Ho atteso un po' prima di scrivere le mie impressioni qui, circa la cuffia nel titolo, che condivide il driver AMT a banda larga visto nella Gold Planar, e nella Heddphone.
Ho voluto attendere almeno l'approssimarsi del centinaio di ore che sta suonando, per essere più preciso e convinto, forse anche per scrivere a mente più fredda, le mie impressioni.
A fasi alterne, l'ho lasciata suonare con purist (inizialmente) a volume basso, a tratti indossata ed ascoltata per seguirne l'acustica nel periodo di burn-in.
Poi, ho usato far suonare insieme a purist, anche la musica di vario genere, in loop. Questo è un nuovo metodo, che ho deciso di intraprendere, perchè il driver è davvero grande, ed il suo rodaggio non puo' essere normale, come di solito.
Ed arriviamo qui, a contestualizzare quanto sia unico, diverso, non paragonabile a tutte le altre tecnologie finora "ascoltate" in cuffia, da me, ovvio.
Iniziamo dai parametri:
90 dB efficienza
32 Ohm
93mm x 63mm driver AMT a banda piena, da 15 Hz a 40 KHz
cavo SE iack 6,3mm in dotazione di buona fattura
adattatore da 6,3 a 3,5
Potenza max 10 Watt rms per 0,2 sec.
Non c'è custodia rigida come nella M1060c, ma un ottimo imballaggio, in perfetto stile Monolith.
Un dettaglio del driver:
Monoprice, con la serie Monolith, rende appetibile l'acquisto di tecnologia che altrimenti costerebbe di più.
La costruzione sembra solida.
La scena è molto ampia, anche in senso di larghezza, profondità, altezza.
Tutte le peculiarieta' delle migliori dinamiche, sono presenti, convivono anche corpo e matericità delle magnetoplanari, unite ad una velocità disarmante del driver nell'inseguire senza sforzo alcuno i vari passaggi del pieno orchestrale.
Sembra una cuffia onnivora, ma pretende amplificazioni di tutto rispetto.
Nonostante il Cavalli CTH, la piloti già bene, avverto la necessita' di una amlificazione a stato solido, veloce, corposa, che tenga ben a freno il DF di questo driver, che è veramente brillante, nel suo contesto.
C'è anche punch su tutte le frequenze, anche i bassi sono rigorosamente da sberla, profondi, pieni, materici.
Le voci, sembrano parecchio reali, sia maschili che femminili, i cori sono cori, il vocalist se chiede scena in primo piano, l'avrà.
Trovarle qualche difetto ? Solo quando la apriro', capiro' se posso migliorare qualcosa. Oggi, ancora, attendo le 200 ore o più di rodaggio, essendo che migliora sempre di più in qualità e coerenza riproduttiva.
Sicuramente, non è pilotabile da integrati, la sentireste, ma non avvertireste la sberla che puo' dare l'AMT.
Il suo suono, comunque, dove si collega fa apprezzare la timbrica del tipo di DAC (se è un Sabre, o un AKM) si capisce subito, è una grande rivelatrice di cio' che le si collega.
Se c'è qualche valvola nello stadio pre, si sente il suo caratteristico timbro, chiaro e veloce se è una Elettro Harmoix, o mieloso se è una Mullard nos.
Se poi ci si mettono gli opamp, senti letteralemnte il suono elettronico che imprimono.
Dunque, almeno come timbrica, restituisce alla lente, quello che le si da' in pasto.
Come dinamica, è assetata. Finora, le sto dando poca birra. La merita, eccome. E' come se vi dicesse, tu portami da bere, ed io in cambio ti rendo 100 volte secondo quello che mi dai.
Fra non molto, conto di fornirle una delle migliori birre, riferiro' in seguito.
Ho voluto attendere almeno l'approssimarsi del centinaio di ore che sta suonando, per essere più preciso e convinto, forse anche per scrivere a mente più fredda, le mie impressioni.
A fasi alterne, l'ho lasciata suonare con purist (inizialmente) a volume basso, a tratti indossata ed ascoltata per seguirne l'acustica nel periodo di burn-in.
Poi, ho usato far suonare insieme a purist, anche la musica di vario genere, in loop. Questo è un nuovo metodo, che ho deciso di intraprendere, perchè il driver è davvero grande, ed il suo rodaggio non puo' essere normale, come di solito.
Ed arriviamo qui, a contestualizzare quanto sia unico, diverso, non paragonabile a tutte le altre tecnologie finora "ascoltate" in cuffia, da me, ovvio.
Iniziamo dai parametri:
90 dB efficienza
32 Ohm
93mm x 63mm driver AMT a banda piena, da 15 Hz a 40 KHz
cavo SE iack 6,3mm in dotazione di buona fattura
adattatore da 6,3 a 3,5
Potenza max 10 Watt rms per 0,2 sec.
Non c'è custodia rigida come nella M1060c, ma un ottimo imballaggio, in perfetto stile Monolith.
Un dettaglio del driver:
Monoprice, con la serie Monolith, rende appetibile l'acquisto di tecnologia che altrimenti costerebbe di più.
La costruzione sembra solida.
La scena è molto ampia, anche in senso di larghezza, profondità, altezza.
Tutte le peculiarieta' delle migliori dinamiche, sono presenti, convivono anche corpo e matericità delle magnetoplanari, unite ad una velocità disarmante del driver nell'inseguire senza sforzo alcuno i vari passaggi del pieno orchestrale.
Sembra una cuffia onnivora, ma pretende amplificazioni di tutto rispetto.
Nonostante il Cavalli CTH, la piloti già bene, avverto la necessita' di una amlificazione a stato solido, veloce, corposa, che tenga ben a freno il DF di questo driver, che è veramente brillante, nel suo contesto.
C'è anche punch su tutte le frequenze, anche i bassi sono rigorosamente da sberla, profondi, pieni, materici.
Le voci, sembrano parecchio reali, sia maschili che femminili, i cori sono cori, il vocalist se chiede scena in primo piano, l'avrà.
Trovarle qualche difetto ? Solo quando la apriro', capiro' se posso migliorare qualcosa. Oggi, ancora, attendo le 200 ore o più di rodaggio, essendo che migliora sempre di più in qualità e coerenza riproduttiva.
Sicuramente, non è pilotabile da integrati, la sentireste, ma non avvertireste la sberla che puo' dare l'AMT.
Il suo suono, comunque, dove si collega fa apprezzare la timbrica del tipo di DAC (se è un Sabre, o un AKM) si capisce subito, è una grande rivelatrice di cio' che le si collega.
Se c'è qualche valvola nello stadio pre, si sente il suo caratteristico timbro, chiaro e veloce se è una Elettro Harmoix, o mieloso se è una Mullard nos.
Se poi ci si mettono gli opamp, senti letteralemnte il suono elettronico che imprimono.
Dunque, almeno come timbrica, restituisce alla lente, quello che le si da' in pasto.
Come dinamica, è assetata. Finora, le sto dando poca birra. La merita, eccome. E' come se vi dicesse, tu portami da bere, ed io in cambio ti rendo 100 volte secondo quello che mi dai.
Fra non molto, conto di fornirle una delle migliori birre, riferiro' in seguito.