beh, ormai è passato qualche mese (gennaio) e convivo (felicemente) con questo giradischi.
Ha sostituito il Sony Ps2250 (DD) di cui ho comunque uno splendido ricordo.
E' installato su un plinto custom e suona con il braccio da 12 e la SPUcon il suo SUT (in firma).
Con questo apparecchio Ho realizzato l'obiettivo/sogno (scritto anche qui) di avere un pezzo analogico importante, un pezzetto di storia, una roba che suona bene e... sembra da "sito Audiofilo vintage" .
Ma come va ?
Direi molto molto bene.
Tutto fila liscio, pur essendo un signore che ha quasi la mia età (speriamo continui...). I vinili suonano prevalentemente su questo piatto.
E' solido e "grezzo" come un tornio; i comandi sono robusti e tipicamente... meccanici; il piatto gira alla perfezione, parte e si ferma in un attimo; traspare una solidità d'insieme che mi fa sorridere pensando ai tempi del Pro-ject debut: penso che solo il piatto e tappetino del 401 pesi più di tutto il debut.
Il plinto è molto grande e pesante (e sordo), sorretto su punte; Non è certo per piccoli spazi, ma sembra funzionare bene.
Ma sento questa differenza caratteristica dei puleggia rispetto al resto del mondo girevole?
Mah... si certo, ma dipende; se lo confronto con il Thorens si, il senso del ritmo è diverso, come il dettaglio. Se lo paragono (a memoria) con il Sony DD il tutto è più sfumato.
Quanto alla matericità che ci si aspetta da un Garrard... ho fatto un bel passo avanti.
I bassi (tipici della puleggia) ci sono, sono più veloci ed articolati del TD125, anche se meno potenti del "cinghione".
Insomma, un bel apparecchio, che certo non si trova "regalato", ma che si fa ascoltare bene e presta anche a crescere (non certo come Rega o LINN) o a farsi mettere in vetrina (ho visto dei plinti favolosi).
Quindi lo ricomprerei ?
SI, decisamente SI, anche se si fa pagare un pò.
Ha sostituito il Sony Ps2250 (DD) di cui ho comunque uno splendido ricordo.
E' installato su un plinto custom e suona con il braccio da 12 e la SPUcon il suo SUT (in firma).
Con questo apparecchio Ho realizzato l'obiettivo/sogno (scritto anche qui) di avere un pezzo analogico importante, un pezzetto di storia, una roba che suona bene e... sembra da "sito Audiofilo vintage" .
Ma come va ?
Direi molto molto bene.
Tutto fila liscio, pur essendo un signore che ha quasi la mia età (speriamo continui...). I vinili suonano prevalentemente su questo piatto.
E' solido e "grezzo" come un tornio; i comandi sono robusti e tipicamente... meccanici; il piatto gira alla perfezione, parte e si ferma in un attimo; traspare una solidità d'insieme che mi fa sorridere pensando ai tempi del Pro-ject debut: penso che solo il piatto e tappetino del 401 pesi più di tutto il debut.
Il plinto è molto grande e pesante (e sordo), sorretto su punte; Non è certo per piccoli spazi, ma sembra funzionare bene.
Ma sento questa differenza caratteristica dei puleggia rispetto al resto del mondo girevole?
Mah... si certo, ma dipende; se lo confronto con il Thorens si, il senso del ritmo è diverso, come il dettaglio. Se lo paragono (a memoria) con il Sony DD il tutto è più sfumato.
Quanto alla matericità che ci si aspetta da un Garrard... ho fatto un bel passo avanti.
I bassi (tipici della puleggia) ci sono, sono più veloci ed articolati del TD125, anche se meno potenti del "cinghione".
Insomma, un bel apparecchio, che certo non si trova "regalato", ma che si fa ascoltare bene e presta anche a crescere (non certo come Rega o LINN) o a farsi mettere in vetrina (ho visto dei plinti favolosi).
Quindi lo ricomprerei ?
SI, decisamente SI, anche se si fa pagare un pò.