Differenze dipolo omnidirezionale

Dato che in rete ho trovato poco, c'è qualche anima pia che può dirmi caratteristiche e differenziazione tra queste due tipologie di diffusori in ambito stereo (quindi no HT)

Qua se ne parlava 
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t5732-il-dipolo-lo-avete-mai-ascoltato

Io ho delle dipolo (open Baffle) fatte da Bellino; non sono un gran tecnico (non mi interessa) e quindi te le racconto dal punto di vista musicale e non ingenieristico.

Suonano una meraviglia sia a basso che alto volume; unite ad un SUB creano un fronte sonoro molto ampio, oltre le pareti. Sono molto veloci ed analitiche. 

Rispetto alle Sf concertino che ho, non hai la sensazione di inscatolamento del suono, arriva da tutta la parete. Tutto molto naturale e Live! 

Ovviamente hanno delle criticità; 
* suona l'ambiente quindi dipende molto dove sono (io le o a quasi 2 mt dalla parete in una stanza      abbastanza afona) e la capacità della stanza di non rimbombare; 
* hanno una resa abbastanza bassa (senza la cassa) e quindi ci vogliono ampli robusti; 
* hanno bassi veloci (molto belli) ma non hanno molto Punch e quindi il sub le completa
* non sono stilose (tipo Sonus Faber) tranne forse le Jamo R909  

Le mie sono alte e  strette, e non sono ingombranti (come una normale tower).  
Insomma sono molto contento; sono un modello costruito su misura in solo 2 paia, il mio è il n°1.

Semplificando i dipolo hanno un emissione sia anteriore che posteriore essendo privi di cassa acustica, gli altoparlanti sono montati su un semplice pannello perpendicolare al pavimento.
L'emissione del suono avviene sia in modo diretto di fronte all'ascoltatore come nei classici diffusori sia riverberato sfruttando l'emissione posteriore.
Gli omnidirezionali invece emettono il suono a 360 gradi, gli altoparlanti sono montati paralleli al pavimento, solitamente rivolti verso il soffitto con dei coni davanti che diffondono il suono oppure si utilizzano driver proprietari come nel caso delle German Physiks , MBL ecc..

Esatto  
Per completezza : esistono sistemi ibridi come le Martin Logan (tranne la serie Motion) dove il basso è tradizionale, in cassa chiusa che in alcuni modelli è anche amplificata.
In pratica (quasi) un subwoofer con appoggiato sopra un pannello elettrostatico  che riproduce medi e alti.
Questi sistemi vanno alimentati, quindi oltre al cavo di potenza devi prevedere il cavo di corrente.
In passato esisteva anche la Martin Logan CLS che - invece - era un elettrostatico puro, senza woofer aggiunti.

Ci sono anche sistemi "omni" ibridi, come alcuni modelli MBL, dove medi + alti sono generati dal loro trasduttore ... a mandarino,
piccolo per gli alti e più grande per i medi, mentre la gamma bassa è affidata a woofer tradizionali, laterali, con la loro "cassa".

Il pannello dipolare classico (non elettrostatico) resta la Magnepan / Magneplanar, sistema a membrana planare isodinamico che non ha bisogno di alimentazione.

Come dipolo esistono anche le Tuscanini che derivano direttamente dalle Magnepan e si vocifera che siano pure migliori  a fine gennaio dovrebbero anche arrivare i nuovi diffusori di alta gamma entrylevel Airtech planari con innovativo pannello con ottima efficenza ibrido con WF a seguito  

Entrylevel Airtech non cineseria varia. 

suggerirei comunque al ns amico di dare un'occhiata in rete pure a robetta tipo Quad elettrostatiche, Acoustat, SoundLab, Martin Logan, Beveridge, Stax, Apogee, Sanders
Se vuole giusto avere qualche spunto elettrostatico e non a dipolo...
Così si tiene impegnato x almeno 2 mesi... 

Poi mi vengono in mente le altre tipo le Ohm.

Ragazzi non siamo pigri con le ricerche in rete - c'è di tutto e di più

Stax 81X il miglior mini elettrostatico mai visto al mondo 

Per ulteriore completezza esistono anche i diffusori bipolari come le Mirage di buona memoria, cioè diffusori con gli altoparlanti sia davanti che dietro.
La caratteristica comune di queste soluzioni è quella di avere bisogno di spazio intorno e il risultato può essere veramente notevole e piacevole.
Altro diffusore che rappresentava questa categoria sono le Holophone, non ricordo se fossero bipolari o dipolari, comunque amplificate bene erano veramente piacevoli.

aircooled ha scritto:Stax 81X il miglior mini elettrostatico mai visto al mondo 

E anche il più delicato purtroppo ....
Al momento vivo felice con le Acoustat Monitor X   (molto più complete anche se non così magiche come le 81). Ma pur sempre molto magiche 

Comunque le casse di Air vanno auscultate molto attentamente appena si potrà, senza se e senza ma
E magari mi faccio pure un paio di cartoni di quello buono se riesce ad organizzare 

pluto ha scritto:

aircooled ha scritto:Stax 81X il miglior mini elettrostatico mai visto al mondo 

E anche il più delicato purtroppo ....
Al momento vivo felice con le Acoustat Monitor X   (molto più complete anche se non così magiche come le 81). Ma pur sempre molto magiche 

 Diffusori spettacolari per pochissimi intenditori 

aircooled ha scritto:Stax 81X il miglior mini elettrostatico mai visto al mondo 

Avendole (per me sono femmine) ascoltate, difficile sottrarsi al; a Genova, negli anni '90 c'era l'audiofilo "specialista mondiale" delle Stax 81. Aveva fatto degli interventi migliorativi: vennero gli ingegneri Stax dalla madrepatria a prendere visione degli interventi. Uscì un articolo sul "Secolo XIX". Non escludo di aver tenuto la pagina, da qualche parte.

Parlando di mini elettrostatici da podio; sono l'unico che ha avuto il privilegio di passare serate ad ascoltare le Quad 57 nude e su piedistalli di circa 40-50 cm? Fortemente consigliato essere un audiofilo single; assolutamente vietato avere animali e/o collaboratori domestici.

Ma qua c’è un covo di super audiofili   Bei tempi andati quando si montava le quad accoppiate su nuovo telaio 

Uniche elettrostatiche da me possedute, le Final Sound 600i. Esteticamente bellissime, andavano una favola con il finale Sanders ESL (indicato proprio per diffusori di questo tipo).

Le ho fulminate...letteralmente.

Agli juventini capita questo è altro 

aircooled ha scritto:Agli juventini capita questo è altro 

gne gne gne...

Bertox ha scritto:

aircooled ha scritto:Stax 81X il miglior mini elettrostatico mai visto al mondo 

Avendole (per me sono femmine) ascoltate, difficile sottrarsi al; a Genova, negli anni '90 c'era l'audiofilo "specialista mondiale" delle Stax 81. Aveva fatto degli interventi migliorativi: vennero gli ingegneri Stax dalla madrepatria a prendere visione degli interventi. Uscì un articolo sul "Secolo XIX". Non escludo di aver tenuto la pagina, da qualche parte.

Parlando di mini elettrostatici da podio; sono l'unico che ha avuto il privilegio di passare serate ad ascoltare le Quad 57 nude e su piedistalli di circa 40-50 cm? Fortemente consigliato essere un audiofilo single; assolutamente vietato avere animali e/o collaboratori domestici.

Chiedi e sarai esaudito (visto che faccio parte di quella enclave il tipo che citi è un mio carissimo amico medico)   e gli elementi basici di quelle 2 casse sono nella stanza di là nel mio ufficio (gli straordinari trafo e i sound elements ormai rotti, magari prima o poi mi decido di ripararli)

Il miglioramento presunto riguardava il telaio che fu gettato nel cesso per rifarne uno ex novo in ardesia con macchina CRC.  X me e altri 2 un peggioramento rispetto al progetto originale
Il telaio originale Stax era stupendo e garantiva un tilt del pannello che a mio parere è essenziale x focalizzare al massimo l'immagine. Le 2 Stax 81 e 83 devono essere ascoltate a distanza molto ravvicinata come 2 mega cuffie e inclinare il pannello significava mettere a fuoco l'immagine. Con il pannello in ardesia si perse quella chance. 

Diciamo una cosa generale x tutti i pannelli (forse le Maggies sono meno problematiche).  Per mia personale esperienza casse come Quad (tutte chi più chi meno), Acoustat, Soundlab, Stax etc hanno uno sweet spot ristretto sia lateralmente sia in profondità. Ma quando riesce allora parte la magia
Inoltre spesso si possono ascoltare in posizione molto ravvicinata senza problemi di buco in mezzo. Anzi

In merito alla Quad, si le 57 hanno un medio da paura ma x me le migliori di tutte restano le 63 US Monitor cioè quelle con modifica Crosby e amplificate da un finalino Spectral. Fantastiche

pluto ha scritto:suggerirei comunque al ns amico di dare un'occhiata in rete pure a robetta tipo Quad elettrostatiche, Acoustat, SoundLab, Martin Logan, Beveridge, Stax, Apogee, Sanders
Se vuole giusto avere qualche spunto elettrostatico e non a dipolo...
Così si tiene impegnato x almeno 2 mesi... 

Poi mi vengono in mente le altre tipo le Ohm.

Ragazzi non siamo pigri con le ricerche in rete - c'è di tutto e di più

Io ho cercato in rete ma non sono riuscito ad afferrare la categoria... Ho trovato dipolo e bipolo e gia' li' mi sono arenato mentre cercavo di capire quali fossero  Quindi gli elettrostatici non ne fanno parte? Scusate la mia idiosincrasia per la parte tecnica 

Con le 57 devo avere avuto sempre sfortuna... Le ho ascoltate due volte amplificate da valvolari: una volta "singole" ed un'altra messe, mi sembra, 4 su un canale (2+2 sovrapposte) e 4 sull'altro sempre amplificate da valvolari (o forse erano 2 su un canale sovrapposte e 2 sull'altro, non sono sicuro anche se punterei sul 4+4 di Nora Orlandi ).

Resa mediocre in un modo imbarazzante in entrambi i casi... 

Miii ragazzi e usatele le ditine sulla tastiera

https://ohmspeaker.com

Questo è uno dei più vecchi esempi di speakers omnidirezionali - poi sono venute fuori altre case;  MBL docet

Tutti i planari hanno la stessa emissione davanti e dietro il pannello. Quindi usano un suono diretto ed un'emissione posteriore verso gli angoli della stanza. Una specie di 8.  Quindi grande cura va rivolta alla distanza dalla parete posteriore.
Se pensate di attaccarle al muro, ecco avete trovato il modo x strangolarle 

Qua avete 27 pagine di foto e indicazioni che possono far capire qualcosa. Anche come posizionamento  

https://www.audiocircle.com/index.php?PHPSESSID=0h37i2c62a03jrjjjkdjp3tjg4&topic=86465.520