Da qualche settimana è presente nel listino della Topping l'amplificatore A90 Discrete che leggendo in rete sembra vada molto bene.
C'è qualcuno che ha avuto modo di provarlo? Che differenze ci sono con l'A90 standard a livello resa?
Boh, forse chi lancia tre modelli nuovi ogni anno non fa tutti questi test ed ottimizzazioni (o non ne ha tempo lol) dei propri prodotti....MetalPhile ha scritto:Seguo con interesse, viste le specifiche allettanti e il prezzo molto competitivo...
Al momento comunque, al di fuori dei noti siti/canali in lingua inglese non mi sembra siano disponibili pareri basati su esperienze dirette. Al di là delle questioni divisive sulla reale qualità sonora del dispositivo (che mi sembrano ricalcare le medesime diatribe riguardanti il suo predecessore A90), però, balzano agli occhi alcuni comportamenti anomali segnalati da diversi utenti e documentati anche in video (si veda la recensione di Joshua Valour, ad esempio): amplificatore che si spegne appena le cuffie vengono collegate in single-ended, causando un "pop" nei driver di queste ultime, firmware ballerino...per non parlare di un tizio che si è "bruciato" un paio di Arya collegate sempre in single-ended (https://www.head-fi.org/threads/topping-a90-discrete-aka-a90d.963858/page-16#post-17111288).
Ovviamente non sto formulando opinioni o giudizi, non avendo provato l'amplificatore in questione, né l'A90 "liscio". Però ecco, non posso negare che leggendo queste esperienze problematiche, l'interesse ne risente...
Assolutamente d'accordolalosna ha scritto:Ne abbiamo parlato spesso qui, tecnicamente nulla da eccepire, ma un'ottima SINAD non fa un buon suono, checchè ne dicano i sedicenti audioscienziati...
Se posso chiedere, con che cuffia o con quali cuffie (se ne hai più d'una) utilizzi il Topping e con quale DAC?Filodream ha scritto:Ho un A90D da un mese e fa bene il suo lavoro, nessun problema nello switchare da una cuffia all'altra ad ampli acceso con l'ultimo firmware (col firmware stock ci sono stato i primi due giorni, durante i quali sinceramente ho switchato solo ad ampli spento).
Ad oggi assolutamente nessuna cuffia bruciata , nessun pop e nessun spegnimento.
Confrontato con iFi ican pro Signature edition in modalità "vanilla", il Topping ha un headstage leggermente più aperto, medio basso leggermente meno gonfio. Differenze molto sottili, sicuramente non c'è traccia dei 1500€ di differenza in prezzo.
Per la freddezza, secondo me semplicemente a volte il problema è la cuffia. Ci si fissa con modelli prestigiosi e costosi che hanno evidenti problemi in gamma medio-alta e alta, o comunque un equilibrio generale non piacevole.. e si preferisce un ampli pieno di distorsioni per counterare tali problematiche.
Può darsi che tu abbia ragione, ma con la mia configurazione non andavano bene (cuffia Denon AH-D9200 e Meze Elite + Dac Denafrips Pontus II)Filodream ha scritto:Ho un A90D da un mese e fa bene il suo lavoro, nessun problema nello switchare da una cuffia all'altra ad ampli acceso con l'ultimo firmware (col firmware stock ci sono stato i primi due giorni, durante i quali sinceramente ho switchato solo ad ampli spento).
Ad oggi assolutamente nessuna cuffia bruciata , nessun pop e nessun spegnimento.
Confrontato con iFi ican pro Signature edition in modalità "vanilla", il Topping ha un headstage leggermente più aperto, medio basso leggermente meno gonfio. Differenze molto sottili, sicuramente non c'è traccia dei 1500€ di differenza in prezzo.
Per la freddezza, secondo me semplicemente a volte il problema è la cuffia. Ci si fissa con modelli prestigiosi e costosi che hanno evidenti problemi in gamma medio-alta e alta, o comunque un equilibrio generale non piacevole.. e si preferisce un ampli pieno di distorsioni per counterare tali problematiche.
Filodream ha scritto:Ho un A90D da un mese e fa bene il suo lavoro, nessun problema nello switchare da una cuffia all'altra ad ampli acceso con l'ultimo firmware (col firmware stock ci sono stato i primi due giorni, durante i quali sinceramente ho switchato solo ad ampli spento).
Ad oggi assolutamente nessuna cuffia bruciata , nessun pop e nessun spegnimento.
Confrontato con iFi ican pro Signature edition in modalità "vanilla", il Topping ha un headstage leggermente più aperto, medio basso leggermente meno gonfio. Differenze molto sottili, sicuramente non c'è traccia dei 1500€ di differenza in prezzo.
Per la freddezza, secondo me semplicemente a volte il problema è la cuffia. Ci si fissa con modelli prestigiosi e costosi che hanno evidenti problemi in gamma medio-alta e alta, o comunque un equilibrio generale non piacevole.. e si preferisce un ampli pieno di distorsioni per counterare tali problematiche.
Filodream ha scritto:...
Per la freddezza, secondo me semplicemente a volte il problema è la cuffia. Ci si fissa con modelli prestigiosi e costosi che hanno evidenti problemi in gamma medio-alta e alta, o comunque un equilibrio generale non piacevole.. e si preferisce un ampli pieno di distorsioni per counterare tali problematiche.
Hai parlato di modelli prestigiosi e costosi con problemi in gamma medio-alta ed alta ma leggo che usi una HD800s, tra le altre, cuffia prestigiosa e costosa (anche se con i prezzi di adesso sembra economica) che per molti risulta affaticante e problematica proprio lì, di qui il ricorso a valvolari o ad amplificazioni dedicate per mitigarne i picchi. Tutto ciò dipende anche dalla sensibilità delle proprie orecchie a certe frequenze ed al volume di ascolto di ciascun utilizzatore. In passato ho posseduto la HD800 liscia, l'ho tenuta ed utilizzata per 2 anni, per poi liberarmene, e per me era fastidiosa, alcune volte anche dolorosa ed affaticante anche con le valvole. Ho posseduto anche una T1 di seconda generazione da 600ohm, problemi simili sebbene meno gravi della 800 (sempre per il mio modo di ascoltare), ma deludente rispetto al prezzo richiesto, per la costruzione adottata, non proprio la qualità "tedesca" che mi aspettavo. Non so come vanno le Beyer di terza generazione. Ad ogni modo ho abbandonato oramai il mondo delle cuffie e della riproduzione audio in generale. Scrivo queste osservazioni spontanee soltanto per conoscere il tuo parere in merito.Filodream ha scritto:L'ho usato e lo uso con varie cuffie: hd800s, t1 3rd gen, t5 3rd gen, dt880 600ohm, hd599, hd6xx, meze99 neo, Sony wh-1000 xm5.
Con le varie curve di gain selezionabili sono sicuro che ci sia volume a sufficienza per ogni cuffia esistente, tranne magari le ear-speakers. Credo che un altro ampli con un tale rapporto prestazioni/prezzo non ci sia. Non integra funzioni per colorare il suono, quindi come macchina è molto essenziale. Col Signature pro è divertente attivare le varie modalità valvolari, x-bass, 3D.. ma quand'è la fine, per il 90% del tempo lo ascolto in modalità casta.
Come dac inizialmente l'A90D era accoppiato a un Topping d70s, poi Gustard r26 e infine Gustard x26pro.
Filodream ha scritto:Ho un A90D da un mese e fa bene il suo lavoro, nessun problema nello switchare da una cuffia all'altra ad ampli acceso con l'ultimo firmware (col firmware stock ci sono stato i primi due giorni, durante i quali sinceramente ho switchato solo ad ampli spento).
Ad oggi assolutamente nessuna cuffia bruciata , nessun pop e nessun spegnimento.
madmax ha scritto:Filodream ha scritto:Ho un A90D da un mese e fa bene il suo lavoro, nessun problema nello switchare da una cuffia all'altra ad ampli acceso con l'ultimo firmware (col firmware stock ci sono stato i primi due giorni, durante i quali sinceramente ho switchato solo ad ampli spento).
Ad oggi assolutamente nessuna cuffia bruciata , nessun pop e nessun spegnimento.
Confrontato con iFi ican pro Signature edition in modalità "vanilla", il Topping ha un headstage leggermente più aperto, medio basso leggermente meno gonfio. Differenze molto sottili, sicuramente non c'è traccia dei 1500€ di differenza in prezzo.
Per la freddezza, secondo me semplicemente a volte il problema è la cuffia. Ci si fissa con modelli prestigiosi e costosi che hanno evidenti problemi in gamma medio-alta e alta, o comunque un equilibrio generale non piacevole.. e si preferisce un ampli pieno di distorsioni per counterare tali problematiche.
metamorph63 ha scritto:Hai parlato di modelli prestigiosi e costosi con problemi in gamma medio-alta ed alta ma leggo che usi una HD800s, tra le altre, cuffia prestigiosa e costosa (anche se con i prezzi di adesso sembra economica) che per molti risulta affaticante e problematica proprio lì, di qui il ricorso a valvolari o ad amplificazioni dedicate per mitigarne i picchi. Tutto ciò dipende anche dalla sensibilità delle proprie orecchie a certe frequenze ed al volume di ascolto di ciascun utilizzatore. In passato ho posseduto la HD800 liscia, l'ho tenuta ed utilizzata per 2 anni, per poi liberarmene, e per me era fastidiosa, alcune volte anche dolorosa ed affaticante anche con le valvole. Ho posseduto anche una T1 di seconda generazione da 600ohm, problemi simili sebbene meno gravi della 800 (sempre per il mio modo di ascoltare), ma deludente rispetto al prezzo richiesto, per la costruzione adottata, non proprio la qualità "tedesca" che mi aspettavo. Non so come vanno le Beyer di terza generazione. Ad ogni modo ho abbandonato oramai il mondo delle cuffie e della riproduzione audio in generale. Scrivo queste osservazioni spontanee soltanto per conoscere il tuo parere in merito.Filodream ha scritto:L'ho usato e lo uso con varie cuffie: hd800s, t1 3rd gen, t5 3rd gen, dt880 600ohm, hd599, hd6xx, meze99 neo, Sony wh-1000 xm5.
Con le varie curve di gain selezionabili sono sicuro che ci sia volume a sufficienza per ogni cuffia esistente, tranne magari le ear-speakers. Credo che un altro ampli con un tale rapporto prestazioni/prezzo non ci sia. Non integra funzioni per colorare il suono, quindi come macchina è molto essenziale. Col Signature pro è divertente attivare le varie modalità valvolari, x-bass, 3D.. ma quand'è la fine, per il 90% del tempo lo ascolto in modalità casta.
Come dac inizialmente l'A90D era accoppiato a un Topping d70s, poi Gustard r26 e infine Gustard x26pro.
Carlito ha scritto:metamorph63 ha scritto:Hai parlato di modelli prestigiosi e costosi con problemi in gamma medio-alta ed alta ma leggo che usi una HD800s, tra le altre, cuffia prestigiosa e costosa (anche se con i prezzi di adesso sembra economica) che per molti risulta affaticante e problematica proprio lì, di qui il ricorso a valvolari o ad amplificazioni dedicate per mitigarne i picchi. Tutto ciò dipende anche dalla sensibilità delle proprie orecchie a certe frequenze ed al volume di ascolto di ciascun utilizzatore. In passato ho posseduto la HD800 liscia, l'ho tenuta ed utilizzata per 2 anni, per poi liberarmene, e per me era fastidiosa, alcune volte anche dolorosa ed affaticante anche con le valvole. Ho posseduto anche una T1 di seconda generazione da 600ohm, problemi simili sebbene meno gravi della 800 (sempre per il mio modo di ascoltare), ma deludente rispetto al prezzo richiesto, per la costruzione adottata, non proprio la qualità "tedesca" che mi aspettavo. Non so come vanno le Beyer di terza generazione. Ad ogni modo ho abbandonato oramai il mondo delle cuffie e della riproduzione audio in generale. Scrivo queste osservazioni spontanee soltanto per conoscere il tuo parere in merito.Filodream ha scritto:L'ho usato e lo uso con varie cuffie: hd800s, t1 3rd gen, t5 3rd gen, dt880 600ohm, hd599, hd6xx, meze99 neo, Sony wh-1000 xm5.
Con le varie curve di gain selezionabili sono sicuro che ci sia volume a sufficienza per ogni cuffia esistente, tranne magari le ear-speakers. Credo che un altro ampli con un tale rapporto prestazioni/prezzo non ci sia. Non integra funzioni per colorare il suono, quindi come macchina è molto essenziale. Col Signature pro è divertente attivare le varie modalità valvolari, x-bass, 3D.. ma quand'è la fine, per il 90% del tempo lo ascolto in modalità casta.
Come dac inizialmente l'A90D era accoppiato a un Topping d70s, poi Gustard r26 e infine Gustard x26pro.
Qui troviamo i contrasti, che poi se andiamo a vedere tanto contrasti non sono...
la HD800s migliora laddove la 800 era carente, gli acuti stridenti.
Se l'ascolto con A90D e con i DAC ennciati, fa piacere la 800s, allora quello che penso sarebbe confermato.
Grazie per la vostra condivisione.
Ciao.sh4d3 ha scritto:Ciao a tutti, ragazzi. Posto una domanda dopo anni di silenzio e silenziosa lettura. Da poco la scimmia è tornata a farsi sentire, dopo circa un decennio in cui non sentivo l'esigenza di cambiare. Sto stravolgendo il mio impianto (dovrei avere ancora entrambe le configurazioni in firma); dopo settimane di indecisione, ho preso un ifi NEO iDSD ed un Topping A90D, appunto; sia perché non ho mai avuto un headphone amp per pilotare le mie osticissime Fostex (moddate), sia perché volevo salire uno scalino anche col DAC (avevo, ed ho ancora, un Bere Caiman SEG). Ho ordinato anche i cavi XLR, per fare le cose per bene (il finale per le KEF LS3/5A non è ancora BAL, ma ci sto lavorando... mancano i dinderi :D). Morale: la potenza del A90D pensavo meglio; suonano forte, ma a TA non spaccano i timpani O.o. In ogni caso: la cosa che mi ha lasciato basito è che, per prova, ho attaccato le cuffie all'uscita jack dell'ifi anziché a quella del Topping: 2 pianeti completamente disaccoppiati! Il topping a confronto suona molto più inscatolato, meno dettagliato, e forse un pelo + freddo (il meno); anche gli alti nelle voci sono imparaginabili. Ho ascoltato tanti impianti (da altri, ahimé), e finora non mi sono mai lamentato delle mie orecchie. Qualcuno ha qualche risposta di come mai l'ifi stracci il Topping, nonostante abbia usato l'uscita SE? Ho ancora la mascella a terra...
(Ovviamente ho provato a sentire sia le KEF, che le HD600, che le Fostex, nelle 2 configurazioni: stesso risultato...)
sh4d3 ha scritto:Ciao a tutti, ragazzi. Posto una domanda dopo anni di silenzio e silenziosa lettura. Da poco la scimmia è tornata a farsi sentire, dopo circa un decennio in cui non sentivo l'esigenza di cambiare. Sto stravolgendo il mio impianto (dovrei avere ancora entrambe le configurazioni in firma); dopo settimane di indecisione, ho preso un ifi NEO iDSD ed un Topping A90D, appunto; sia perché non ho mai avuto un headphone amp per pilotare le mie osticissime Fostex (moddate), sia perché volevo salire uno scalino anche col DAC (avevo, ed ho ancora, un Bere Caiman SEG). Ho ordinato anche i cavi XLR, per fare le cose per bene (il finale per le KEF LS3/5A non è ancora BAL, ma ci sto lavorando... mancano i dinderi :D). Morale: la potenza del A90D pensavo meglio; suonano forte, ma a TA non spaccano i timpani O.o. In ogni caso: la cosa che mi ha lasciato basito è che, per prova, ho attaccato le cuffie all'uscita jack dell'ifi anziché a quella del Topping: 2 pianeti completamente disaccoppiati! Il topping a confronto suona molto più inscatolato, meno dettagliato, e forse un pelo + freddo (il meno); anche gli alti nelle voci sono imparaginabili. Ho ascoltato tanti impianti (da altri, ahimé), e finora non mi sono mai lamentato delle mie orecchie. Qualcuno ha qualche risposta di come mai l'ifi stracci il Topping, nonostante abbia usato l'uscita SE? Ho ancora la mascella a terra...
(Ovviamente ho provato a sentire sia le KEF, che le HD600, che le Fostex, nelle 2 configurazioni: stesso risultato...)