Da Edmond Lun Ott 18 2010, 06:59
pepe57 ha scritto:Ad esempio, regolare un Versa 2.0 o un Linn LP12/un MRM/un Voyd Reference o un Oracle Premier non presenta lo stesso grado di difficoltà di un Goldmund Reference, un Thorens 124, un Technics SP10, un Thorens Acrylic o un VPI TNT o un Basis Debut (avete mai fatto caso che su un EMT di solito o si usa un braccio FR/Ikeda o il suo "banana" 929 e molto difficilmente altro? Su un puleggia tipo 124 lo SME (9 o 12 )? Adesso c'è chi usa anche Schic, su Garrard o Dynavector (su Technics/Garrard) che come base di spazio ne hanno, ma gli abbinamenti non sono più o meno quasi sempre quelli? Perché secondo voi pochissimi lasciano il braccio originalmente istallato (EMT 929, Technics EPA 100, SME3009),adoperano un tangenziale? Un unipivot (scrivo pochissimi per non essere assolutista ma non ricordo proprio di averne mai visti...)?
Riguardo alla sostituibilità dei bracci, la cosa è abbastanza semplice... Sugli EMT ci va solo un braccio da 10", come ben sai... Sul 930 ci vuole un diametro del perno da 20 mm, se non vuoi alesare il foro del telaio... Sui 948/950 il discorso è analogo, peggiorato dalla presenza del motore dell'alzabraccio......... La scelta di sostituzione del braccio (visto che l'originale non è proprio una meraviglia sonica) è quindi obbligata ai modelli da 10", che sono poi FR, Ikeda e null'altro...
Per quanto riguarda il 124, il discorso è lo stesso... Solo 9" a meno di non segare parte del telaio od accettare accrocchi particolari per montare bracci da 12" "esterni" al sistema......... Peraltro sul 124 ho visto montare moltissimi bracci fra i più disparati....
Riguardo al Technics SP-10, sono molte più le macchine vendute senza la base originale in ossidiana e senza braccio, che non quelle complete. Anche in questo caso, inoltre, non è che la serie EPA fosse fra le migliori in assoluto..........
La vedo più una questione di necessità/opportunità che non di scelta macchina/braccio dettata dalla trazione del piatto.....