Dac/meccaniche/lettori cd vintage top (no liquida)

Conoscete dei DAC vecchiotti (anni '90?), che possono dare ancora ora la paga a dac moderni, che si riescono a trovare a cifre umane? (entro i 1.000 euro?)

Io ho un Adcom GDA600, monta due PCM63 DAC R2R.
Si trova anche a cifre molto abbordabili in USA è predisposto per il cambio di alimentazione basta spostare due ponticelli col saldatore. Serve un adattatore USB perché ne è sprovvisto.
Io lo pagai 100 dollari 

R2R??

seguo con interesse...

R2R indica la tecnologia di conversione, in questo caso a resistenze pesate infatti in inglese vengono chiamati ladder DAC.

Qualcuno che conosce i Bitwise?

Sotto i 1000€ non saprei.
Roba grossa (e costosa del passato) per me va ancora da Dio.
Poi se bisogna inseguire l'ultimo sample rate di conversione a 256948327MHZ allora non ci siamo, ma è un altro discorso...

Affittasi ha scritto:se bisogna inseguire l'ultimo sample rate di conversione a 256948327MHZ allora non ci siamo

non mi interessa...

Ma spendere 1000 euro per un DAC di 30 anni per me non ha senso.
Diverso è comprare a prezzo stracciato qualcosa di valido ancora oggi.

Ho scritto fino a 1000 euro per dare un range, se è meno, tanto meglio!
Deve essere comunque qualcosa di molto valido ancora oggi.

Io avevo scelto pescando da questa lista
CD-Player-DAC-Transport List

Boia quasi 5.000 apparecchi

Ma cosa ne pensate ad esempio degli audio research dac2 o dac3… vecchie glorie di cui si legge bene in abbinamento con cd in coax (ma con costi ancora sopra i 1000 euro) ?

I dac top degli anni 90 fino ai primi del 2000 secondo me sono quelli più curati sotto il profilo dell'alimentazione e soprattutto dello stadio analogico di uscita, oggi i chip di conversione sono molto evoluti, ma se non si implementano adeguatamente con alimentazioni e uscite analogiche curatissime, si vanificano gran parte dei pregi della sezione digitale...
Per me la golden age del digitale é stato nel periodo indicato, ancora oggi quei dac vecchiotti che si portano a casa con cifre modeste, danno spesso filo da torcere a realizzazioni moderne, anche blasonate e/o costose...

Ho avuto numerosi dac vintage, di alcuni non ricordo la sigla, per il mio gusto musicale mi piacciono gli audio research, proceed, non amo i krell , i wadia non mi fanno impazzire...adoro i Theta, e ho da poco un bitwise musik system one che reputo il miglior dac mai avuto (insieme a un deltec 3 telai), cercato per un decennio (sono rarissimi)...nel mio impianto attuale semplicemente fantastico.
Eviterei i modelli con gli ultra analog, poiché peccano di affidabilità (anche se esistono alcune eccezioni...)...con una cifra tra le 400 e le 700 euro si può venire in possesso di un convertitore per il Red Book ancora di assoluto riferimento...

Alta Fedeltà ha scritto:Io ho un Adcom GDA600, monta due PCM63 DAC R2R.
Si trova anche a cifre molto abbordabili in USA è predisposto per il cambio di alimentazione basta spostare due ponticelli col saldatore. Serve un adattatore USB perché ne è sprovvisto.
Io lo pagai 100 dollari 

a mio avviso il primo kit Aqua la Voce con i chip R2R 1704 però non siamo anni 90, inizio 2000-2010

“Eviterei i modelli con gli ultra analog, poiché peccano di affidabilità (anche se esistono alcune eccezioni...)“
Sono i migliori…

È vero...ma preferisco evitare le rogne...tempo fa ho avuto un levinson 35...dac stupendo...ahime' è stato l'unico dac che ho avuto a darmi problemi...e la riparazione (anche se conosco molti bravi tecnici) non é quasi mai banale e/o economica...ora ho un Bitwise che non mi fa rimpiangere il 35...anzi, per quello che costa è sorprendente...

Ulmerino ha scritto:Da poco un bitwise musik system one

C'era anche il musik system zero, sai che differenze c'erano con il system one?
il top era il system one?

Si, il top era il system one, é un dac a due telai, uno per la parte analogica e uno per quella digitale...le sezioni dialogano mediante un cavo a piattina con connettori a pettine e un cavo con spinotto e ghiera di sicurezza...il cablaggio interno é in argento...ingressi digitali coax e bnc.
L'ho ascoltato circa dieci anni fa, il negoziante me lo prestò e lo portai a casa qualche giorno, ma era stato impegnato da un cliente e dovetti restituirlo...è stata una folgorazione...suono trasparentissimo e dettagliato, stupendo, esteso e con una magnifica scena sonora...l'ho cercato per anni e ritrovato circa un mese fa, non me lo sono fatto scappare...

Salve,
per le esperienze che ho avuto modo di effettuare, direi che l'unica evoluzione che si è avuta ,per quanto riguarda i DAC, è il "contorno"  : l'implementazione verso l'uso dei files ad alta risoluzione, gli ingressi USB , il DSD, MQA, etc...
La sostanza , cioè la qualità dell'ascolto, non ha fatto grandi salti .
Un DAC top , anche di parecchiob tempo fa, realizzato con alimentazione di qualità e stadi di uscita a discreti e ben curati ,  non lo si batte con quelli di attuale costruzione, a meno di spese folli.
Se non si usano files ad alta risoluzione , a parità di spesa , un buon DAC datato , sull'usato, resta una ottima scelta.

Saluti, Fabrizio.

Ma l’assenza di usb come la gestite, pennetta m2tech.?
Avevo una mezza idea di un dac3 audio research ( mi piacerebbe avere pezzi della stessa marca) ma siamo sopra i 1000€ … contro i 900€ di un topping o smsl di 30 anni più giovane e ho desistito.