Bungiorno qualche informazione in più su questo finale , è verrò che ha un grande pilotaggio , nonostante n abbia tanti watt?? Come si sposa con pre valvolari? I diffusori sono le d15
Threshold t50
martin logan- Vip Member
- Numero di messaggi : 1827
Data d'iscrizione : 18.11.17
Età : 61
Località : Pavia
- Messaggio n°2
Re: Threshold t50
Ho il finale in questione da alcuni anni.
Veniamo a cosa ... non va : scalda da bestia, come una stufetta elettrica, ed è molto sensibile alla alimentazione di rete, soprattutto al voltaggio.
Se parliamo di tensione molto bassa e/o ballerina non ci siamo, il mio si metteva a ronzare in modo avvertibile.
In alcuni momenti avevo 190 / 195 volt; preso di petto il problema (nel mio caso era un problema) con 1 stabilizzatore e, a valle di questo, un distributore filtrato a 8 uscite.
Il T50 collegato a una presa non filtrata (4 hanno i filtri e 4 sono "dirette"), quindi si sente il solo effetto dello stabilizzatore: ronzio sparito, musicalità e dinamica inalterate.
Nel mo caso è preceduto da un pre linea valvolare Jadis (dopo piazzo 1 foto).
Che dire ??? Suona molto bene, però ho la sensazione che con alcuni pre a stato solido ci sia una immagine tridimensionale + marcata.
Le voci sono più in avanti rispetto al messaggio musicale ... può piacere o no, credo vada a gusti di chi ascolta.
Si dovrebbero ascoltare con attenzione le due soluzioni, poi scegliere quella che soddisfa maggiormente.
Le capacità di pilotaggio, considerata la potenza dichiarata molto conservativa (a dir poco), sono pressoché illimitate e si esaltano con diffusori "difficili".
Mi piacerebbe attaccarci delle Stax o qualcosa del genere, per capire se si siede e getta la spugna o se continua a pompare.
Con le ibride Martin Logan (anche modelli grandi, passivi) nessun problema, idem con le Thiel CS 2.2 - diffusore difficile da pilotare.
Con i mini diffusori entra in sinergia con un effetto di estensione dei bassi che va sentito; provato Dynaudio e Tannoy con ottimi risultati.
Ho avuto diversi integrati e diffusori sul 2° impianto, ma solo collegando i mini / bookshelf al T50 mi sono reso conto di come suonassero (li spreme a dovere ).
Forse (cerco il pelo nell'uovo) potevano mettere dei morsetti per le casse più facili da serrare a mano (se usi la forcella) e dei piedini meno economici.
Probabile che a fine secolo scorso tenessero + alla sostanza che a tali dettagli.
Veniamo a cosa ... non va : scalda da bestia, come una stufetta elettrica, ed è molto sensibile alla alimentazione di rete, soprattutto al voltaggio.
Se parliamo di tensione molto bassa e/o ballerina non ci siamo, il mio si metteva a ronzare in modo avvertibile.
In alcuni momenti avevo 190 / 195 volt; preso di petto il problema (nel mio caso era un problema) con 1 stabilizzatore e, a valle di questo, un distributore filtrato a 8 uscite.
Il T50 collegato a una presa non filtrata (4 hanno i filtri e 4 sono "dirette"), quindi si sente il solo effetto dello stabilizzatore: ronzio sparito, musicalità e dinamica inalterate.
Nel mo caso è preceduto da un pre linea valvolare Jadis (dopo piazzo 1 foto).
Che dire ??? Suona molto bene, però ho la sensazione che con alcuni pre a stato solido ci sia una immagine tridimensionale + marcata.
Le voci sono più in avanti rispetto al messaggio musicale ... può piacere o no, credo vada a gusti di chi ascolta.
Si dovrebbero ascoltare con attenzione le due soluzioni, poi scegliere quella che soddisfa maggiormente.
Le capacità di pilotaggio, considerata la potenza dichiarata molto conservativa (a dir poco), sono pressoché illimitate e si esaltano con diffusori "difficili".
Mi piacerebbe attaccarci delle Stax o qualcosa del genere, per capire se si siede e getta la spugna o se continua a pompare.
Con le ibride Martin Logan (anche modelli grandi, passivi) nessun problema, idem con le Thiel CS 2.2 - diffusore difficile da pilotare.
Con i mini diffusori entra in sinergia con un effetto di estensione dei bassi che va sentito; provato Dynaudio e Tannoy con ottimi risultati.
Ho avuto diversi integrati e diffusori sul 2° impianto, ma solo collegando i mini / bookshelf al T50 mi sono reso conto di come suonassero (li spreme a dovere ).
Forse (cerco il pelo nell'uovo) potevano mettere dei morsetti per le casse più facili da serrare a mano (se usi la forcella) e dei piedini meno economici.
Probabile che a fine secolo scorso tenessero + alla sostanza che a tali dettagli.
Teo- Member
- Numero di messaggi : 53
Data d'iscrizione : 23.09.21
- Messaggio n°3
Re: Threshold t50
Sul fatto della tensione ho avuto gli stessi problemi , ed ho dovuto inserire un nadir Fidelio ottenendo buoni risultati . Pensavo a Threshold perché mi era già stato consigliato in passato , appunto ora avrei trovato un t50 in ottimo stato a 1300€. Essendo un classe A , immaginavo scalda parecchio. Ovviante se andrebbe ascoltato sarebbe meglio. Comunque lo andrei a sostituire ad un neutrale Primare a.31.2