Da Luca58 Gio Ott 21, 2010 10:06 am
Come ha detto Matley, io avevo il Merrill Heirloom con alimentazione separata, l'ET2 con canna in magnesio, la prima versione della Sumiko Blue Point Special e il cavo di segnale attaccato direttamente alla testina, cioe' senza la classica "scatolina".
Che dire, suono presente, granitico ma vellutato; la voce di De Andre', secondo me, si puo' ascoltare solo con quel sistema.
Quando l'ET2 si spostava inclinava un po' la base sulla quale era montato, ma la resa globale compensava abbondantemente. Pompa Visa.
Data l'eccezionale sensibilita' delle molle, bisogna prenderci un po' la mano quando si mettono i dischi, ma poi diventa normale. MAI avuto bisogno di tarature dell'ET2, che sembrano cosi' indispensabili ai pochi utilizzatori di questo braccio.
Insomma...non capisco perche' Matley abbia sostituito il tangenziale!
Prima avevo il VPI HW-19 Junior, con ammortizzatori in sorbothane. Secondo me andava molto, molto bene! L'ho cambiato perche' mi innamorai del Merrill. Il braccio sul VPI era il top della Sumiko (il Premier) che faceva il suo lavoro con la BPS, ma sentivo la differenza di tracciatura tra l'inizio e la fine dell'Lp, cosi' iniziai ad essere attratto dall'ET2.
Io sono per i tangenziali perche' con l'imperniato ho sempre la sensazione di una costrizione del suono; passare dall'imperniato al tangenziale "libera gli attriti", come quando a cavallo si passa dal trotto al galoppo o quando in barca/windsurf si passa dal dislocamento alla planata.
Non mi piacciono i gira in plexiglas perche' suonano di plastica; non mi piacciono i giradischi super-tecnologici in metallo perche' i loro "pregi" fanno suonare gli Lp come i CD
; o almeno, per quello che ho sentito io.
Ultima modifica di Luca58 il Ven Mag 06, 2016 12:07 pm - modificato 1 volta.