che fatica ma con la passione... impianto mantraone

Comunque vada lo ripeto un bell'impiantino .. e cosa più importante la Tua pazienza nella ricerca e nello studio per gli eventuali strade da intraprendere sugli upgrade sempre ponderati. Bravo 

Un saluto

Alessandro

AlessandroCatalano ha scritto:Comunque vada lo ripeto un bell'impiantino .. e cosa più importante la Tua pazienza nella ricerca e nello studio per gli eventuali strade da intraprendere sugli upgrade sempre ponderati. Bravo 

Un saluto

Alessandro

Non esistono ne impiantini ne impiantoni  , ma solo impianti che suonano  bene ed altri che suonano male o meno bene . 
Con le Living Voice come diffusori bisogna veramente sforzarsi per farle suonare male , forse anche di più che per “farle cantare “ . 

E comunque il lento e continuo ricercare nelle piccole cose i piccoli miglioramenti è la strada per ottenere grandi risultati sonori . 

Ma.... Impiantino può andare benissimo, ci mancherebbe non ho ambizioni super high end con pressioni acustiche spropositate, anche perché ho la fortuna (o sfortuna dipende dai punti di vista) di avere nel raggio della provincia della mia città alcuni audiofili con impianti di assoluto riferimento (anche utenti del Gazebo tra l'altro) quindi sono ben conscio dei limiti... 

Ciò non toglie che sono molto soddisfatto.

Il mio obiettivo era avere un sistema in grado di riprodurre correttamente un po tutti i generi musicali e così è stato anzi come ho già detto penso di aver superato le aspettative, sia per il posizionamento dell'impianto ed i  possibili problemi di acustica ambientale mi sarei aspettato che l'immagine stereofonica non riuscisse a svilupparsi in questo modo, profondo e ampio con una bella scansione dei piani sonori.

Le Living Voice sono sicuramente diffusori facili da pilotare, quindi compagne ottimali delle amplificazioni valvolari, ma penso che il loro punto di forza sia la tridimensionalità della scena e la grande coerenza della gamma media.

Non aspettatevi bassi da far tremare il palazzo e neppure un'estensione estrema nelle alte frequenze. Sono tendenzialmente scurette, per cui con il fine tuning ho cercato di estendere un poco lo spettro di lavoro e mantenere la maggiore articolazione e chiarezza possibile.

Insomma alla fine, la passione e la musica hanno vinto.

carloc ha scritto:

mantraone ha scritto:
Non aspettatevi bassi da far tremare il palazzo e neppure un'estensione estrema nelle alte frequenze. Sono tendenzialmente scurette, per cui con il fine tuning ho cercato di estendere un poco lo spettro di lavoro e mantenere la maggiore articolazione e chiarezza possibile.

Insomma alla fine, la passione e la musica hanno vinto.

Da me, con le LV, faccio tremare tutto e non le definisco affatto scure... Dai che puoi ottenere ancora di più!

Credo che le vostre divergenze riguardo le prestazioni delle Living Voice , dipendano soprattutto dalle diverse amplificazioni . Il Leben 600 specie con le splendide nos in uso , con diffusori di concezione moderna solitamente utilizzate con ampli più “ magri” in gamma medio bassa e media determinano le differenze descritte . 
Il cs600 così valvolato e’ un “toro” di gran razza dove probabilmente emergono le loro peculiarità .
La descrizione del suono di Mantrone somiglia molto a quello che avrei potuto descrivere quando utilizzavo le el34 Xf2 double jetter con le Minima fm2 o le Adamantes 3 o le Ensamble pa1 ref . 
Per me quel tipo di suono era troppo pieno , ma ritengo che diventi a certi livelli , una questione di gusto personale , al pari del preferire il suono di un pianoforte Bosendorfer ad uno Yamaha .

Nimalone65 ha scritto:

carloc ha scritto:

mantraone ha scritto:
Non aspettatevi bassi da far tremare il palazzo e neppure un'estensione estrema nelle alte frequenze. Sono tendenzialmente scurette, per cui con il fine tuning ho cercato di estendere un poco lo spettro di lavoro e mantenere la maggiore articolazione e chiarezza possibile.

Insomma alla fine, la passione e la musica hanno vinto.

Da me, con le LV, faccio tremare tutto e non le definisco affatto scure... Dai che puoi ottenere ancora di più!

Credo che le vostre divergenze riguardo le prestazioni delle Living Voice , dipendano soprattutto dalle diverse amplificazioni . Il Leben 600 specie con le splendide nos in uso , con diffusori di concezione moderna solitamente utilizzate con ampli più “ magri” in gamma medio bassa e media determinano le differenze descritte . 
Il cs600 così valvolato e’ un “toro” di gran razza dove probabilmente emergono le loro peculiarità .
La descrizione del suono di Mantrone somiglia molto a quello che avrei potuto descrivere quando utilizzavo le el34 Xf2 double jetter con le Minima fm2 o le Adamantes 3 o le Ensamble pa1 ref . 
Per me quel tipo di suono era troppo pieno , ma ritengo che diventi a certi livelli , una questione di gusto personale , al pari del preferire il suono di un pianoforte Bosendorfer ad uno Yamaha .

Rispondo qui anche a @ @carloc 

Diciamo che possono esserci diversi elementi oggettivi ma anche di risposta d'ambiente...

La prima che la mia IBX-R2 credo sia più vecchiotta del modello che usa Carlo, credo una IBX-R4 nell'ultima serie so che il tweeter è stato "aggiornato".

la seconda, sia la sorgente che l'amplificazione e non ultimo il tipo di valvola, la GEC KT66 in generale è diversa dalle generiche EL34, meno lineare a mio avviso ma con una gamma media superba che personalmente adoro e preferisco, rispetto alle seppure più lineari EL34 che come percezione ho sempre trovato più aperta in gamma alta.

la terza, che che comunque parliamo di tweeter con cupola in seta e non di un Dynaudio Esotar tanto per citarne uno penso noto a molti e  che ascolto spesso in impianti di amici (ma che trovo comunque ottimo seppure reputo più affaticante)

Pinve ha scritto:Le Living voice di Carlo (IBX-R3) le ho sentite tre volte, dopo suoi fine tuning e non mi paiono scure; mi sembrano corpose e dinamiche, ma con una gamma alta ben estesa e completa ma correttamente non troppo chiara.
Mi sembrano casse "mature" nel senso che hanno un suono che non ha iperboli, ma che è molto comunicativo ed esprime sensibilità e pathos. Penso le tue siano analoghe nella firma sonora.

Alla fine penso si tratti più di una questione "semantica" nel cercare di descrive l'impostazione del suono ma quando scrivi "non troppo chiara" beh ecco potrei essere d'accordo.

Quando le installai la prima volta avevo un DAC che sicuramente non era un mostro di lunimosità in gamma alta (Acqua La Scala MKII), proprio per volere progettuale si ispirava al suono dei registratori a bobine analogici, mentre l'impostazione dei convertitori più moderni è sicuramente per una gamma alta più estesa e "luminosa". 

poi nel tempo ho usato cavi di connessione che aprivano ancora di più il medio alto, cosa che fa anche Audionote mano a mano che sali nella camma dei cablaggi inserendo sempre più "argento".

Ora posso sicuramente concordare quello che esce dalle mie Livinv Voice non è un suono scuro ma neppure "troppo chiaro"...

Ciao , complimenti per il bell'impianto! Non avevo ancora visto il tuo topic!
Se passo da Bologna... ti chiamo ! 

Affittasi ha scritto:Ciao , complimenti per il bell'impianto! Non avevo ancora visto il tuo topic!
Se passo da Bologna... ti chiamo ! 

Gentilissimo ti ringrazio,

mi hai anche ricordato che la U18 oramai è sostituita dalla Holo Red

se passa da Bologna fammi sapere qualche giorno in anticipo, sempre benvenuti gli amici del Gazebo

E come va la holo?

Affittasi ha scritto:E come va la holo?

Beh direi benone, anche solo come DDC ma le funzionalità di streamer endpoint di Roon sono molto interessanti

Ad un prezzo decente, senza fronzoli e display. Il meglio sonicamente è via I2s con il DAC dello stesso produttore Holo Audio, non ha mai suonato così bene.

un poco delutenti le prime prove con l'uscita USB, per cui non la consglierei a chi possiede solo un DAC USB... è troppo presto per una "sentenza definitiva" ho fatto solo una prova veloce per curiosità, ma con un cavo USB molto buono. E' possibile aver sbagliato anche qualche cosa....

mantraone ha scritto:

Affittasi ha scritto:E come va la holo?

Beh direi benone, anche solo come DDC ma le funzionalità di streamer endpoint di Roon sono molto interessanti

Ad un prezzo decente, senza fronzoli e display. Il meglio sonicamente è via I2s con il DAC dello stesso produttore Holo Audio, non ha mai suonato così bene.

un poco delutenti le prime prove con l'uscita USB, per cui non la consglierei a chi possiede solo un DAC USB... è troppo presto per una "sentenza definitiva" ho fatto solo una prova veloce per curiosità, ma con un cavo USB molto buono. E' possibile aver sbagliato anche qualche cosa....

La usi con Roon quindi?
Ho visto che dentro ha un rasperry. E quella scheda che si occupa dello streaming oppure fa le codifiche per HQplayer e endpoint?

Affittasi ha scritto:

mantraone ha scritto:

Affittasi ha scritto:E come va la holo?

Beh direi benone, anche solo come DDC ma le funzionalità di streamer endpoint di Roon sono molto interessanti

Ad un prezzo decente, senza fronzoli e display. Il meglio sonicamente è via I2s con il DAC dello stesso produttore Holo Audio, non ha mai suonato così bene.

un poco delutenti le prime prove con l'uscita USB, per cui non la consglierei a chi possiede solo un DAC USB... è troppo presto per una "sentenza definitiva" ho fatto solo una prova veloce per curiosità, ma con un cavo USB molto buono. E' possibile aver sbagliato anche qualche cosa....

La usi con Roon quindi?
Ho visto che dentro ha un rasperry. E quella scheda che si occupa dello streaming oppure fa le codifiche per HQplayer e endpoint?

Si esatto tutta la parte streaming è gestita dal Raspberry interno. Se usata come DDC rimane fermo.

Oltre a roon ha una serie di altre connessioni possibili, Tidal Connect Upnp, ma anche HDplayers, Airplay, vabbè anche Spotiry.... (o si vede che qualche d'uno lo usa anche così...mi pare pazzesco ma...)

oops i did it again...

Cambiata la Gustard U18 che comunque suonava parecchio bene, ma qui è tutto più rifinito e completo, il soundstage è più ampio e profondo portandosi dentro una scansione dei piani più immersiva.

costa però il doppio delle U18... ma ci sta soprattutto se avete già un DAC Holo e un buon cavo I2s HDMI