le mode, porta agli stessi risultati, se mi rimaneva android 12 sul Motorola, ora si cambia per forza.
Quindi ? Non si torna indietro, una volta provato il miele.
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Carlo
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Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°47
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
C'è una cosa che però non capisco... molti dicono di preferire Hiby Music ad UAPP per una maggiore chiarezza del suono che io non percepisco, per me l'unica vera differenza è che Hiby sembra consumare molto di più che UAPP la batteria del cellulare... e poi il controllo volume (soprattutto per M15) è molto più intuitivo con UAPP. Sbaglio qualcosa nei settaggi?
Carlito- Vip Member
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- Messaggio n°48
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Hiby utilizza risorse cpu per ottimizzare il trasporto su bus usb massimizzando la banda stessa usb.
Ecco perche' suona meglio di UAPP, con sorgenti flac locali.
La differenza è udibile con cuffie rivelatrici e con RU6, che è più sensibile alla qualita' della sorgente.
Da Hiby disattivando l'utilizzo massivo del bus usb, le risorse cpu non vengono utilizzate.
Di fatto UAPP è giocoforza preferibile perchè implementa i flac lossless di qobuz, ancorche' Tidal per avere stesse risorse flac costa il doppio, scelta discutibile visto il flop di MQA.
l'RU6 ha bisogno di quella qualita' da molti identificata come bit perfect, in realta' serve che il flusso binario sia "trasmesso" al dac esterno con la "sua" dinamica originale, quindi non venga filtrato dalla gestione volume conservativa del dac interno. In effetti AHD cosi' e con android 12, mandava il flusso "conservativo" al dac esterno, pero' lo stesso viaggiava al ricampionamento max 384, dunque si attuava a livello "fisico" l'oversampling nel dac.
Questo mi spiega perche' quando avevo il 12 sul cell, attivare o meno l'OS da RU6 era ininfluente.
Questione volume più basso, ergo dinamica "conservativa" della api interne al sistema operativo 12 riduceva fattivamente la dinamica e quindi la resa generale del dac.
Non si puo' stare dietro alle implementazioni da una versione all'altra, quindi taglio la testa al toro con loro 2 uapp e qobuz. Pace.
Ecco perche' suona meglio di UAPP, con sorgenti flac locali.
La differenza è udibile con cuffie rivelatrici e con RU6, che è più sensibile alla qualita' della sorgente.
Da Hiby disattivando l'utilizzo massivo del bus usb, le risorse cpu non vengono utilizzate.
Di fatto UAPP è giocoforza preferibile perchè implementa i flac lossless di qobuz, ancorche' Tidal per avere stesse risorse flac costa il doppio, scelta discutibile visto il flop di MQA.
l'RU6 ha bisogno di quella qualita' da molti identificata come bit perfect, in realta' serve che il flusso binario sia "trasmesso" al dac esterno con la "sua" dinamica originale, quindi non venga filtrato dalla gestione volume conservativa del dac interno. In effetti AHD cosi' e con android 12, mandava il flusso "conservativo" al dac esterno, pero' lo stesso viaggiava al ricampionamento max 384, dunque si attuava a livello "fisico" l'oversampling nel dac.
Questo mi spiega perche' quando avevo il 12 sul cell, attivare o meno l'OS da RU6 era ininfluente.
Questione volume più basso, ergo dinamica "conservativa" della api interne al sistema operativo 12 riduceva fattivamente la dinamica e quindi la resa generale del dac.
Non si puo' stare dietro alle implementazioni da una versione all'altra, quindi taglio la testa al toro con loro 2 uapp e qobuz. Pace.
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Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°49
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
La triade composta dall'RU6, M15 ed RU7 (non ancora arrivato) penso abbia reso il 90% dei miei dap obsoleti... che fino ad un mese fa (per me) non lo erano affatto. Con 750 euro di spesa totale ed un buon smartphone (batteria) potete tranquillamente evitare di acquistare dap costosi e "quasi" inutili. A quel punto potete concentrarvi su quello che conta davvero, le iem. Già delle Mest MKII potete ritenervi più che soddisfatti, perché la triade le farà brillare come mai avete sentito, ma potrete spingervi anche più in là. Spendere 4k/5k euro per un dap e poi collegarlo ad una iem di un terzo del suo valore (per me) non ha senso. Nota a margine, ultimamente si sente parlare davvero bene dell'ultima iem della FIR Audio, la RN6 (in serie limitata) che sembra fare miracoli anche se il suo costo non è proprio basso 3200 euro.
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°50
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
Per chi fosse interessato a leggerla, su Head fi nel thread dell'RU7 è comparsa la prima recensione con annesso confronto con l'RU6 e l'M15.
Polky74- Vip Member
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- Messaggio n°51
Re: La battaglia dei dongle: W1-DC04PRO-M15-RU6-RU7
L'M15 (a differenza dell'RU6) sembra fatto per la IER-Z1R. L'M15 grazie alla dinamica incredibile, pilota l'ammiraglia Sony anche in low gain in maniera esemplare (quasi nessun dap ci riesce). Per chi ha la IER-Z1R e la ama come me, l'M15 è un best-buy assoluto. Per 250 euro non esiste niente che piloti le Sony come fa l'M15... e (secondo me) non è detto che ci riescano neanche dac/dap/dongle molto di più costosi. ;)