Ciao a tutti!
Premesso che sono praticamente un novizio in materia, ma che mi piace andare a spulciare roba in internet, vi espongo il mio dubbio e ciò che mi è parso di capire per risolverlo.
Se siamo fortunati mi sarò risposto da solo e non vi farò perdere tempo
Qualche anno fa ho deciso di approcciarmi (in maniera del tutto ignorante) all'ascolto di qualità acquistando il trio Bose QC 25, Fiio X3 II (dap), Fiio A5 (ampli). Pur sapendo che le Bose non fossero al top come qualità del suono per me era importante la cancellazione attiva del rumore e avevo comunque optato per quelle, convinto che sebbene non al top mi avrebbero restituito comunque una fedeltà di tutto rispetto (visto anche il prezzo). Per dap ed ampli sono andato su ciò che secondo me coniugava al meglio il prezzo con la certificazione hi res, dal momento che sapevo che mi sarei mosso su file lossless anche di una certa qualità.
Un piano perfetto studiato molto male: le Bose non raggiungono frequenze tali da gestire alla perfezione file di una certa portata, in più la funzione di cancellazione attiva del rumore mi dà la sensazione che appiattisca molto il suono, non so bene come spiegarlo, in più crea un fruscio (per quanto appena percettibile) di fondo, e in generale non mi restituisce una spazialità che tra cuffie, file e dap/ampli speravo di trovare.
QUINDI oggi sono qui ragionando su un upgrade.
Punti fermi:
- le nuove cuffie saranno aperte (sta roba del palcoscenico mi attira un sacco e ha priorità quasi assoluta), so perfettamente che aperte hanno un isolamento pressoché inesistente ma le userei in casa, affiancandole alle Bose che rimarranno in servizio in contesti rumorosi
- le nuove cuffie riprodurranno un suono fedele e restituiranno frequenze superiori ai 40khz (limite superato il quale, da quel che mi è parso di capire, si possano definire cuffie hi res)
- il trio cuffie/dac/ampli non dovrà servire un impianto fisso di qualità, ma un servizio di streaming (probabilmente qobuz) gestito da pc portatile/smartphone, in modo che possa anche girellare per casa mentre ascolto musica senza dover essere ancorato all'impianto.
Ciò detto, e premesso che il mio buon Fiio A5 è morto per motivi non chiari ed è quindi inutilizzabile, la mia idea per l'assetto sarebbe attualmente la seguente:
- Cuffie Sennheiser HD 660s
- DAC Fiio X3 II (che come detto non userei più come riproduttore ma solo come convertitore)
- Ampli Fiio Q3
Da quel che ho visto le HD 660s sono le uniche cuffie che siano aperte, con frequenze superiori ai 40khz e con prezzo ancora ancora raggiungibile (attualmente stanno a 387 su amazon). Ho però purtroppo letto da qualcuno che non restituiscono una grande ampiezza del palcoscenico...c'è una spazialità, ma ridotta rispetto ad altre (qualcuno faceva il paragone con la sala di registrazione)...non so se qualcuno qui le possegga e mi possa dare indicazioni a riguardo.
In ogni caso qui subentrerebbe l'ampli, che ho adocchiato anche perché ha l'uscita bilanciata (supportata anche dalle cuffie) e da quel che ho capito quella dovrebbe andare a mettere una pezza anche sul discorso della spazialità, aumentandola un filino.
In più l'ampli è anche dac (hi res anch'esso), il che mi permetterebbe di bypassare l'X3 in momenti di mobilità ascoltando dal telefono (anche se non so se possa funzionare da ampli e dac contemporaneamente).
Per un uso statico invece userei il dac dell'X3, avendo già quello non credo abbia senso prenderne un altro.
Insomma la mia idea era questa, può avere senso secondo voi? Sostituireste qualcosa con qualcos'altro (tenendo invariate le fasce di prezzo)? È fattibile ottenere risultati dignitosi con un assetto simile benché poi il player sia uno smartphone/pc portatile?
Postilla finale, domanda più generica: come funziona la comunicazione tra smartphone e dac? Nel senso, il mio smartphone può riprodurre (nel senso che li legge) file lossless anche di una certa qualità (92 khz di sicuro)...quando io vado a streammare da qobuz, o da tidal, chi processa i dati? Lo smartphone che poi li passa al dac per convertirli semplicemente in analogico, o il dac una volta che li riceve li riprocessa in maniera più raffinata prima di convertirli? E nel caso la risposta fosse la prima opzione, a che diamine mi serve un dac?
Grazie a tutti per le eventuali risposte! Scusate il papiro
Buona serata!
Davide
Premesso che sono praticamente un novizio in materia, ma che mi piace andare a spulciare roba in internet, vi espongo il mio dubbio e ciò che mi è parso di capire per risolverlo.
Se siamo fortunati mi sarò risposto da solo e non vi farò perdere tempo
Qualche anno fa ho deciso di approcciarmi (in maniera del tutto ignorante) all'ascolto di qualità acquistando il trio Bose QC 25, Fiio X3 II (dap), Fiio A5 (ampli). Pur sapendo che le Bose non fossero al top come qualità del suono per me era importante la cancellazione attiva del rumore e avevo comunque optato per quelle, convinto che sebbene non al top mi avrebbero restituito comunque una fedeltà di tutto rispetto (visto anche il prezzo). Per dap ed ampli sono andato su ciò che secondo me coniugava al meglio il prezzo con la certificazione hi res, dal momento che sapevo che mi sarei mosso su file lossless anche di una certa qualità.
Un piano perfetto studiato molto male: le Bose non raggiungono frequenze tali da gestire alla perfezione file di una certa portata, in più la funzione di cancellazione attiva del rumore mi dà la sensazione che appiattisca molto il suono, non so bene come spiegarlo, in più crea un fruscio (per quanto appena percettibile) di fondo, e in generale non mi restituisce una spazialità che tra cuffie, file e dap/ampli speravo di trovare.
QUINDI oggi sono qui ragionando su un upgrade.
Punti fermi:
- le nuove cuffie saranno aperte (sta roba del palcoscenico mi attira un sacco e ha priorità quasi assoluta), so perfettamente che aperte hanno un isolamento pressoché inesistente ma le userei in casa, affiancandole alle Bose che rimarranno in servizio in contesti rumorosi
- le nuove cuffie riprodurranno un suono fedele e restituiranno frequenze superiori ai 40khz (limite superato il quale, da quel che mi è parso di capire, si possano definire cuffie hi res)
- il trio cuffie/dac/ampli non dovrà servire un impianto fisso di qualità, ma un servizio di streaming (probabilmente qobuz) gestito da pc portatile/smartphone, in modo che possa anche girellare per casa mentre ascolto musica senza dover essere ancorato all'impianto.
Ciò detto, e premesso che il mio buon Fiio A5 è morto per motivi non chiari ed è quindi inutilizzabile, la mia idea per l'assetto sarebbe attualmente la seguente:
- Cuffie Sennheiser HD 660s
- DAC Fiio X3 II (che come detto non userei più come riproduttore ma solo come convertitore)
- Ampli Fiio Q3
Da quel che ho visto le HD 660s sono le uniche cuffie che siano aperte, con frequenze superiori ai 40khz e con prezzo ancora ancora raggiungibile (attualmente stanno a 387 su amazon). Ho però purtroppo letto da qualcuno che non restituiscono una grande ampiezza del palcoscenico...c'è una spazialità, ma ridotta rispetto ad altre (qualcuno faceva il paragone con la sala di registrazione)...non so se qualcuno qui le possegga e mi possa dare indicazioni a riguardo.
In ogni caso qui subentrerebbe l'ampli, che ho adocchiato anche perché ha l'uscita bilanciata (supportata anche dalle cuffie) e da quel che ho capito quella dovrebbe andare a mettere una pezza anche sul discorso della spazialità, aumentandola un filino.
In più l'ampli è anche dac (hi res anch'esso), il che mi permetterebbe di bypassare l'X3 in momenti di mobilità ascoltando dal telefono (anche se non so se possa funzionare da ampli e dac contemporaneamente).
Per un uso statico invece userei il dac dell'X3, avendo già quello non credo abbia senso prenderne un altro.
Insomma la mia idea era questa, può avere senso secondo voi? Sostituireste qualcosa con qualcos'altro (tenendo invariate le fasce di prezzo)? È fattibile ottenere risultati dignitosi con un assetto simile benché poi il player sia uno smartphone/pc portatile?
Postilla finale, domanda più generica: come funziona la comunicazione tra smartphone e dac? Nel senso, il mio smartphone può riprodurre (nel senso che li legge) file lossless anche di una certa qualità (92 khz di sicuro)...quando io vado a streammare da qobuz, o da tidal, chi processa i dati? Lo smartphone che poi li passa al dac per convertirli semplicemente in analogico, o il dac una volta che li riceve li riprocessa in maniera più raffinata prima di convertirli? E nel caso la risposta fosse la prima opzione, a che diamine mi serve un dac?
Grazie a tutti per le eventuali risposte! Scusate il papiro
Buona serata!
Davide
Ultima modifica di deddeandiamo il Mer Nov 24 2021, 18:53 - modificato 1 volta.